Gli eremiti da giardino o eremiti ornamentali(fonte) erano eremiti incoraggiati a vivere in eremi, grotte o giardini rocciosi appositamente costruiti nelle proprietà di ricchi proprietari terrieri, principalmente durante il XVIII secolo.

Questi eremiti venivano incoraggiati a vestirsi come druidi e a rimanere permanentemente sul posto in cambio di vitto e alloggio.(2)(3)

Sebbene fossero principalmente una stravaganza decorativa finalizzata all'intrattenimento dei nobili e dei loro ospiti, gli eremi da giardino erano anche considerati i luoghi ideali in cui ritirarsi per meditare, rilassarsi e riflettere.[1]

una grotta, un tavolino e una sedia, occhiali da lettura e un testo classico potrebbero essere collocati suggerendo che era dove viveva un eremita.[3]

Storia

Il professor Gordon Campbell dell'Università di Leicester suggerisce che Francesco da Paola fu tra i primi eremiti da giardino in quanto visse da eremita in una grotta della proprietà di suo padre all'inizio del XV secolo.[1] In seguito, divenne il confidente e il consigliere del re Carlo VIII di Francia. Nel XVI secolo, molte tenute di duchi e altri signori di Francia includevano piccole cappelle o altri edifici in cui risiedeva un eremita religioso. Secondo Campbell, la prima tenuta con un famoso eremo (che comprendeva una piccola casa, una cappella e un giardino) era il castello di Gaillon, ristrutturato da Carlo di Borbone-Vendôme. All'inizio del XVIII secolo, Luigi XIV fece costruire, a poche miglia a nord di Versailles, un giardino per una persona di nome Marly che fu inizialmente il suo eremita.(2)

Fra il diciottesimo e l'inizio del diciannovesimo secolo, durante l'industrializzazione, l'ascesa della cultura neoclassica e la venerazione del giardino paesaggistico "naturale" popolarizzarono, specialmente in Inghilterra, il giardino eremitico.[1] Secondo resoconti contemporanei, la famiglia Weld ebbe un eremita ornamentale che visse nella tenuta di Lulworth, nel Dorset.[2] Secondo altre testimonianze, un parco di Vauxhall,(2) così come quello di Painshill e l'Hawkstone Park, hanno ospitato degli eremiti ornamentali.

La tendenza continuò fino agli anni trenta dell'Ottocento, quando l'idea divenne meno popolare man mano che si evolvevano i concetti di paesaggio immobiliare.[3]

Bibliografia

  • (EN) Gordon Campbell, The Hermit in the Garden: From Imperial Rome to Ornamental Gnome, Oxford University, 2013.


[1] [2] [3] [[File:|thumb|upright|left|]]

  1. ^
  2. ^
  3. ^