Drizzt Do'Urden

protagonista di una saga fantasy

Template:Da wikificare Drizzt Do'Urden, leggendario guerriero nato dalla penna di R.A. Salvatore con la Trilogia degli Elfi Scuri e la Trilogia delle Terre Perdute. Alle prime due serie sono susseguite L'eredità di Drizzt, I sentieri delle Tenebre e La lama del Cacciatore. In ogni libro Drizzt e i suoi compagni, il barbaro Wulfgar, la dolce Cattie-Brie e il nano Bruenor Battlehammer, vivono fantastiche avventure. Drizzt Do'Urden (Nome abbreviato del casato Daermon N'a'Shezbaernon) è un elfo scuro nato a Menzoberranzan, una delle più importanti città dell'Underdark, che fin da giovane ha dimostrato un'innata propensione per la bontà, cosa rara nella malvagia e caotica società del sottosuolo, una qualità che lo portò a fuggire dalla sua casa e dai suoi simili dominati dalla Regina Ragno, per approdare nel mondo di superficie. Difficilmente accettato e accolto, in quanto appartenente ad una razza spietata e odiata, vagò per le terre facendo ciò che meglio sapeva : aiutare i più deboli e gli indifesi. Una delle poche persone che osò avvicinarsi a lui nei primi anni di vita in superficie fù Montolio, un Ranger solitario che insegnò a Drizzt l'amore per la natura e l'amore per la dea Mielikki. Dopo quella breve ma intensa esperienza l'elfo scuro fu costretto dallo scorrere degli eventi e delle situazioni a scappare verso le Terre di Ghiaccio, il luogo dove conobbe Bruenor, Wulfgar e Cattie-Brie. Da quell'incontro le avventure e le gesta di Drizzt Do'Urden vagarono per tutti i Forgotten Realms, dalla riscoperta di Mithril Hall, l'antica dimora del clan nanico dei Battlehammer, alla lotta con Artemis Entreri, il più grande rivale, alle lotte con lo spirito del Cacciatore. Le cose che contraddistinguono Drizzt Do'Urden dagli altri elfi scuri, sono la sua propensione per la bontà, coltivata da Zaknafein suo padre, primo maestro d'armi, e primo vero amico a Menzoberranzan, la sua grande capacità con l'uso delle scimitarre, Lupo la scimitarra difensiva e MorteGelida, l'amore per Guenhwyvar, la magica pantera del piano astrale racchiusa nella statuetta del potere meraviglioso, e i suoi occhi viola.

Versione di Drizzt Do'Urden secondo D&D 3.0

Razza : Drow, Umanoide medio (elfo); Allineamento : Caotico Buono; Classe/i : Guerriero 10, Barbaro 1, Ranger 5; Statistiche : Forza 13, Destrezza 20, Cosstituzione 15, Intelligenza 17, Saggezza 17, Carisma 14; Altezza : 1,60m; Divinità : Mielikki; Grado sfida : 18; Dadi Vita : 10d10+20 + 1d12+2 + 5d10+10 (pf 124); Iniziativa : +9; Velocità : 12 metri; CA : 23; Attacco : +17/+12/+7/+2 (1d6+6 + 1d6 freddo, critico 18-20, scimitarra gelida +3) +16/+11 (1d6+4, critico 18-20, scimitarra difensiva +2); Resistenza incantesimi : 27; Tiri salvezza : Tempra +15, Riflessi +9, Volontà +7; Talenti : Ambidestria, Arma focalizzata (scimitarra), Combattere con due armi, Combattere con due armi migliorato, Estrazione rapida, Iniziativa Migliorata, Mobilità, Riflessi in Combattimento, Schivare, Seguire tracce, Specializzazione (scimitarra), Stile a doppia spada; Qualità speciali : Tratti dei drow, nemico prescelto goblin +2, secondo nemico prescelto bestie magiche +1, cecità alla luce, ira, capacità magiche, bonus +2 ai TS su volontà contro incantesimi, scurovisione 36 m, Cecità alla luce; Capacità magiche : una volta al giorno luci danzanti, luminescenza, oscurità, come uno stregone del 16 livello; Equipaggiamento : Cotta di maglia in mithral, Mortegelida (scimitarra del gelo +3), Lampo (scimitarra difensiva +2), statuina del potere meraviglioso (Guenhwyvar).