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La pagina è stata cancellata


La procedura semplificata scade alle 23.59 del giorno lunedì 4 giugno 2018.
Volantino pubblicitario, segnalato con template:E da ottobre 2017, riguardante un archivio multimediale che risulta privo di qualsiasi elemento che lo possa contraddistinguere dai tanti archivi multimediali che ci sono nel mondo. --Domenico Petrucci (msg) 16:32, 28 mag 2018 (CEST)[rispondi]

  Cancellare subito, dovrebbe essere un copyviol da [1], anche se a me non fa accedere perché non è un sito protetto.--Gybo 95 (msg) 13:23, 31 mag 2018 (CEST)[rispondi]

Non mi pare di rilevare motivi che giustifichino la cancellazione della pagina "Arca dei Suoni", alla luce delle regole fissate da Wikipedia.
Sono pertanto contrario alla sua cancellazione.
La pagina di Arca dei Suoni dà conto di un servizio offerto dal Centro Regionale per l'inventario, la catalogazione e la documentazione (CRICD) del Dipartimento per i Beni Culturali della Regione Siciliana a beneficio delle scuole, delle associazioni culturali, delle comunità degli immigrati residenti all'estero, contribuendo alla valorizzazione del patrimonio culturale della regione, nonché alla sua promozione turistica.
Il progetto in questione ha reso operativo un modello di co-creazione dei contenuti che negli ultimi anni si è andato ulteriormente diffondendo, confluendo nelle forme di ciò che viene oggi definito "storytelling digitale".
Arca dei Suoni include i seguenti portali:
- il portale omonimo, che offre documentazione sul patrimonio liberamente consultabile e a cui possono liberamente contribuire gli utenti abilitati.
- Scuolamuseo, che raccoglie i materiali prodotti dalle scuole siciliane negli ultimi 20 anni circa, nel corso di esperienze didattiche sul patrimonio culturale; esso costituisce pertanto un repository di contenuti culturali di rilievo, nonché testimonianza della memoria delle comunità pedagogiche che li hanno espressi.
- Cricdlearn, che offre percorsi didattici in favore degli insegnanti e degli operatori culturali (guide turistiche, studiosi, associazioni culturali), disponibili e riutilizzabili nel tempo.
Il modello di ostensione dei contenuti proposto da Arca dei Suoni è stato applicato al portale REIS - Registro delle Eredità Immateriali della Regione Siciliana, basato su direttive derivate dall'UNESCO e, di conseguenza, segnalato nella "Map of e-Inventories of Intangible Cultural Heritage (ICH)" - a cura di Memoriamedia (Portogallo) - che consente l'accesso diretto a circa 160 archivi digitali in tutto il mondo.
Esso si prefigura altresì come modello per il perfezionamento del portale "Osservatorio delle Arti e della Scrittura in Sicilia", nonché per quello del "Registro dei Luoghi dell'Identità e della Memoria", di futura implementazione.
I contenuti delle piattaforme e le pubblicazioni collegate al progetto Arca dei Suoni vengono utilizzati dagli istituti scolastici per la realizzazione di nuove esperienze didattiche e consultati da utenti di tutto il mondo.
Sono stati redatti protocolli di intesa con l'Ufficio Scolastico Regionale per la Sicilia, che includono il ricorso alle risorse di Arca dei Suoni e l'interazione con esse.
La voce è strettamente collegata con le voci seguenti:

   Sicilia
   Lingua Siciliana
   Patrimoni orali e immateriali dell'umanità
   REIS - Registro delle Eredità Immateriali della Sicilia
   Paesaggio Sonoro
   Ballarò (Palermo)
   Il Capo (Palermo)
   Vucciria
   Pescheria di Catania
   Mercato di piazza Carlo Alberto.

