Retecapri
Retecapri è una rete televisiva italiana a diffusione nazionale che trasmette programmi di intrattenimento e informazione, film classici e d'autore, telefilm e televendite. L'emittente appartiene alla Television Broadcasting System, che fa capo ai fratelli Federico, gli stessi di Telecapri.
Retecapri | |
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![]() | |
Stato | ![]() |
Lingua | italiano |
Tipo | semigeneralista |
Target | tutti |
Slogan | Network Mediterraneo [1] |
Versioni | Retecapri 576i (SDTV) (data di lancio: 1982) Retecapri Mediaset 576i (SDTV) (data di lancio: 5 aprile 2017) |
Data chiusura | 22 marzo 2018 (Retecapri Mediaset) |
Sostituisce | Capri Television |
Canali affiliati | Telecapri |
Editore | Television Broadcasting System |
Sito | retecapri.it |
Diffusione | |
Terrestre | |
Alpha |
Retecapri (Italia) DVB-T - FTA Canale 66 Canale 566 SD |
Satellite | |
Express AM44 11° Ovest |
Retecapri (DVB-S2 - FTA) 11.566 Mhz H - 8000 - 3/4 SD |
Storia
Nascita e sviluppo
Retecapri nasce nel 1982, quando la TBS decide di creare una seconda rete televisiva subito dopo l'entrata dell'emittente ammiraglia Telecapri nel circuito di Italia 1: infatti si pensa di dedicare Telecapri alla ritrasmissione del palinsesto nazionale, e Retecapri alle produzioni in proprio, permettendo così di conservare e continuare a sviluppare i contenuti creati autonomamente a Capri.}} Come testimoniato da alcuni palinsesti pubblicati online[2], Retecapri offre una vasta programmazione: vennero trasmesse alcune serie televisive come Peyton Place, La strana coppia, La famiglia Addams, Get Smart, Laverne & Shirley; passano sul canale i celebri contenitori per ragazzi Il club di Uffi e Cinque Punto Zero condotti da Uffi e Teresa Iaccarino, che proponevano molte serie animate specialmente giapponesi.
A metà degli anni ottanta, mentre Telecapri esce da Italia 1 passando a Euro TV (che lascia alle emittenti locali ampi spazi di autonomia), la maggioranza delle attività e delle acquisizioni della ditta T.B.S. si riversa nuovamente sulla rete ammiraglia, lasciando Retecapri senza la maggioranza della programmazione che l'ha contraddistinta, e alla ricerca di una propria identità.
Nel 1986, al marchio Retecapri si affianca quello di "Musica & Cinema"; la programmazione, infatti, è prevalentemente incentrata, in questo periodo, su video clip musicali, alternati a film.
Nell'estate del 1987, la programmazione ritorna ad essere generalista fino al 1999, con film, telefilm, telenovele, cartoni animati, documentari, televendite e negli anni novanta anche un telegiornale di notevole spessore, trasmesso alle 14, 21 e 23 e condotto da Teresa Iaccarino (volto storico dell'emittente), con servizi nazionali curati dalla redazione romana dell'emittente e servizi internazionali in collaborazione con la Cnn.
Nel 1999, in seguito alla Legge n. 249 del 31 luglio 1997 - "Istituzione dell'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni e norme sui sistemi di telecomunicazioni e radiotelevisivo" (denominata Legge Maccanico), la rete trasmette per alcuni giorni un cartello polemico sulla mancata ottemperanza alla legge da parte di Mediaset. La programmazione di Retecapri offre sempre più televendite e diminuisce le altre trasmissioni.
Dal 2004 Retecapri è presente in digitale terrestre sul mux TIMB 1, continuando a trasmettere anche in analogico. Inoltre all'epoca Retecapri testa la nuova tecnologia in maniera curiosa: alcune postazioni locali di giorno trasmettono in analogico, di notte passano improvvisamente al digitale terrestre trasmettendo un mux contenente solo Retecapri, per poi tornare in analogico la mattina successiva.[senza fonte]
Con il passaggio definitivo al digitale terrestre, a Retecapri vengono assegnati l'autonomo mux Alpha e l'LCN 20 nazionale, compresa fra le TV locali e i neonati canali semigeneralisti: diverse volte nei suoi comunicati stampa il canale protesterà contro questa decisione e chiederà l'LCN 8 o 9, sostenendo che né MTV né Deejay TV abbiano il diritto a quelle posizioni, non rispettando il requisito di "emittenti nazionali generaliste ex analogiche"[3]. Retecapri proponeva all'epoca, oltre al TG e ad alcuni programmi di informazione (come Piazza Montecitorio, Pianeta Salute, New Magazine), i telefilm F.B.I. e Detective per amore, il ciclo fantascientifico "Film da un altro mondo" il venerdì sera, il ciclo di film d'autore e classici "Un sogno in bianco e nero" alle ore 21 e un ulteriore film alle 22:30.
