Laura Pausini

cantautrice italiana (1974-)

Template:Gruppo Laura Pausini (Faenza, 16 maggio 1974) è una cantante italiana.

È stata insignita del titolo di Commendatore della Repubblica Italiana. Ha raggiunto la notorietà nel 1993 con la partecipazione al Festival di Sanremo. È una delle star italiane maggiormente conosciute all'estero. In data 8 febbraio 2006 le è stato assegnato il prestigioso Grammy Award, riconoscimento musicale internazionale considerato equivalente ai premi Oscar cinematografici, per il miglior album pop latino dell'anno.

Laura Pausini ha venduto, in 14 anni di carriera, più di 30 milioni di dischi nel mondo.

Biografia

Laura Pausini, nata il 16 maggio 1974, è cresciuta a Solarolo, un piccolo paese nei pressi di Faenza, in Romagna. Solarolo, il luogo in cui è cresciuta la cantante, è cosi piccolo che non ha un ospedale, addirittura il suo sito ufficiale indica erroreamente la sua data di nascita a Solarolo ma in realtà è nata a Faenza.

Passando all'aspetto musicale, Laura Pausini ha iniziato a cantare nei locali di pianobar con suo padre fin dall'età di otto anni. A tredici anni, nel 1987, viene registrato il suo primo album, "I sogni di Laura". Tale album costituiva solamente un modo per "pubblicizzare" il lavoro nei pianobar svolto dalla stessa Laura Pausini e dal padre Fabrizio, era disponibile solo a chi assisteva agli spettacoli del duo e, pertanto, non si può certo includere nella discografia ufficiale della cantante. "I sogni di Laura" contiene tredici brani, di cui due scritti da lei ma firmati dal padre perché troppo giovane, mentre gli altri erano reinterpretazioni di brani famosi. Intanto partecipa a vari concorsi in Emilia-Romagna, ma la grande occasione arriva nel 1991, quando passa con successo le selezioni per partecipare al Festival di Castrocaro.

Dal festival alla ribalta

Diviene famosa nel 1993 quando vince il Festival di Sanremo nella categoria Nuove Proposte con uno dei suoi brani più noti e tuttora apprezzati, "La solitudine". Pubblica il suo primo album ufficiale "Laura Pausini" ed i singoli estratti sono "La Solitudine", "Non c'è" e "Perchè non torna più". L'album ottiene un grande successo vendendo 2.500.000 di copie in 37 paesi arrivando al primo posto in Olanda e Belgio.

Nel 1994 torna a Sanremo nella categoria big con "Strani amori" e si aggiudica il terzo posto: le classifiche confermano il risultato, piazzando al top della hit parade il singolo. Come i più grandi nomi del panorama musicale italiano, come Eros Ramazzotti, Gino Paoli e Zucchero, anche la Pausini conquista il mercato discografico estero, che l'allontana dall'Italia per circa due anni. Da allora la sua musica ha fatto il giro del mondo. Ha cantato in spagnolo, portoghese, inglese e francese ed è una delle cantanti italiane più famose nel mondo. Dopo la vittoria del Festival di Sanremo si è trasferita a Milano. Nel 1994 pubblica anche il suo secondo album "Laura", che oltre a contenere "Strani amori", include grandi successi quali: "Gente", "Un amico è così" e "Lettera". Il secondo album supera le vendite del primo vendendo circa 4.000.000 di copie nel mondo.

Il suo primo album in spagnolo, Laura Pausini, nel 1994 divenne un bestseller in Spagna e in America Latina. Il fenomeno esplode nella Hot Latin Tracks di Billboard, successo che la conduce immediatamente al primo posto della classifica delle rivelazioni femminili del 1995, davanti nientemeno che a Mariah Carey. Nello stesso anno riceve l'Oscar della musica, il "World Music Award", che le viene consegnato a Montecarlo per aver venduto il maggior numero di dischi nel mondo. A Miami ottiene il premio "Lo Nuestro", cui segue il Globo di platino per essere la prima cantante non spagnola ad aver raggiunto il milione di copie vendute in Spagna.

