Partito Operaio Socialdemocratico Russo

partito politico dell'Impero russo (1898-1918)
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Il Partito Operaio Socialdemocratico Russo, o POSDR (Российская Социал-Демократическая Рабочая Партия, РС-ДР), chiamato anche Partito socialdemocratico dei Lavoratori di Russia o Partito socialdemocratico di Russia, era una organizzazione politica marxista rivoluzionaria russa fondata nel marzo 1898 con un congresso clandestino riunitosi a Minsk, per unificare le diverse organizzazioni rivoluzionarie . Il congresso elesse un Comitato Centrale, ma non adottò né un programma né uno statuto.

Il POSDR si divise più tardi in due fazioni : i bolscevichi e i menscevichi. Il partito bolscevico divenne in seguito il Partito Comunista dell'Unione Sovietica.

Tra i gruppi marxisti che anticiparono la nascita del POSDR ci fu il Gruppo per l'Emancipazione del Lavoro, formatosi nel 1883.

Al termine del primo congresso del POSDR tutti i nove delegati che vi partecipavano furono arrestati dalle autorità zariste. Il POSDR fu creato in opposizione al narodnichestvo (наро́дничество), il populismo rivoluzionario, cioè il programma dei socialdemocratici, che in seguito confluirono nel Partito Socialista Rivoluzionario (эсе́ры). Il programma del POSDR era basato sulle teorie di Karl Marx e Friedrich Engels, secondo cui, nonostante l'arretratezza economica e la natura agricola della Russia, il vero potenziale rivoluzionario risiedeva nella classe operaia.