Budrio
Budrio (AFI: /ˈbudrjo/[3]; Bûdri in dialetto bolognese orientale[4]) è un comune italiano di 18.479 abitanti della città metropolitana di Bologna, in Emilia-Romagna. Fa parte dell'Unione Terre di pianura.
Budrio comune | |
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Localizzazione | |
Stato | ![]() |
Regione | ![]() |
Città metropolitana | ![]() |
Amministrazione | |
Sindaco | Maurizio Mazzanti (Lista civica "Noi per Budrio") dal 25-06-2017 |
Territorio | |
Coordinate | 44°32′16″N 11°32′04″E |
Altitudine | 25 m s.l.m. |
Superficie | 120,19 km² |
Abitanti | 18 479[1] (28-2-2017) |
Densità | 153,75 ab./km² |
Frazioni | Armarolo, Bagnarola, Cento, Dugliolo, Maddalena di Cazzano, Mezzolara, Prunaro, Riccardina, Vedrana, Vigorso |
Comuni confinanti | Baricella, Castenaso, Granarolo dell'Emilia, Medicina, Minerbio, Molinella, Ozzano dell'Emilia |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 40054 |
Prefisso | 051 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 037008 |
Cod. catastale | B249 |
Targa | BO |
Cl. sismica | zona 3 (sismicità bassa)[2] |
Nome abitanti | budriesi |
Patrono | san Lorenzo |
Giorno festivo | 10 agosto |
Cartografia | |
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Sito istituzionale | |
Geografia fisica
Clima
Di clima continentale, la Classificazione climatica è: zona E, 2291 GR/G.
La stazione meteorologica più vicina è quella di San Pietro Capofiume, dalla quale si attesta che la temperatura media del mese più freddo, gennaio, è di circa +2,4 °C, mentre quella del mese più caldo, agosto, si pone attorno ai +23,8 °C. Mediamente, nel corso dell'anno si contano 77,1 giorni di gelo e 1,7 giorni di ghiaccio[5].
Origini del nome
Il toponimo Budrio deriva dalla voce prelatina Butrium ("burrone, scarpata")[6], che deriva a sua volta dal greco βόθρος, "fossa".
Storia
Dalle origini all'Unità d'Italia
Le origini di Budrio sono molto antiche. Sebbene il toponimo sembri celtico, la cittadina fu probabilmente fondata dagli Umbri, ma i segni di civilizzazione più antichi ancora riscontrabili sono di epoca romana. Il territorio comunale fu oggetto della cosiddetta "centuriazione", ossia venne suddiviso in appezzamenti di terreno concessi ai legionari romani per ricompensarli per i loro servigi. La struttura regolare, a linee rette e perpendicolari, della centuriazione è ancora ben visibile guardando la campagna di Budrio dall'aereo, perché i confini e i canali di irrigazione romani non sono mai stati del tutto abbandonati. Da ritrovamenti effettuati nei dintorni, si ritiene che la fondazione del nucleo originario della Budrio moderna risalga al X-XI secolo. La chiesa di San Lorenzo era già funzionante nel 1146.
La ricostruzione di Budrio fu voluta dal cardinale Egidio Albornoz nel XIV secolo in forma di castello. Sono di questo periodo i due Torrioni di NO e di SO, a pianta trapezoidale, edificati nel 1376. L'unico tratto superstite delle mura trecentesche è visibile presso Piazza Matteotti. I Torrioni di NE e di SE, di pianta circolare, furono eretti nel secolo seguente, nell'allargamento della cinta muraria, che comprese nel Castello il Borgo, e che fu completato agli inizi del Cinquecento.
Dall'Unità d'Italia ad oggi
A Budrio è nato Giuseppe Barilli (1812), che con lo pseudonimo di Quirico Filopanti verrà nominato nel 1860 Professore di Meccanica e Idraulica all'Università di Bologna. È noto per l'invenzione dei fusi orari.