Nel 1996 pubblica "Le cose che vivi" che esce in tre versioni diverse per il mercato italiano, spagnolo/ispanoamericano e brasiliano (quest'ultima versione contiene tutti i brani in italiano e, per tre di questi brani, è presente anche una versione in portoghese). Dalla Svizzera inizia il tour che la vedrà davanti a milioni di fans: il World Wide Tour '97 si svolge, regolarmente con il tutto esaurito, a Parigi e a Lisbona, a Rotterdam e a Madrid, a Bruxelles e a Montecarlo. Conquista l'esorbitante cifra di ottanta dischi di platino, sommati ad innumerevoli piccoli e grandi riconoscimenti.

Nel 1998 esce "La mia risposta", pubblicato in cinquanta paesi in duplice versione, italiano e spagnolo. L'album rappresenta un'evoluzione musicale dell'artista, grazie a brani dalle atmosfere soul, con una buona dose di melodia, che da sempre ha caratterizzato i dischi della Pausini. Contiene "Un'emergenza d'amore" e "In assenza di te". A chiudere l'album è un brano in lingua inglese ("Looking for angel"), scritto da Phil Collins.

Nel 1999 incide il brano "One more time" per la colonna sonora del film "Le parole che non ti ho detto", con Kevin Costner e Paul Newman. Parte un breve tour europeo, al cui termine Laura vola negli Stati Uniti dal nuovo produttore, David Foster, già di Mariah Carey e Céline Dion. Nello stesso anno partecipa con successo al "Pavarotti and Friends", cantando con i piu grandi artisti di fama internazionale "We Are the World" con un assolo, come si vede nel video, che fa emozionare Luciano Pavarotti, Lionel Richie e tutta la platea. In coppia con Pavarotti, canta "Tu che m'hai preso il cor".

Pubblica nel 2000 l'album con l'omonimo brano, scrittole da Biagio Antonacci, "Tra te e il mare" (trasmesso in prime time in anteprima da Canale 5). Contiene famosi successi tra cui "Il mio sbaglio più grande" e "Viaggio con te" dedicata al padre. "Per vivere" è dedicata ai bambini che Laura ha adottato in Brasile. Chiude l'album "The extra mile", colonna sonora del film "Pokemon 2000: the power of one".

L'anno successivo, 2001, esce la prima raccolta "The best of Laura Pausini - E ritorno da te", con "E ritorno da te". Contiene anche "Una storia che vale". Partecipa al Festival di Sanremo come super ospite.

Nel 2002 esce "Laura Pausini - Live 2001/2002 World Tour", il suo primo dvd live. Sbarca in America dopo due anni di lavoro con l'album "From the inside", che contiene famosi successi come "Surrender", "I need love" e "It's not good-bye", versione inglese di "In assenza di te". L'album ottiene un buon successo vendendo 800.000 copie negli U.S.A, ed i singoli come "Surrender" e "If that's love" raggiungono la prima posizione nella classifica Dance di Bilboard (superando artisti del calibro di Madonna e Justin Timberlake), purtroppo più conosciute nelle versioni Dance/Club che nelle versione originali.

Nel 2003 anche in Italia pubblica "From the inside". Duetta con Hélène Segara nel brano "On n'oublie jamais rien, on vit avec". Partecipa al "Pavarotti&Friends", cantando "Il mondo che vorrei" e, in coppia con Pavarotti, "Tu che m'hai preso il cor". In questo anno in Sud Africa è in cima alle classifiche per mesi con la sua "It's not goodbye".

Nel 2004 torna sulle scene musicali italiane con Resta in ascolto e con il rispettivo album cantato in spagnolo Escucha. L'album è anche disponibile con un dvd in edizione limitata che contiene video e interviste esclusive. Tra le voci dei credits dell'album ci sono tre brillanti artisti che firmano altrettanti brani di successo: prima sicuramente la regina indiscussa del pop mondiale, Madonna, che dona alla cantante romagnola un pezzo adattato al titolo di "Mi abbandono a te"; "Benedetta passione" è invece il nome del "pezzo" che Vasco Rossi, insieme a Gaetano Curreri degli Stadio e Saverio Grandi, crea in esclusiva per Laura Pausini, e infine "Vivimi", creata da Biagio Antonacci. Viene tratto anche il brano "Come se non fosse stato mai amore" cantato al Festivalbar del 2005.

