Shrek 2
[[Categoria:Film statunitensi del 2004]]
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Titolo originale | Shrek 2 |
Paese di produzione | Stati Uniti d'America |
Anno | |
Durata | 92 min |
Rapporto | 1.85:1 |
Genere | animazione, commedia, avventura |
Regia | Andrew Adamson, Kelly Asbury, Conrad Vernon |
Soggetto | William Steig, Andrew Adamson |
Sceneggiatura | Andrew Adamson, Joe Stillman, J. David Stem, David N. Weiss |
Casa di produzione | DreamWorks Animation, PDI |
Fotografia | Guillaume Aretos |
Montaggio | Michael Andrews |
Musiche | John Powell, George Bruns |
Costumi | Isis Mussenden |
Art director | Steve Pilcher |
Doppiatori originali | |
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Doppiatori italiani | |
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Shrek 2 è un film d'animazione del 2004, secondo capitolo della serie iniziata con Shrek nel 2001, prodotto dalla DreamWorks Pictures.
Presentato in concorso al 57º Festival di Cannes.[1]
Trama
Il Principe Azzurro è un aitante giovane che sta compiendo un viaggio per salvare e trasformare in umana la principessa Fiona - costretta a trasformarsi in un'orchessa tra il tramonto e l'alba a causa di un incantesimo - la quale da bambina era stata rinchiusa in una torre proprio perché la Fata Madrina della principessa aveva convinto i suoi genitori a farlo. Una volta arrivato al castello, però, il Principe non trova Fiona: al suo posto c'è il lupo di Cappuccetto Rosso, che gli comunica che Fiona è in viaggio di nozze.
Infatti, Shrek e Fiona sono appena tornati dalla luna di miele e vengono invitati dai genitori di Fiona ad un ballo di gala, dove l'orco riceverà la benedizione regale. Shrek, benché contrario alla partenza, cede per amore della moglie, così partono assieme al fido Ciuchino verso il regno di Molto Molto Lontano.
Giunti in questo regno hollywoodiano, i genitori di Fiona e l'intera popolazione rimangono sbigottiti alla vista degli sposi. Durante la cena, la regina Lillian cerca di stemperare la tensione creatasi, ma Shrek e re Harold continuano a provocarsi, facendo arrabbiare Fiona, che si rinchiude nella sua stanza iniziando a piangere.
Lì incontra la sua Fata Madrina, che cerca di consolarla tramite doni lussuosi, ma Fiona dice che non ne ha bisogno e le racconta di essersi sposata con Shrek, motivo per cui non ha l'aspetto di un'umana. Dopodiché, la Fata Madrina va da Harold, facendolo salire in segreto sulla sua carrozza dove si trova anche il Principe Azzurro, suo figlio, e impone al re di uccidere Shrek affinché sia Azzurro a diventare re, minacciandolo di spezzare un patto stretto con lui anni prima. Il re si reca così a La Mela Avvelenata, una malfamata locanda del regno che è il ritrovo di tutti i cattivi delle favole; qui assolda il gatto con gli stivali come sicario. Subito dopo, Harold invita Shrek - che nel frattempo ha scoperto un diario di Fiona da bambina dove scriveva i suoi desideri di sposare un principe - per una caccia mattutina.
Shrek, partito la mattina seguente insieme a Ciuchino e seguendo le indicazioni dategli da Harold, finisce per incontrare il gatto, che però diventa inoffensivo dopo aver vomitato una palla di pelo. Shrek gli risparmia la vita portandolo con sé, e il gatto riconosce di essere debitore nei suoi confronti. I tre si dirigono al laboratorio industriale di pozioni magiche della Fata Madrina, perché Shrek vuole un aiuto per rendere felice Fiona. La Fata Madrina, però, gli dice che gli orchi non vivono per sempre felici e contenti, così Shrek decide di rubare la pozione Per Sempre Felici e Contenti, che ha effetti portentosi, ma temporanei: se uno dei due innamorati la berrà, entrambi otterranno felicità, conforto e bellezza divina; affinché gli effetti siano permanenti, i due dovranno baciarsi entro mezzanotte.
