Liceo classico Jacopo Stellini
Il liceo classico statale "Jacopo Stellini" di Udine è il più antico liceo classico della città.

Cenni storici
Il liceo fu istituito nel 1807, anche se le lezioni vi iniziarono solo il 20 marzo 1808, per volontà dell'amministrazione francese, ma l'istruzione umanistica era presente a Udine fin dal 1297, quando fu aperta una scuola pubblica di indirizzo letterario, e nel 1679 fu affidata ai Padri Barnabiti. Nei decenni successivi alla fondazione le lezioni proseguirono regolarmente, se si esclude l'anno scolastico 1849-1850, quando il liceo fu chiuso a causa di un provvedimento di Radetzky, preso per motivi di ordine pubblico dopo i moti del 1848, e il liceo superò anche il delicato passaggio al Regno d'Italia del 1866.
L'intitolazione a Jacopo Stellini (1699 - 1770), studioso aristotelico e docente di filosofia morale all'Università di Padova, nato nelle Valli del Natisone (forse a Tribil o a Cividale), avvenne probabilmente intorno al 1890.
La prima sede del Liceo fu in Palazzo Agricola, accanto alla Chiesa della Madonna delle Grazie, ma già qualche anno dopo la sua istituzione la scuola fu trasferita nel complesso di edifici situato tra le attuali Piazza Garibaldi e via Crispi (il cosiddetto Palazzo degli Studi, ora sede della Scuola Media Manzoni), dove sarebbe rimasto fino al 1919. Poiché il numero degli iscritti cresceva di anno in anno, si rese necessaria la costruzione di una nuova sede, affacciantesi sull'anello ellittico del Zardin grand (la grande piazza alberata ai piedi del colle del castello di Udine), la quale fu completata nel secondo decennio del Novecento, ma di cui inizialmente gli studenti non poterono usufruire a causa dello scoppio della Grande Guerra: infatti nel 1915 il generale Luigi Cadorna destinò l'edificio, appena ultimato, ad ospitare dal mese di giugno il Comando supremo militare italiano del Regio Esercito fino all'ottobre 1917.
Nel dopoguerra (1919) gli spazi furono definitivamente assegnati al liceo, salvo durante l'occupazione nazista seguita all'8 settembre 1943 quando l'edificio fu requisito dagli occupanti.
L'edificio venne danneggiato dal terremoto del 1976, ma fu ristrutturato e ammodernato negli anni seguenti, venendo dotato, agli inizi del nuovo secolo, anche di una nuova palestra.
Nel 2010 l'Associazione "Gli Stelliniani", fondata nel 1995 anche con lo scopo di preservare la memoria storica della scuola, ha dato alle stampe il volume "Il Liceo Classico Jacopo Stellini - Duecento anni nel cuore del Friuli", in cui è stata ripercorsa tutta la storia di questa importante istituzione.
La biblioteca
La prestigiosa biblioteca del liceo "Stellini" conserva, tra gli altri volumi, due manoscritti del XV secolo, dodici incunaboli, novantadue cinquecentine, centotrentatré secentine e novecentosettantotto settecentine.
Docenti e studenti illustri
- Michele Gortani, geologo, geografo e politico[1]
- Bruno Pizzul, giornalista e calciatore[2]
- Ardito Desio, geologo ed esploratore[3]
- Ludovico di Caporiacco, scienziato e politologo[4]
- don Gilberto Pressacco, musicologo[2]
- Giuseppe Battiston, attore[5]
- Gaetano Perusini, neurologo[6]
- Sergio Maldini, scrittore e giornalista[5]
- Vincenzo Manzini, giurista[3]
- Tiziano Tessitori, politico[3]
- Loris Fortuna, politico e partigiano[3]
- Luigi Cosattini, giurista e partigiano[5]
- Elio Bartolini, scrittore, saggista e poeta[3]
- Tarcisio Petracco, intellettuale e partigiano, considerato il padre fondatore dell'Università di Udine[3]
- Carlo Sgorlon, scrittore[7]
- Giovanni Battista Berghinz, ufficiale e partigiano, Medaglia d’oro al valor militare[5]
- Renato Del Din, militare e partigiano, Medaglia d'oro al valor militare[8]
- Paola Del Din, partigiana[9]
- Egidio Feruglio, esploratore, naturalista e geologo[10]
- Jacopo Pirona, abate, scrittore e linguista[11]
- Giulio Andrea Pirona, naturalista, geologo e paleontologo[12]
- Alcide Paolini, scrittore, poeta e critico letterario[5]
- Antonio Zanardi Landi, diplomatico[5]
- Massimo Giacomini, calciatore e allenatore[5]
- Gian Giacomo Menon, poeta[2]
- Paolo Moreno, storico dell'arte[7]
- Alberto Asquini, politico e giornalista[3]
- Teobaldo Ciconi, giornalista, poeta e drammaturgo[3]
- Tomaso de Vergottini, diplomatico[3]
- Giandomenico Picco, vicesegretario dell'ONU[13]
- Mauro Ferrari, scienziato,[5]
- Lola Ferri, pornoattrice[14]
- Nicole Peressotti, calciatrice[15]
- Toni Capuozzo, giornalista[16]
- don Francesco Placereani, oratore, traduttore e scrittore[17]
- Giacomo Rizzolatti, neuroscienziato scopritore dei neuroni specchio
Note
- ^ Ermes Dorigo, Michele Gortani, Edizioni Studio Tesi, 1993, ISBN 8876923802
- ^ a b c 11126_LAVOCE_LA VOCE 3_06
- ^ a b c d e f g h i LAVOCE_STELLINIANI_2DIC_LA VOCE 3_06
- ^ {0} - Messaggero Veneto
- ^ a b c d e f g h Voce_Stelliniani_Pdf.Pdf
- ^ Bruno Lucci, Memoria e oblio. Gaetano Perusini neurologo europeo, Studio Bibliografico Volpato, 2010. ISBN 8896925002
- ^ a b LA VOCE_luglio09:LA VOCE 3_06
- ^ 8213_LAVOCE_STELLINIANI_DEF_LA VOCE 3_06
- ^ Da La Voce degli Stelliniani del dicembre 2013
- ^ Tra gli stelliniani di successo anche il geologo Egidio Feruglio - Messaggero Veneto
- ^ http://www.stelliniani.it/Documents/La%20Voce/La%20Voce%20XII,%202.pdf
- ^ Giulio Andrea Pirona in “Enciclopedia Italiana” – Treccani
- ^ http://www.stelliniani.it/Documents/La%20Voce/La%20Voce,%20XI,%201.pdf
- ^ Alessia Milanese, da pornoattrice a fashion blogger di successo Archiviato l'11 gennaio 2015 in Internet Archive., dal sito del Messaggero Veneto, 8 gennaio 2015
- ^ Nicole Peressotti studentessa allo Stellini e calciatrice azzurra, dal sito del Messaggero Veneto, 12 febbraio 2014
- ^ Capuozzo e Celiberti, ricordi del liceo al Diacono, dal sito del Messaggero Veneto, 18 maggio 2014
- ^ Pre Checo allo Stellini, spuntano le foto inedite', dal sito del Messaggero Veneto, 20 ottobre 2014
Bibliografia
- Federico Vicario, Il liceo classico Jacopo Stellini: duecento anni nel cuore del Friuli, Udine, Forum Edizioni, 2010. ISBN 978-88-8420-586-5.
- La Voce degli Stelliniani, anno XII, numero I, luglio 2013.
Collegamenti esterni
- Il sito ufficiale del liceo, su liceostellini.it.