La chiusura temporanea e il ritorno sul 66
Nell'aprile 2017 Television Broadcasting System cede le LCN 20, 120, e 520 a Mediaset[4][5]; il 5 maggio 2017 la rete passa nel mux Mediaset 2 dove inizia a trasmettere sotto la nuova gestione Mediaset dalle ore 20:00[6] con la telenovela Milagros. Per quasi un anno la programmazione della rete era composta maggiormente dalle televendite di Mediashopping[7], che aumentano progressivamente il loro peso fino ad occupare l'intera fascia dalle 09:10 alle 20:10, mentre nelle restanti fasce serali, notturne e del primo mattino vanno in onda alcune repliche di fiction, sitcom e telenovelas della library Mediaset. In seguito alla cessione provvisoria del marchio di Retecapri a Mediaset, la TBS trasferisce la programmazione sul canale 66 Capri Television.[8] Il 22 marzo 2018, la versione Mediaset di Retecapri chiude lasciando spazio al nuovo canale 20 Mediaset, le cui trasmissioni inizieranno ufficialmente 3 aprile 2018 con la diretta della partita valevole per l'andata dei quarti di finale di Champions League tra Juventus e Real Madrid.[9][10]
Il 4 aprile 2018 il marchio Retecapri torna all'editore TBS e trasmette al numero 66 con la classica programmazione di film, video musicali, televendite e notiziari, al posto della temporanea Capri Television.
Ascolti
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Dati Auditel relativi al giorno medio mensile sul target individui 4+[11].
Anno | Gen | Feb | Mar | Apr | Mag | Giu | Lug | Ago | Set | Ott | Nov | Dic | Media anno |
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2013 | - | - | - | 0,02% | 0,02% | 0,03% | 0,02% | 0,03% | 0,02% | 0,02% | 0,02% | 0,02% | |
2014 | 0,02% | 0,02% | 0,02% | 0,02% | 0,03% | 0,03% | 0,03% | 0,03% | 0,03% | 0,03% | 0,03% | 0,03% | 0,03% |
2015 | 0,03% | 0,03% | 0,05% | 0,05% | 0,05% | 0,05% | 0,04% | 0,05% | 0,04% | 0,04% | 0,04% | 0,04% | 0,04% |
2016 | 0,03% | 0,03% | 0,04% | 0,03% | 0,04% | 0,04% | 0,06% | 0,05% | 0,04% | 0,04% | 0,04% | 0,04% | 0,04% |
2017 | 0,04% | 0,04% | 0,05% | 0,06% | 0,01% | 0,01% | 0,01% | 0,01% | 0,01% | 0,01% | 0,01% | 0,01% | 0,01% |
2018 | 0,01% | 0,01% | 0,01% | 0,01% |
Note
- ^ [1]
- ^ Ad esempio: su Digital-forum quello dell'8 febbraio 1983 e quello del 23 ottobre 1984, su YouTube quello di sabato 6 ottobre 1984.
- ^ Il Ministero chieda all'Agcom la revisione della delibera (PDF), su retecapri.it, 9 aprile 2013.
- ^ Mediaset si prende il 20 del digitale terrestre. Arriverà un canale maschile, in DDay.it, 16 marzo 2017. URL consultato il 9 settembre 2017.
- ^ A.S., Digitale terrestre, Mediaset si prende il canale 20, su corrierecomunicazioni.it, 15 marzo 2017. URL consultato il 9 settembre 2017.
- ^ 5 Maggio 2017 nasce la nuova Retecapri di Mediaset, in TELERADIOE, 5 maggio 2017. URL consultato il 9 settembre 2017.
- ^ Iniziate le trasmissioni di Retecapri, ecco il nuovo palinsesto, in Teleradioe, 5 maggio 2017. URL consultato il 9 settembre 2017.
- ^ Radio Capri Television diventa Capri Television: il nuovo palinsesto, in Teleradioe, 5 maggio 2017. URL consultato il 9 settembre 2017.
- ^ Mediaset lancia il 20 con la diretta di Juventus-Real Madrid, su davidemaggio.it.
- ^ Politiche commerciali Publitalia, aprile-maggio 2018 (PDF), su publitalia.it, p. 35 ss..
- ^ Dati Auditel
Voci correlate
Collegamenti esterni
- Sito ufficiale di Retecapri, su retecapri.it.
- MUX Retecapri sul sito L'Italia in Digitale