Incide un duetto postumo con Ray Charles. Il singolo, primo estratto dall'album "Genius & Friend", è "Surrender To Love". Incide un duetto con Michael Bublé dal titolo "You'll Never Find Another Love Like Mine" contenuto nel dvd Live in Paris 05, cd/dvd, uscita a novembre 2005, che contiene la registrazione del concerto che ha tenuto al teatro Le Zenith di Parigi il 22-23 marzo 2005. Il CD contiene 16 brani, tutti i grandi successi dell’artista fino a Vìveme (in unplugged realizzato al Wiltern Theater di Los Angeles in aprile).

Grammy e attualità

L'8 febbraio 2006 vince il Grammy per il miglior album latino con Escucha, è la prima donna italiana in assoluto che vince un Grammy. L'Italia non portava a casa l'ambita statuetta dal 1958, anno in cui Domenico Modugno la vinse per la canzone "Nel blu dipinto di blu". Due settimane dopo vince di nuovo a Miami un premio "Lo Nuestro", organizzato dall'emittente televisiva americana di lingua spagnola Univision, come "artista pop femminile dell'anno".

Partecipa come super ospite all'ultima serata del Festival di Sanremo del 2006 dove esegue un medley delle canzoni che cantò nel 1993 e nel 1994 come partecipante alla kermesse canora in aggiunta a un accenno di Come se non fosse stato mai amore. Ha poi cantato il singolo fatto poi uscire per la Festa della donna, Uguale a lei, cover della canzone Tous les visages de l'amour di Charles Aznavour già tradotta in inglese con il titolo di She e così resa famosa con la performance dello stesso Aznavour e anni dopo da Elvis Costello come colonna sonora del film Notting Hill. Infine si è esibita in un duetto con Eros Ramazzotti dove i due artisti hanno intonato la celeberrima Nel blu dipinto di blu.

Il 9 giugno 2006 il paese in cui è cresciuta, Solarolo (RA), le conferisce la cittadinanza onoraria per aver portato la Romagna nel mondo.

A cavallo tra la metà di luglio e agosto 2006 Laura Pausini partecipa a una serie di concerti lungo tutti gli Stati Uniti insieme ad altri due cantanti latino-americani, ossia Marc Anthony (il marito di Jennifer López) e Marco Antonio Solís.

Ad agosto 2006 alcuni siti Internet riportavano la notizia della prossima uscita di un libro di Laura Pausini, intitolato "Fai quello che sei" dove l'artista avrebbe dovuto parlare delle numerose soddisfazioni professionali di quell'anno convogliate nella vincita del Grammy e dove inoltre la cantante avrebbe dovuto fare il punto sulla propria vita personale. Successivamente uscirono notizie contrastanti in merito a rinvii sull'uscita del libro o perfino alla veridicità della notizia. A marzo 2007 Laura Pausini ha implicitamente confermato che il libro era in programma, ma che alla fine ha voluto rinunciare per dei motivi che l'artista non ha voluto spiegare. Pertanto il libro non uscirà.

Il 10 novembre 2006 è uscito anche il nuovo lavoro di Laura Pausini, dal titolo "Io canto": si tratta di un disco composto interamente da cover di canzoni italiane. Il primo singolo estratto è Io canto portata al successo da Riccardo Cocciante nel 1979. Di questo disco fa parte anche la cover di Come il sole all'improvviso di Zucchero Fornaciari che è stata anche utilizzata come colonna sonora di "Salvatore - Questa è la vita", primo film italiano targato Disney dell'esordiente Giampaolo Cugno. "Io canto" vanta anche collaborazioni eccellenti, con artisti come Johnny Hallyday, Juanes e Tiziano Ferro: con quest'ultimo Laura Pausini canta in versione duetto "Non me lo so spiegare", brano già portato al successo da Ferro nel 2003. Una curiosità: nei paesi stranieri il disco è ovviamente visto come un normale album di inediti, compresi i paesi di lingua spagnola che, com'è ormai prassi per gli album di Laura Pausini, hanno una versione del disco tutta per loro cantata in spagnolo. Questo dà un'ulteriore conferma del ruolo di Laura Pausini come ambasciatrice della musica italiana nel mondo.

