Un DDOS (Distributed Denial of Services) è un attacco informatico svolto utilizzando un numero elevato di macchine attaccanti.

L'obbiettivo è quello di rendere non disponibile una risorsa o un servizio. Per far ciò si "bombarda" di richieste il server dove risiede il servizio in modo da saturarlo e quindi impedirgli di rispondere correttamente alle richieste degli utenti leciti.

È un attacco a forza bruta, non fa affidamento su conoscenze avanzate o su bachi del sistema, si avvale esclusivamente del numero elevatissimo di richieste che molti attaccanti sono in grado di generare.

Gli attaccanti tendono ad non esporsi direttamente, per le forze dell'ordine è semplice risalire ai computer utilizzati per l'attacco. Gli attaccanti per evitare di essere individuati e per avere a disposizione un numero sufficiente di computer per l'attacco inizialmente infettano un numero elevato di computer con dei virus che lasciano aperte delle backdoor a loro riservate e quando il numero di computer è ritenuto adeguato o quando scatta una specifica data i computer infetti si attivano e sommergono il server bersaglio di false richieste. Con l'avvento della banda larga il fenomeno dei DDOS sta assumendo proporzioni preoccupanti, oramai esistono milioni di persone con una connessione ad Internet molto veloce ma scarse conoscenze riguardanti la sicurezza informatica.