Vulcano (A 5335)

Unità navale ausiliaria per il supporto logistico della Marina Militare
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Il Vulcano (A 5335) sarà una unità navale ausiliaria per il supporto logistico (LSS - logistic support ship) attualmente in fase di costruzione per la Marina Militare presso il cantiere navale Fincantieri di Riva trigoso. Il tronconi di prora verrà invece allestito a Castellammare. Il progetto della nave è stato inserito fra i programmi dell'OCCAR.

Vulcano
File:LSS Vulcano.svg
Descrizione generale
Tiponave da supporto logistico
Registro navaleRINA
Identificazionedistintivo ottico A 5335

nominativo internazionale ITU: n.d.

Ordine7 maggio 2015[1]
CostruttoriFincantieri
Cantiere1) Castellammare
2) Riva Trigoso
3) Muggiano
costruzione n. 6259
Impostazione13 ottobre 2016
Varo10 aprile 2017 (troncone prodiero)
22 giugno 2018 (Varo completo)[2]
MadrinaMaria Teresa Piras
Caratteristiche generali
Dislocamento 27 200 t
Lunghezza 193 m
Larghezza27,2 m
Ponte di volopoppiero per elicotteri:
PropulsioneCODLAD
Velocitàmax. 20 nodi
Autonomia7 000 M @ 16 nodi
Capacità di caricogasolio navale:
NATO F-76: 9000 m³
combustibile aeronautico JP-5
NATO F-44: 3700 m³
acqua dolce: ≈ 800 m³
220 t di munizioni
15 t di olio lubrificante
30 000 razioni di cibo
20 t di pezzi di ricambio
8 container da 20 (6,1 m)
Equipaggio167/200 (max.)
Armamento
Artiglieria 1 cannone OTO Melara da 76/62 mm SR (Davide/Strales)
2 mitragliere da 25/80 mm OTO Melara/Oerlikon GBM-AO1
Mezzi aerei 1 o 2 elicotteri
Note
Motton.d.
fonti citate nel corpo del testo
voci di navi presenti su Wikipedia

Storia

Il troncone di prora dell'unità è stato impostato il 13 ottobre 2016 e successivamente varato sullo scalo di alaggio dello stabilimento Fincantieri di Castellammare di Stabia (NA) il 10 aprile 2017, alla presenza del capo di stato maggiore della Marina, l'ammiraglio Valter Girardelli, e del ministro della difesa Roberta Pinotti; mentre i due tronconi poppieri sono stati costruiti nello stabilimento di Riva Trigoso[3][4] (Genova). Il varo dello scafo completo è avvenuto il 22 giugno 2018 nello stabilimento di muggiano (La Spezia )[2][5].

La notte del 22 luglio 2018, presso il cantiere navale del Muggiano, un incendio è divampato nella sovrastruttura della nave. Il giorno seguente la Vulcano è stata poi messa sotto sequestro dell'autorità giudiziarie[6].

Caratteristiche

La nave, destinata a sostituire le unità della classe Stromboli, in servizio dalla fine degli anni settanta e prossime al termine della loro vita operativa, è lunga 193 metri e potrà assicurare il supporto logistico per un periodo considerevole ad un gruppo navale composto da 4/5 unità maggiori, essendo in grado di trasportare carburante, olio lubrificante, munizioni, cibo e acqua, medicinali e altri materiali per condurre operazioni di rifornimento in mare, assistenza tecnica per attività manutentive di secondo e terzo livello oltre che assistenza medica.

L'apparato motore sarà del tipo CODLAD (COmbined Diesel eLectric And Diesel), con due motori elettrici Magneti Marelli da 1,5 MW ciascuno che consentiranno all'unità una velocità fino a 10 nodi, mentre per velocità superiori i motori termici principali 2 motori diesel MAN 20V32/44CR, da 24 MW, potranno essere utilizzati in parallelo a quelli elettrici, consentendo così all’unità di raggiungere una velocità massima di 20 nodi.

L’unità sarà dotata di 4 stazioni di rifornimento (2 per ogni lato) in grado di erogare gasolio navale e JP5, oltre che una stazione poppiera per il solo gasolio navale.

Note

Bibliografia

Voci correlate

Collegamenti esterni