Il nuovo album di Laura Pausini, Io canto/Yo canto era già al primo posto della classifica degli album scaricati da internet attraverso iTunes prima dell'uscita (in pre-ordine). Inoltre, in Italia, durante il weekend successivo al lancio del disco, l'album ha avuto un picco di vendite fuori dal comune vendendo 200.000 copie nei primi 4 giorni e arrivando a 270.000 nell'intera settimana. Nonostante sia uscito solo circa a metà novembre, Io canto è stato il disco più venduto in Italia di tutto il 2006.[1] Dopo soli tre mesi dall'uscita, il disco ha venduto più di 600.000 copie solo in Italia e fino ad oggi, giugno 2007 oltre 1.700.000 di copie nel mondo. Dell'album è uscita anche la doppia versione italo-spagnola.

Per il lancio del nuovo album era previsto a fine novembre uno show su Canale 5 dove la Pausini doveva esibirsi assieme a diversi ospiti. Tuttavia lo show è stato rinviato più volte, prima a gennaio poi a marzo 2007 a causa di problemi organizzativi da parte di Mediaset. Purtroppo, alla fine l'artista ha deciso di rinunciare allo show. Come per il libro, Laura Pausini non ha voluto rivelare il motivo di questa rinuncia.

Il 25 gennaio 2007 presso l’Auditorium di via della Conciliazione a Roma ha vinto il telegatto come miglior cantante del 2006 e il telegatto di platino all'eccelenza della musica; nel corso della serata si è esibita in "Io canto" e "Spaccacuore".

Dal 23 marzo 2007, in tutte le radio è iniziato l'airplay del terzo singolo da Io canto, Non me lo so spiegare, in duetto con Tiziano Ferro.

Il 2 giugno 2007 Laura ha tenuto un unico megaconcerto a livello mondiale tenutosi a Milano, allo Stadio Giuseppe Meazza di San Siro col tutto esaurito: 70.000 biglietti venduti di cui circa 1.000 i biglietti venduti all'estero ai fan stranieri accorsi da ogni parte del mondo, sopratutto da Francia e Spagna. Laura Pausini è stata la prima donna nella storia della musica a raggiungere il traguardo di cantare in quello stadio: in precedenza l'onore sarebbe dovuto toccare dapprima a Madonna nel 1987 e anni più tardi a Céline Dion, ma entrambi i concerti furono annullati dopo l'intervento di Inter e Milan che non volevano che il terreno di gioco si rovinasse. Dal concerto verrà tratto un DVD dal vivo, il terzo nella carriera dell'artista; la serata è stata seguita in diretta da RTL 102,5 e in, internet, su Rosso Alice. La Pausini ha duettato con Tiziano Ferro, ed ha dedicato il concerto a sua nonna, ad Antonella Russo (fan uccisa a gennaio dal convivente della madre) ed a tutte le donne "che hanno due palle così".

Il 9 giugno 2007 dopo una sola settimana la Pausini è tornata a San Siro per duettare come ospite al concerto di Renato Zero nel brano Nei giardini che nessuno sa, successo del cantante romano presente in Io canto.

Il duetto con Renato Zero, costituisce l'ultimo atto del ciclo promozionale iniziato con l'uscita del singolo Io canto nell'autunno 2006. Da questo momento la Pausini inizierà un periodo di riposo. Questo riposo potrà avere qualche interruzione di tanto in tanto.

Il 5 luglio 2007 Laura Pausini ha duettato con Andrea Bocelli nel Teatro del Silenzio di Lajatico (Pisa).

Il 15 giugno Laura Pausini ha vinto l'Ischia Music Award 2007 che le sarà consegnato l'11 luglio dal suo produttore statinutense David Foster; Tony Renis vicepresidente dell'Accademia Internazionale Arte Ischia ha così dichiarato "Dopo Bocelli, Bacharach e Belafonte quest'anno non si poteva che omaggiare la grande Pausini, vincitrice l'anno scorso di un Grammy e reduce dal successo di San Siro dove è stata la prima italiana a cantare in uno stadio"

Il 21 luglio la cantante romagnola parteciperà a Viareggio al Festival Teatro-Canzone Giorgio Gaber dove interpreterà la canzone "Non insegnate ai bambini" del cantante scomparso nel 2003.

