Rick Barry

cestista e allenatore di pallacanestro statunitense

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Richard Francis Dennis Barry III, noto semplicemente come Rick Barry (nato a Elizabeth, New Jersey il 28 marzo 1944), cestista statunitense, è stato un giocatore NBA per dieci stagioni e per quattro anni nell'ABA.

Biografia

Gli inizi

Si iscrisse all'università di Miami dove giocò per tre anni con la strabiliante media di 37,5 punti a partita. venne scelto nei draft del1965 dai San Francisco Warriors come seconda scelta assoluta. Divenne immediatamente rookie dell'anno con numeri incredibili per un primo anno, ovvero 25.7 punti e 10.6 rimbalzi. Il secondo anno interruppe la striscia di sette campionati consecutivi in cui Wilt Chamberlain era stato capocannoniere della lega, segnando 35.6 punti e guidando i Warriors in finale dove però persero per 4-2 dai Philadelphia 76ers.

L'ABA

L'anno dopo Barry diede uno shock all'intera NBA accettando l'offerta proveniente dagli Oakland Oaks della concorrente lega della ABA. Il contratto con i Warriors era però vincolante e un intervento del tribunale costrinse Barry a restare fermò un anno. Nel1969 esordì nell'ABA, giusto in tempo per vincere il titolo ABA. L'anno dopo seguì la franchigia a Washington, mentre nei due anni successivi si trasferì a New York per giocare nei New York Nets.

Il ritorno

Finalmente nel 1972 tornò nell'NBA, sempre nei Warriors.Nel 1975 i Warriors non erano tra i favoriti nei playoff ma dopo aver eliminato i Seattle Supersonics e i Chicago Bulls arrivarono in finale contro i Washington Bullets che vennero schiantati per 4-0; Barry segnò 36 punti in gara due e 38 in gara tre. Venne quindi nominato MVP della finale. Giocò nei Warriors fino al 1979 per poi passare negli Houston Rockets dove giocò due anni sottotono.

La carriera

Barry passò alla storia per il suo famoso modo di tirare i tiri liberi, ovvero a due mani partendo dal basso che gli valse in carriera una fantastica percentuale del 90%. Barry si fece conoscere nell'ambiente per il suo carattere ritenuto da tutti antipatico e arrogante, sempre pronto a litigare con avversari e arbitri. In carriera è stato nominato nel primo quintetto NBA per cinque volte e primo quintetto ABA per quattro volte. Dal 1986 è stato inserito nell'Hall of Fame e nel 1997 è stato inserito fra i migliori cinquanta giocatori di tutti i tempi.