Shrek e Ciuchino bevono la pozione, risvegliandosi con l'aspetto completamente diverso: il primo è diventato un bellissimo uomo, mentre il secondo si è trasformato in uno stallone bianco. Intanto la Fata Madrina, scoperto il furto, decide di sfruttare la cosa a vantaggio suo e del figlio.
Contemporaneamente, Fiona ritorna in forma umana e incontra Azzurro, che si spaccia per Shrek, mentre il vero Shrek osserva la scena da lontano, bloccato dalla Fata Madrina, che lo convince a lasciar andare Fiona, pensando che sia meglio che lei realizzi il suo sogno originale, ossia sposare un principe azzurro e vivere come una vera principessa.
Depresso, Shrek si ferma con Ciuchino e il gatto a bere a La Mela Avvelenata, dove inaspettatamente vede Re Harold, e decide di spiarlo: lì scopre che Azzurro aveva fatto finta di essere l'orco tramutato, che il principe è figlio della Fata Madrina e che ella sta consegnando al re una bottiglietta contenente una pozione che, bevuta da Fiona, la farà innamorare del primo uomo che bacerà, che nelle sue intenzioni è Azzurro. Harold non vorrebbe, ma è costretto dalla minaccia della Fata Madrina che gli ricorda il primo patto contratto tra di loro anni prima.
Shrek decide quindi di dire tutto a Fiona ma, scoperto e catturato dalle guardie, avvertite dalla Fata Madrina, viene imprigionato. Con l'aiuto dei suoi amici - arrivati lì poiché avevano letto della sua prigionia sul notiziario - riescono a liberarlo e, grazie a Mongo - un gigantesco uomo di marzapane costruito dall'uomo focaccina, "padre" di Zenzy - corrono tutti al castello dove si svolge il ballo di gala.
Nel frattempo Fiona, accortasi dei cambiamenti di carattere del "marito", se ne lamenta col padre mentre lui sta per darle la bevanda incantata; egli però la convince a partecipare lo stesso al ballo. Fiona rimane infastidita dall'atteggiamento narcisista di Azzurro, e fa per abbandonare il ballo di gala, ma la Fata Madrina inscena un concerto cantando Holding Out for a Hero, al che i presenti, Fiona e Azzurro compresi, iniziano a ballare.
Mongo viene colpito dalle guardie e cade nel fossato del castello, ma Shrek e i suoi amici riescono comunque ad entrare e raggiungere la sala proprio mentre Azzurro sta per baciare Fiona.
Fiona comprende così che l'uomo che credeva essere Shrek in forma umana è in realtà Azzurro, dunque la Fata Madrina ordina al figlio di baciare subito Fiona, affinché la pozione somministratale da Harold faccia effetto e lei si innamori di Azzurro. In un primo momento sembra che la pozione abbia fatto effetto, ma poi Fiona atterra Azzurro con una testata e si ricongiunge con Shrek; infatti Harold, capendo che Fiona era davvero innamorata di Shrek, aveva deciso di non far bere la pozione alla figlia.
Scoppia così uno scontro in cui la bacchetta della Fata Madrina passa di mano in mano, finché ella se ne riappropria. Furiosa, ripete a Shrek che gli orchi non vivono felici e contenti, e gli lancia un incantesimo fulmineo. Un attimo prima che l'incantesimo possa colpirlo, re Harold si getta in mezzo e l'incantesimo, rimbalzato sulla sua armatura ferrea, torna indietro ed uccide la Fata Madrina, che si dissolve in una marea di bolle.
Raggiunto dalla famiglia, si scopre che re Harold è un rospo trasformato in uomo dalla Fata Madrina perché potesse sposare Lillian, avendo in cambio, come ricatto, la corona per suo figlio; si dice addolorato per il suo comportamento nei confronti di Shrek, dà ai due sposi la sua benedizione e fa per andarsene, dicendo a Lillian che vorrebbe essere l'uomo che lei merita; tuttavia Lillian lo prende e lo accetta così com'è, affermando che in quest'occasione si è dimostrato più uomo più di quanto non lo sia mai stato, nonostante tutto.
Giunta la mezzanotte, Shrek chiede a Fiona di baciarlo per rendere la magia permanente, ma lei rifiuta: vuole che suo marito sia se stesso, poiché si è innamorata di Shrek come orco, non come umano. L'incantesimo si dissolve e Shrek, Fiona e Ciuchino ritornano quelli che erano. A questo punto Ciuchino, il gatto e tutti gli altri inscenano un concerto sulle note di Livin' la vida loca.