L'uscita del prossimo album di Laura Pausini è prevista nell'autunno del 2008.

Discografia

Album

Album Stranieri

Album in lingua spagnola

Album in lingua inglese

Album non ufficiali

  • 1987 - "I sogni di Laura" - album mai messo in vendita, contenente le canzoni che Laura cantava all'età di 13 anni nei piano-bar, prodotto dal padre per promuovere le sue esibizioni.

DVD

Altri brani

  • Loneliness - versione inglese de La solitudine
  • Prendo te - Video presente nel cd/dvd del 2004 "Resta in ascolto"
  • De tu amor - Video presente nel cd/dvd del 2004 "Resta in ascolto"
  • Uguale a lei - Singolo del 2005 e colonna sonora di una famosa pubblicità televisiva
  • È non è - cover dell'omonimo brano di Niccolò Fabi (che è un brano dell'album "Io canto" del 2006, che la cantante non ha inciso nel disco, ma l'ha reso disponibile solo su internet)
  • Je chante - Versione francese di Io canto che la cantante ha reso disponibile solo nella versione francese dell'album "Io Canto"
  • La isla bonita - Canzone di Madonna cantata durante il concerto di San Siro del 02 giugno 2007
  • Favola - Canzone di Eros Ramazzotti cantata durante il concerto di San Siro del 02 giugno 2007

Singoli

Anno Singoli Album
1993

La solitudine
Non c’è
Perché non torna più

Laura Pausini
1994/1995

Strani amori
Lettera
Lui non sta con te
Un amico è così
Gente

Laura
1996/1997

Incancellabile
Le cose che vivi
Ascolta il tuo cuore
Seamisai
Due innamorati come noi
Angeli nel blu

Le cose che vivi
1998/1999

Un’emergenza d’amore
In assenza di te
La mia risposta
Che bene mi fai (solo in Spagna)

La mia risposta
1999

One more time

One more time (Promo CDS)
2000/2001

Tra te e il mare
Il mio sbaglio più grande
Fidati di me
Volevo dirti che ti amo (solo in Spagna)

Tra te e il mare
2001/2002

E ritorno da te
Una storia che vale
La solitudine
Non c'è
Dime (feat. José El Francés)(solo in Spagna)
Seamisai (se que me amavas)(feat. G.Gil)(solo in Spagna)
Speranza (solo in Brasile)

The best of... E ritorno da te
2002/2003

Surrender
I need love
If that's love
It's not good-bye

From the inside
2004/2005

Resta in ascolto
Vivimi
Come se non fosse stato mai amore
Benedetta passione

Resta in ascolto
2005/2006

La prospettiva di me

Live in Paris 05
2006

Uguale a lei

Uguale a lei (Promo CDS)
2006/2007

Io canto
Spaccacuore
Mi libre canción (solo in Spagna e America latina)
Cinque giorni (solo in Messico)
Non me lo so spiegare (feat. Tiziano Ferro)

Io canto

Collaborazioni

Tutti i duetti sopracitati sono stati incisi su CD o su DVD. Ad ogni modo Laura Pausini vanta altri duetti non incisi come con Phil Collins, Claudio Baglioni, Julio Iglesias, Gianni Morandi, Fiorello, Eros Ramazzotti, Biagio Antonacci,Renato Zero, Tiziano Ferro, Lara Fabian, Grégory Lemarchal ecc. Nel 2003 è stata coinvolta nell'album Cicciput di Elio e le Storie Tese e precisamente nella canzone Pagano, canzone sui culti degli antichi romani, nella quale Laura Pausini accetta di parodiare se stessa cantando "Marco Aurelio se n'è andato e non ritorna più" in cui autocita per l'appunto La solitudine. Al brano hanno partecipato anche altri artisti quali Maurizio Crozza, Enrico Ruggeri e Mauro Pagani. Laura Pausini, in occasione dei mondiali di calcio Germania 2006, ha prestato la voce, insieme ad Eros Ramazzotti, alla cover della canzone Siamo una squadra fortissimi di Checco Zalone.

Colonne sonore

Riconoscimenti

Band Laura Pausini (2007)

Note

Voci correlate

Altri progetti

Collegamenti esterni

Simbolo mancante (man)