Sempre a Budrio, il 16 gennaio 1881, nasce Ettore Guizzardi, noto per aver partecipato, al fianco del principe Scipione Borghese e del giornalista Luigi Barzini, al famoso Raid Pechino-Parigi come meccanico e pilota della mitica "Itala".
Budrio salì alla ribalta della cronaca nera il 1º aprile 2017 per l'omicidio di Davide Fabbri, ad opera di Norbert Feher.
Il paese è conosciuto in tutto il mondo per la sua "ocarina", strumento musicale creato dal budriese Giuseppe Donati.
Onorificenze
— Fraz. Vigorso - Budrio (BO), 21 ottobre 1944
Monumenti e luoghi d'interesse
Di notevole interesse il complesso delle ville a Bagnarola, frazione a pochi chilometri a nord del capoluogo. La prima costruzione, il castello dei Bentivoglio, fu edificato tra il 1475 e il 1481 nel periodo di massimo splendore della signoria di Giovanni II Bentivoglio, ampliando la già esistente rocca del 1390 e detta del Poledrano, dal nome della località Ponte Poledrano adiacente al Navile.
I caratteri sono quelli di una delizia rinascimentale, una dimora di campagna senza preoccupazioni difensive eccessive. La pianta è quadrata, dalle finestre ampie, dal vasto e luminoso cortile, dalle accoglienti stanze con annessi servizi e stalle[7].
Dal castello partiva un viale che conduceva al Casino che Aurelio Malvezzi fece costruire nel 1623 su un preesistente nucleo appartenente ai Cospi, a cui furono aggiunti la cappella di Sant'Anna (semidistrutta) e il teatro dei Bibiena (distrutto a inizio Ottocento a causa di un incendio). Il complesso principale fu trasformato nel 1737 nel Floriano (dal nome del committente) per opera di Alfonso Torreggiani con le tipiche linee neoclassiche particolarmente accentuate nella facciata rivolta a sud e arricchita dallo splendido scalone d'ingresso.
Presso il castello si erge Villa Ranuzzi Cospi, edificata nel XVIII secolo.
A pochi chilometri dal capoluogo, merita una visita l'antichissima Pieve di Budrio, la cui fondazione risale al 401 d.C.[8]. Il suo aspetto attuale è di elegante chiesa neoclassica (a parte il campanile, romanico), ma già nel porticato d'ingresso colpisce il gran numero di lapidi sepolcrali risalenti addirittura all'epoca romana.
Appena entrati, sulla sinistra, si nota un capolavoro: una croce in pietra decorata dell'inizio del IX secolo, uno dei reperti più antichi di questo tipo che si conoscano. In sacrestia, si può ammirare un dipinto della Madonna e Santi di Gaetano Gandolfi. Durante recenti lavori di ristrutturazione nelle cantine, è stata rinvenuta parte di un'antichissima cripta (in parte ancora da liberare), con finestrelle a monofora.
Parchi
- parco Papa Giovanni XXIII situato nella zona sportiva,questo è il parco più grande del capoluogo.
- parco Alessandrini
- Parco Lina Merlin[9] si trova vicino alla stazione di Budrio.
Società
Evoluzione demografica
Abitanti censiti[10]

Etnie e minoranze straniere
Gli stranieri residenti nel comune sono 1.507, ovvero l'8,4% della popolazione. Di seguito sono riportati i gruppi più consistenti[11]:
Cultura
Musei
- Museo dell'ocarina e degli strumenti in terracotta
- Museo civico archeologico paleoambientale
- Pinacoteca Domenico Inzaghi, conservante quadri di Dosso Dossi e del Bagnacavallo
- Museo della patata[12]
Luoghi
- Teatro Consorziale, nato come teatro privato nel 1672[13] e situato nell'odierna Via Garibaldi.
- Biblioteca Comunale, intitolata ad Augusto Majani.
- Palazzo Comunale, edificato nel XV secolo con stile gotico, accostato alla Torre dell'Orologio.
- Bottega del Majale, storico spaccio di carne suina.
