Michel Colombe

scultore francese

Michel Colombe (Bourges, 1430Bourges, 1513) è stato uno scultore francese, appartenente ad una fase di transizione tra il tardo-gotico ed il Rinascimento.

Michel Colombe

Biografia

 
Mise au tombeau du Christ (1496), chiesa di Saint-Pierre de Solesmes (Sarthe, Francia)

Nacque in una famiglia di artigiani, comprendente il noto miniaturista Jean Colombe.

Fu attivo soprattutto a Tours anche se si conoscono solo le opere della sua vecchiaia, le uniche sopravvissute al passare del tempo.[1]

Tra i suoi lavori più significativi, quindi, si possono enumerare la tomba di Francesco di Bretagna posta all'interno della cattedrale di Nantes, risalente al 1505 circa, che subì alterazioni durante la Rivoluzione francese;[2] il bassorilievo raffigurante San Giorgio che uccide il drago commissionato nel 1508 dal cardinale Georges d'Amboise a Gaillon, ora conservato presso il Louvre; le tombe e il Santo Sepolcro inseriti nell'abbazia di San Pietro a Solesmes intorno al 1498, ritenuto l'opera più pregevole della scultura francese della fine del XV secolo; le sculture raffiguranti i bambini deceduti di Carlo VIII di Francia concluse nel 1506 e presenti nella cattedrale di Tours; e infine i lavori per il mausoleo di Filiberto II di Savoia presso Notre-Dame de Brou.[1]

Suo nipote Guillaume Regnault si addestrò nel suo atelier.

Mentre in Borgogna si evidenziarono e si amplificarono le anticipazioni barocche di Claus Sluter, e ai confini con le Fiandre la scultura è influenzata da elementi gotici fiammeggianti, invece la scuola della Loira predilesse la tradizione francese, quindi il suo stile si basò sul rifiuto di ogni esagerazione seguendo la pittorica art de la détente.[1]

Le ispirazioni straniere che al massimo accolsero Colombe ed i suoi seguaci, Regnault e Jean de Chartres, furono alcuni temi iconografici presi in prestito dalla scultura italiana, come le statue delle Virtù cardinali, agli angoli del basamento di Nantes.[1] Evidenti furono anche le influenze di Jean Perral, presenti nel delicato San Giorgio.

Note

  1. ^ a b c d le muse, III, Novara, De Agostini, 1964, p. 361.
  2. ^ (Nantes Cathedral) Le tombeau de François II

Bibliografia

  • Bazin, The History of World Sculpture, Germania, 1968, Lamplight.OCLC|1474245
  • Pradel, Michel Colombe, le dernier imagier gothique, Parigi, 1953

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