Ranzo
Template:Comune Ranzo (Ranso - Ransu in lingua ligure) è un comune di 549 abitanti della provincia di Imperia.
Geografia
Il comune fa parte della Comunità Montana Valle Arroscia. Dista dal capoluogo circa 30 km. La denominazione latina medievale è Rantium ad Plebem ( Ranzo presso Pieve), quella dialettale Ransu
Storia
Il feudo di Ranzo fu sottoposto sotto il controllo dei marchesi di Clavesana fino al 1355; da tale data una parte del territorio viene ceduta ai marchesi Del Carretto. La proprietà dei Clavesana verrà poi venduta nel 1393 dal marchese Giovanni di Saluzzo alla Repubblica di Genova seguendone pertanto le sorti.
Nel 1815 verrà inglobato nel Regno di Sardegna, così come stabilirà il Congresso di Vienna del 1814 anche per gli altri comuni della Repubblica Ligure, e successivamente nel Regno d'Italia dal 1861.
Evoluzione demografica
Abitanti censiti[1]

Luoghi di interesse
Castelli
Ruderi del castello dei marchesi di Clavesana eretto nel Basso Medioevo.
Architetture religiose
- Chiesa parrocchiale di San Donato d'Arezzo
- Vicariato foraneo del vescovo di Albenga fino al 1964 è una costruzione di epoca barocca, a unica navata con 6 altari laterali più l'altare maggiore. Conserva un Cristo Morente attribuito alla scuola del Van Dyck e un polittico del XVI secolo del pittore Cristoforo Pancalino.
- Chiesa parrocchiale di Nostra Signora dell'Assunta
- Presenta un portale del XVI secolo e conserva dipinti del pittore locale Pietro Guido, padre di Giorgio. Il toponimo della località ove sorge questa parrocchiale, Bacelega, deriverebbe dal greco Basilicos, ad indicare la presenza di un'antica abbazia benedettina del VI - VII secolo con annessa basilica.
- Chiesa di San Pantaleo
- Eretta nel XV secolo su una chiesa preesistente di epoca romanica dell'XI secolo. Custodisce al suo interno un polittico del compaesano pittore Giorgio Guido del 1554. Il portico è decorato dai Guido da Ranzo e dai portali della scuola dei Lapicidi di Cenova (1493).
- Oratorio della Madonna delle Vigne in Borgo di Ranzo.
Cultura
Manifestazioni
- Festa dell'Olio Nuovo..Andar per frantoi.., il primo week end di marzo. Convegni e intinerari gaastronomici sull'olio e sull'oliva taggiasca.
- Calici di Stelle, il 4 agosto, degustazione dei vini locali.
- Presepe Vivente, il 24 dicembre e 6 gennaio. Funzione religiosa, antichi mestieri, degustazione dei prodotti tipici.
Feste, fiere e sagre
- Festa patronale di San Donato d'Arezzo il 6 agosto. Funzione religiosa, serata in allegria con musica e rinfresco conviviale accompagnato dal locale vino.
Economia
La principale risorsa economica del comune è l'attività agricola. Produzione del rinomato e premiato vino Pigato, di cui Ranzo è fra i maggiori centri di produzione, e dell'olio di oliva da mensa taggiasche e loro derivati. Alcune attività commerciali legate all'olivicoltura (frantoi), all'artigianato (mobilificio) e al settore terziario (autotrasporti).
Ecologia
Raccolta differenziata
Per l'anno 2006 Ranzo è risultato essere il comune più "riciclone" di tutta la Provincia di Imperia e il secondo della Liguria (preceduto dal comune genovese di Busalla), con una quota del 45,06% di rifiuto riciclato[2]. Così facendo il comune si può annoverare tra i comuni più virtuosi della regione in questa speciale classifica, superando anche la quota minima prevista dal Decreto Ronchi (35%) evitandogli il pagamento di pesanti sanzioni.
Trasporti e vie di comunicazioni
Strade ed autostrade
Ranzo è situata lungo la Strada Provinciale 453 la quale collega Albenga con Pieve di Teco. Il comune non è raggiungibile direttamente tramite autostrada, pertanto il casello autostradale di Albenga sull'Autostrada A10 è l’uscita consigliata per raggiungere la destinazione.
Linee ferroviarie
La stazione ferroviaria più vicina è quella di Albenga sulla linea ferroviaria Ventimiglia – Genova nel tratto locale compreso tra Ventimiglia e Savona.
Amministrazione
Voci correlate
Note
- ^ Dati tratti da:
- Popolazione residente dei comuni. Censimenti dal 1861 al 1991 (PDF), su ebiblio.istat.it, ISTAT.
- Popolazione residente per territorio – serie storica, su esploradati.censimentopopolazione.istat.it.
Nota bene: il dato del 2021 si riferisce al dato del censimento permanente al 31 dicembre di quell'anno.
- ^ Dati del sito www.ecosportello.org/