Molte altre sono le voci a cui quella relativa ad Arca dei Suoni, per ragioni di pertinenza, può essere collegata. Esse attengono alla cultura, all'educazione, alla promozione culturale e turistica, all'uso diffuso delle tecnologie digitali, per non entrare nel merito dei campi del sapere cui il progetto si collega (antropologia, linguistica, arte, architettura, letteratura etc.).
Il valore innovativo di Arca dei Suoni ha fatto sì che esso divenisse strumento consolidato delle azioni di valorizzazione del patrimonio culturale siciliano, come attestato dalle circolari dei Dirigenti Generali del Dipartimento citato susseguitisi negli anni, che dispongono che gli Istituti dell'Amministrazione che si occupano di didattica del Patrimonio se ne avvalgano e che i prodotti delle esperienze didattiche realizzate vi vengano caricati.
Quanto sopra sinteticamente riportato, a sostegno del valore culturale ed enciclopedico della pagina, nonché dell'utilità colettiva dei contenuti proposti.
Infine, la pagina in questione non viola alcun diritto di copyright e non presenta materiali non autorizzati.
Il progetto Arca dei Suoni non è un semplice archivio digitale ma un progetto istituzionale del Dipartimento dei Beni Culturali e dell'Identità Siciliana, un'istituzione pubblica con competenza esclusiva sul patrimonio culturale dell'isola: non si comprende dunque perché la voce debba subire contestazioni mai sollevate riguardo a voci analoghe pubblicate su Wikipedia (Sardegna Digital Library; VIVaio Acustico delle Lingue e dei Dialetti d'Italia; La Médiathèque Valais e tanti altri).
Ribadisco che il CRICD della Regione Siciliana è istituzione analoga, a livello territoriale, dell'ICCD afferente al MIBACT.
I contenuti della voce, pertanto, non sono in alcun modo assimilabili ad iniziative pubblicitarie o autopromozionali.
Oltre a essere - come detto - strumento a disposizione delle scuole, dell'università, delle Soprintendenze siciliane e di tutti gli Istituti dell'Amministrazione dei Beni Culturali in Sicilia, Arca dei Suoni è ritenuto un progetto di interesse collettivo da associazioni quali il CIDI, Italia Nostra, l'ANISA per l'arte, il Centro Studi Filologici e Linguistici Siciliani ed altre ancora.
Non sono molto esperto di editing su Wikipedia e mi scuso per eventuali errori di scrittura o di procedura.--RisaM (msg) 19:33, 31 mag 2018 (CEST)[rispondi]

Annullata apertura di consensuale da parte di utente privo di requisiti (solo 43 edit prima dell'inizio della procedura). Sanremofilo (msg) 21:30, 31 mag 2018 (CEST)[rispondi]

Mi scuso: devo aver valutato male il numero di modifiche realizzate con il mio account, fino all'apertura della procedura.
In effetti, credo di aver effettuato molti più interventi di quelli registrati a mio nome, accedendo come utente non registrato...
Mi pare di capire che la sentenza è senza appello, dal momento che non ho letto il minimo commento che entrasse nel merito delle mie osservazioni.
Ribadisco per l'ultima volta che il progetto Arca dei Suoni è un servizio pubblico - che va avanti da circa 10 anni ed ha convolto centinaia di docenti e decine di scuole e associazioni culturali - offerto dal CRICD della Regione Sicliana, una pubblica istituzione, come attestato dalla documentazione bibliografica.
La pagina seguente http://www.arcadeisuoni.org/index.php/altri-archivi-audio-visivi/3-archivi?limit=20&limitstart=0 offre agli utenti un elenco di archivi sonori di tutto il mondo aventi caratteristiche e finalità affini. Si troverà che molti di loro sono rappresentati senza obiezioni da voci di Wikipedia, così come molte delle istituzioni e delle associazioni con cui Arca dei Suoni si relaziona.
Ciò detto, ringrazio per la (poca) attenzione e auguro a tutti una buona Festa della Repubblica.--RisaM (msg) 11:44, 2 giu 2018 (CEST)[rispondi]