Durante i titoli di coda, la draghessa - moglie di Ciuchino - arriva dopo essersi ripresa da una crisi di nausee e nervosismo, scambiate da Ciuchino per ostilità, dovute in realtà ad una gravidanza: infatti è accompagnata dai loro figli, i drughini.
Produzione
Per realizzare le animazioni sono state impiegate oltre 330 workstation HP con sistema operativo Linux, mentre per la composizione finale delle scene digitali sono stati utilizzati 780 server sempre HP con Linux.[2]
William Steig, autore del libro originale da cui è stato tratto il film, è morto durante le riprese. Il film gli è stato dedicato.[3]
Sebbene in genere ogni attore registri la sua parte da solo, Julie Andrews e John Cleese registrarono sempre le loro parti in coppia.
Colonna sonora
La colonna sonora è stata pubblicata su etichette DreamWorks Records e Geffen Records.
Promozione
- Per sponsorizzare l'uscita di Shrek 2 nelle sale cinematografiche italiane, l'edizione del 16 dicembre 2004 de La Gazzetta dello Sport uscì colorata completamente di verde, anziché il classico rosa.[4]
Distribuzione
Il film è uscito nelle sale cinematografiche degli Stati Uniti il 19 maggio 2004, mentre nelle sale in Italia il 17 dicembre 2004.
Accoglienza
Critica
Il film fu accolto caldamente dalla critica e dal pubblico, ricevendo da alcune recensioni anche valutazioni maggiori rispetto al predecessore. Sul sito Rotten Tomatoes risulta che l'88% dei critici ha dato un giudizio positivo. Su Metacritic ha invece un punteggio del 75 su 100.
Incassi
Shrek 2 ha ottenuto il terzo miglior risultato nel weekend d'esordio della storia del cinema, battendo il precedente record per i film d'animazione segnato dal cartoon della Disney-Pixar Alla ricerca di Nemo[5], diventando uno dei film di maggior successo di tutto il 2004.
Shrek 2 si trova al 30º posto nella lista dei film con maggiori incassi nella storia del cinema e al 6º posto dei film d'animazione di maggiore incasso della storia del cinema.
Riconoscimenti
- 2005 - Premio Oscar
- Nomination Miglior film d'animazione a Andrew Adamson, Kelly Asbury, Conrad Vernon
- Nomination Miglior canzone (Accidentally in Love) ai Counting Crows
- 2005 - Golden Globe
- Nomination Migliore canzone originale (Accidentally In Love) ai Counting Crows
- 2004 - Premio BAFTA
- Kids' Vote
- Nomination Miglior film (Premio dei bambini)
- 2004 - Festival di Cannes
- Nomination Palma d'Oro a Andrew Adamson, Kelly Asbury e Conrad Vernon
- 2005 - Grammy Award
- Nomination Miglior compilation dalla colonna sonora a Andrew Adamson, Chris Douridas e Michael Ostin
- Nomination Miglior canzone (Accidentally in Love) ai Counting Crows
- 2005 - Nastro d'argento
- Nomination Regista del miglior film straniero a Andrew Adamson, Kelly Asbury e Conrad Vernon
- 2005 - MTV Movie Awards
- Nomination Miglior performance comica a Antonio Banderas
- 2005 - Saturn Award
- Nomination Miglior film d'animazione
- 2004 - British Comedy Awards
- Nomination Miglior film commedia
- 2004 - Phoenix Film Critics Society Awards
- Miglior canzone originale (Accidentally in Love)
- 2004 - Satellite Award
- Nomination Miglior film d'animazione o a tecnica mista
- 2005 - Teen Choice Award
- Miglior film d'animazione/generato al computer
- 2004 - Teen Choice Award
- Miglior film commedia
- Nomination Miglior film estivo
- 2004 - Visual Effects Society
- Nomination Miglior personaggio animato (Gatto con gli stivali) a Antonio Banderas e Raman Hui
- 2005 - Annie Award
- Nomination Miglior film d'animazione
- Nomination Miglior regia a Andrew Adamson, Conrad Vernon e Kelly Asbury
- Nomination Miglior recitazione a Antonio Banderas