- Chiesa di S.Lorenzo, Ricostruita nel XVII secolo, venne terminata su progetto di A.Torregiani.
Eventi
- Primaveranda dal 23 aprile al 1 maggio.
Infrastrutture e trasporti
Strade
L'abitato di Budrio è servito da due principali direttrici stradali, corrispondenti alle strade provinciali 3 e 6.
Ferrovie
La stazione ferroviaria di Budrio è posta lungo la ferrovia Bologna-Portomaggiore delle Ferrovie dell'Emilia-Romagna, ed è servita dalle corse svolte da TPER nell'ambito del contratto di servizio stipulato con la Regione Emilia-Romagna.
Una diramazione di tale linea, che originava proprio da Budrio per collegare i centri di Medicina e Massa Lombarda, fu attiva dal 1887 al 1964.
Mobilità urbana
Il servizio di trasporto pubblico a Budrio è garantito con autocorse suburbane svolte dalla società TPER e Autoguidovie.
Amministrazione
- Classificazione climatica: zona E, 2194 GR/G
Periodo | Primo cittadino | Partito | Carica | Note | |
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1956 | 1970 | Bruno Faustini Fustini | PSI | Sindaco | |
1970 | 1980 | Giorgio Roda | PSI | Sindaco | |
1980 | 1987 | Ferruccio Melloni | PSI | Sindaco | |
1987 | 1990 | Marco Negri | PSI | Sindaco | |
1990 | 1993 | Mara Salsini | PSI | Sindaco | |
1993 | 2002 | Gianfranco Celli | PDS | Sindaco | |
2002 | 2007 | Carlo Castelli | Centro-sinistra | Sindaco | |
2007 | 2012 | Carlo Castelli | Centro-sinistra | Sindaco | |
2012 | 2017 | Giulio Pierini | Centro-sinistra | Sindaco | |
2017 | in carica | Maurizio Mazzanti | Liste civiche | Sindaco |
Sport
Note
- ^ Dato Istat - Popolazione residente al 28 febbraio 2017.
- ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
- ^ Bruno Migliorini et al., Scheda sul lemma "Budrio", in Dizionario d'ortografia e di pronunzia, Rai Eri, 2010, ISBN 978-88-397-1478-7.
- ^ Luigi Lepri e Daniele Vitali, Dizionario Bolognese-Italiano, Italiano-Bolognese / Luigi Lepri, Daniele Vitali, Bologna, Pendragon, 2007, pp. 348-354, ISBN 978-88-8342-594-3.
- ^ Tabella climatica temperature 1991-2005
- ^ Budrio, in Enciclopedia Italiana, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana. URL consultato il 1º marzo 2015.
- ^ Castello di Bentivoglio, su orizzontidipianura.it, orizzontidipianura. URL consultato il 7 novembre 2014.
- ^ Cosa significa essere pieve, su pievedibudrio.it, Pieve di Budrio. URL consultato il 7 novembre 2014.
- ^ Intitolazione del parco di via Caduti di Cefalonia a Lina Merlin, su comune.budrio.bo.it, Comune di Budrio, 7 febbraio 2017. URL consultato il 5 novembre 2017.
- ^ Dati tratti da:
- Popolazione residente dei comuni. Censimenti dal 1861 al 1991 (PDF), su ebiblio.istat.it, ISTAT.
- Popolazione residente per territorio – serie storica, su esploradati.censimentopopolazione.istat.it.
Nota bene: il dato del 2021 si riferisce al dato del censimento permanente al 31 dicembre di quell'anno.
- ^ Bilancio Demografico e popolazione residente straniera al 31 dicembre 2010 per sesso e cittadinanza, su demo.istat.it, ISTAT. URL consultato il 21 febbraio 2013.
- ^ Museo della patata, www.orizzontidipianura.it
- ^ Storia del teatro di Budrio dalla fondazione, 1672, ad oggi, su www.teatrodibudrio.it. URL consultato il 19 giugno 2017.
Voci correlate
Altri progetti
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Budrio
Collegamenti esterni
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