Saturnalia (Macrobio)

opera di Macrobio
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Template:Da wikificare Titolo originale: Saturnalia - I Saturnali L'opera di Macrobio i Saturnalia in Sette libri dove dodici personaggi dell'aristocrazia romana con esponenti della classe senatoria della fine del IV secolo, dialogano con serena intimità conviviale di vari argomenti. La loro forma è quella del dialogo conviviale . S'immagina che durante le feste di Saturno conversino su questioni dotte alcuni fra i più autorevoli eruduti del tempo ( Tra i quali vi è il giovane Servio ) , riuniti a Roma il primo giorno in casa di Vettio Agorio Protestato , gli altri due giorni in casa rispettivamente del nobile Nicomaco Flaviano e del senatore Quinto Aurelio Simmaco. Gli argomenti sono molto vari : dal nome e dall'origine dei Saturnali si passa a discutere degli antichissimi culti italici (libro I ) , poi di motti e sentenze celebri (libro II ) , uno dei quali sposterà la conversazione su Publio Virgilio Marone . È questa la parte più ampia e interessante, e la più sentita ( libro III-VI ) . Si discorre di passi difficili e controversi , della superiorità rispetto ad Omero dei rapporti fra Eneide e poesia latina arcaica , ecc. e si conclude con discussioni su gli insulti e su risposte a vari quesiti quale il famoso: è nato prima l’uovo o la gallina? ( libro VII però incompleto ) Assai raramente Macrobio accenna alle proprie fonti immediate , tra le quali furono senza dubbio Aulo Gellio e Plutarco , forse Varrone . Macrobio fa largamente uso di citazioni indirette , tratte da repertori e antologie . Numerosi sono i frammenti di Ennio , Varrone ed altri autori che si recuperano attraverso le sue citazioni . Sul piano della storia letteraria , i confronti addotti da Macrobio ci permettono di vedere come siano frequenti le reminiscenze dagli Annales di Ennio in Virgilio , e come l'arte di Virgilio abbia spesso gareggiato con il padre dell' epica latina nel rinnovare forme ed immagini omeriche . Macrobio recupera un mondo passato, cerca una familiarità con gli antenati, vuole far sopravvivere un'identità culturale in un mondo sconvolto da eventi storici epocali. La salita al potere di Teodosio I , lo spostamento della corte da Milano a Ravenna del 402, il sacco di Roma (410) segnano un traumatico cambiamento a cui Macrobio oppone valori ed ideali di un mondo pagano da tramandare.