- Nomination Miglior sceneggiatura a Andrew Adamson, Joe Stillman, J. David Stem e David N. Weiss
- Nomination Migliori effetti animati a Jonathan Gibbs
- Nomination Miglior colonna sonora a Harry Gregson-Williams
- Nomination Miglior storyboarding a Conrad Vernon
- 2005 - BMI Film & TV Award
- Miglior colonna sonora a Harry Gregson-Williams
- Miglior canzone (Accidentally In Love) ai Counting Crows
- 2004 - Critics' Choice Movie Award
- Nomination Miglior film d'animazione
- Nomination Miglior canzone (Accidentally In Love) ai Counting Crows
- 2005 - Dallas-Fort Worth Film Critics Association Award
- Nomination Miglior film d'animazione
- 2004 - Golden Trailer Awards
- Nomination Miglior film d'animazione/per la famiglia
- 2004 - Hollywood Film Festival
- Film d'animazione dell'anno a Andrew Adamson, Kelly Asbury e Conrad Vernon
- 2004 - Irish Film and Television Award
- Nomination Miglior attrice internazionale a Cameron Diaz
- 2005 - Kids' Choice Awards
- Nomination Miglior film
- Nomination Miglior recitazione a Cameron Diaz
- Nomination Miglior recitazione a Eddie Murphy
- Nomination Miglior recitazione a Mike Myers
- 2005 - MTV Movie Awards México
- Miglior doppiaggio a Eugenio Derbez (Ciuchino nella versione spagnola)
- 2005 - Golden Reel Award
- Nomination Miglior montaggio sonoro in un film d'animazione
- 2005 - People's Choice Awards
- Miglior film commedia
- Miglior film d'animazione
- Miglior sequel
- Miglior star in un film d'animazione a Eddie Murphy
- Miglior cattivo a Jennifer Saunders
- Nomination Miglior film
- 2005 - Young Artist Awards
- Nomination Miglior film d'animazione per la famiglia
Citazioni e riferimenti
- La trama del film risulta in più punti una parodia di Indovina chi viene a cena? del 1967.
- Nella scena musicale del viaggio di nozze la scena in cui viene forgiato l'anello è un'evidente citazione del film Il Signore degli anelli.
- Nella stessa scena, quando Shrek e Fiona cadono nell'imboscata Fiona sconfigge i briganti utilizzando lo Shoryuken, la mossa dei personaggi di Ken e Ryu del videogioco Street Fighter II: The World Warrior, dopodiché bacia Shrek appeso a testa in giù citando la famosa scena del bacio di Spider-Man in cui Mary Jane si trova di fronte all'uomo ragno appeso a testa in giù e lei gli abbassa la maschera solo per scoprirgli la bocca e baciarlo.[6]
- Il trombettiere che continua suonare da solo, all'arrivo dell'araldo, suona il tema principale della serie televisiva Hawaii Squadra Cinque Zero.
- Appena si mettono in viaggio per la serata di gala Ciuchino canta il tema di Rawhide.
- Sulla collina che sovrasta il regno di Molto Molto Lontano, c'è il nome del regno stesso in caratteri cubitali, in uno stile che richiama evidentemente la scritta monumentale del Monte Lee che sovrasta Hollywood.
- Mentre arrivano al castello regale si possono cogliere una serie di riferimenti parodistici a marche commerciali diffusi negli Stati Uniti: Farbucks, richiama la catena di caffetterie Starbucks; Burger Prince fa il verso a Burger King; Versarchery fonde in un gioco di parole il marchio Versace con la parola che in inglese si riferisce al tiro con l'arco; Baskin Robbinghood parodia la catena di gelaterie Baskin Robbins; Old knavery ("Antica furfanteria") è la versione scherzosa di Old Navy; allo stesso modo si vedranno le insegne di Gap Queen e di Banana Kingdom, che richiamano i marchi Gap e Banana Republic, tutti fra loro commercialmente collegati; il manifesto di Lethal Arrow 4 ("Freccia letale 4") è un chiaro riferimento al film Arma letale 4;Tower of London Records richiama la catena di franchising di negozi musicali Tower Records.
- Il personaggio del Gatto con gli stivali è basato sul personaggio di Zorro. Non è un caso quindi che la voce della versione originale di questo personaggio sia quella di Antonio Banderas, protagonista del film La maschera di Zorro.
- Quando nella fabbrica di incantesimi la Fata madrina tenta di spiegare a Shrek che gli orchi non possono essere felici e contenti fa numerosi esempi citando varie fiabe, al cui elenco aggiunge infine Pretty woman.
- Nel momento in cui il gatto con gli stivali attacca Shrek e strappa i suoi vestiti uscendo dal petto è una citazione di Alien.
- Quando si mette a piovere dopo che Shrek e Ciuchino hanno bevuto la pozione, Ciuchino si dimena gridando "Mi sto sciogliendo!". Questa è una chiara citazione del film Il mago di Oz, quando la Malvagia strega dell'Ovest muore sciogliendosi per essere stata colpita dall'acqua. Il riferimento può essere però anche al film Chi ha incastrato Roger Rabbit, in cui il Giudice Morton muore gridando le stesse parole.
- Quando Shrek trasformato dalla pozione torna al castello si notano altri negozi in versione parodistica: Barneys Oldyork, versione alternativa di Barneys New York; Armani Armoury (che sta per "armeria"), parodia della ben nota casa di moda Armani.
- Nella scena in cui gli altri personaggi delle fiabe stanno seguendo i programmi televisivi, Pan di zenzero propone di vedere La ruota della tortura, parodia de La Ruota della fortuna.
- La scena in cui vengono liberati Shrek, Ciuchino e il gatto è un'evidente citazione della serie di film Mission: impossible (dal brano preso dalla sua colonna sonora a qualche dettaglio scenico).
Sequel
Sono stati girati due sequel, Shrek terzo (2007) e Shrek e vissero felici e contenti (2010), mentre nel 2011 è uscito uno spin-off dal titolo Il gatto con gli stivali, che vede come protagonista il gatto con gli stivali.
Note
- ^ (EN) Official Selection 2004, su festival-cannes.fr. URL consultato il 9 luglio 2011.
- ^ Shrek 2, su musicafilm.it.
- ^ (EN) Trivia for Shrek 2 (2004), su imdb.com, IMDb. URL consultato l'8 settembre 2010.
- ^ Per Shrek la Gazzetta dello Sport diventa tutta verde, su guide.supereva.it, 14 dicembre 2004..
- ^ ...e l'Orco "schiaccia" il Pesciolino [collegamento interrotto], su film.35mm.it, 15 giugno 2004..
- ^ (EN) Movie connections for Shrek 2 (2004), su imdb.com, IMDb. URL consultato l'8 settembre 2010.
Voci correlate
Altri progetti
- Wikiquote contiene citazioni su Shrek 2
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Shrek 2
Collegamenti esterni
- (EN) Sito ufficiale, su dreamworks.com.
- Shrek 2, su YouTube, 5 novembre 2014.
- (EN) Shrek 2, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- (EN) Shrek 2, su Comic Vine, Fandom.
- Shrek 2, su CineDataBase, Rivista del cinematografo.
- Shrek 2, su MYmovies.it, Mo-Net s.r.l..
- Shrek 2, su Movieplayer.it, NetAddiction s.r.l..
- Shrek 2, su FilmTv.it, Tiche Italia s.r.l..
- Shrek 2, su Il mondo dei doppiatori.
- Shrek 2, su Badtaste.
- (EN) Shrek 2, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) Shrek 2, su AllMovie, All Media Network.
- (EN) Shrek 2, su Rotten Tomatoes, Fandango Media, LLC.
- (EN, ES) Shrek 2, su FilmAffinity.
- (EN) Shrek 2, su Metacritic, Red Ventures.
- (EN) Shrek 2, su Box Office Mojo, IMDb.com.
- (EN) Shrek 2, su TV.com, Red Ventures (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2012).
- (EN) Shrek 2, su AFI Catalog of Feature Films, American Film Institute.
- (DE, EN) Shrek 2, su filmportal.de.
- (EN) Shrek 2, su Behind The Voice Actors, Inyxception Enterprises.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 181295884 · LCCN (EN) no2004055143 · GND (DE) 7561111-9 |
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