Gianfranco D'Angelo
Gianfranco D'Angelo (Roma, 19 agosto 1936) è un attore, comico e cabarettista italiano.
Prima della notorietà nazionale ha praticato diversi mestieri, per diversi anni è stato un impiegato della SIP. La sua figura di cabarettista si è formata sul palcoscenico del noto teatro romano del Bagaglino. La sua carriera è caratterizzata da centinaia di spettacoli in diverse parti del mondo.
Televisione
L'esordio televisivo avviene in Rai nel 1971 con il programma Foto di gruppo nel quale affianca Raffaele Pisu. A questo seguono Mille luci (1976 con Raffaella Carrà), Dove sta Zazà (1977) e Mazzabubù (1978).
Durante il Giro d'Italia del 1978 e del 1979 è commentatore televisivo in diretta del dopotappa, unendo in questa insolita veste, ironia e passione per lo sport.
Nell'autunno del 1979 è il protagonista de La Sberla (regia di Giancarlo Nicotra) che viene visto dalla cifra record di diciannove milioni di telespettatori.
A questo seguiranno C'era una volta Roma (1979), Signori di parte (1980, regia di Romolo Siena), Tilt (1981 con Stefania Rotolo e regia di Valerio Lazarov alla sua prima esperienza in Italia), Ma ce l'avete un cuore (1982) e Tv 1 (estate 1983).
Nel 1983 Silvio Berlusconi porta il D'Angelo sulle sue reti. Da un'idea del comico romano e di alcuni suoi amici nasce Drive In, uno dei programmi più seguiti di quel periodo e che vedrà D'Angelo nelle vesti di protagonista.
Il programma, che andrà in onda per cinque anni, con la regia prima di Giancarlo Nicotra, in seguito di Beppe Recchia diventerà un fenomeno di costume, anche grazie alle sue battute senza tregua e i monologhi taglienti.
Nel 1986 la Rai dedica a Gianfranco D'Angelo una puntata di Serata d'Onore.
Nel 1988 conduce su Canale 5 insieme ad Ezio Greggio la prima stagione del programma Striscia la notizia. Inoltre compare nello stesso periodo nei panni d'imitatore nei programmi Odiens e Televiggiù-
Nel 1992 è il protagonista della sitcom di Canale 5 intitolata Casa dolce casa.
Torna in Rai nel 1993 conducendo, affiancato da Gabriella Carlucci, su RaiUno lo spettacolo Luna di miele.
Nel biennio 1995-1996 è una spalla della Carrà nel programma Carràmba che sorpresa nei panni di Diavolik.
Teatro
La prima parte di rilievo è nel 1972 nel musical Alleluja brava gente, firmato da Pietro Garinei e Sandro Giovannini.
Dopo una prolungata assenza sui palcoscenici teatrali per i suoi impegni televisivi, nell'ottobre 1990 ritorna con Niente sesso siamo inglesi, spettacolo firmato Garinei e Giovannini, ottenendo un successo di pubblico e di critica e vincendo il biglietto d'oro dell'AGIS.
Nel gennaio 1992, diretto da Garinei, debutta con Chi fa per tre, una farsa di Ray Cooney e Tony Hilton, andando in scena per due stagioni riscuotendo successo in tutta Italia.
Nella stagione 1993-1994 interpreta Tredici a tavola, commedia brillante di Marc Gilbert Sauvajon.
Nella stagione successiva, la 1994-1995, è il protagonista di una commedia musicale scritta da Enrico Vaime appositamente per lui, con la regia di Garinei e le musiche di Claudio Mattone dal titolo Gli uomini sono tutti bambini. In questa rappresentazione vi è un'alternanza dei monologhi di D'Angelo con delle canzoni di quattro interpreti femminili.
Nella stagione 1995-1996 nella commedia musicale, I Cavalieri della Tavola Rotonda, diretta da Alessandro Capone veste i panni di Re Artù.
Nell'estate del 1996 sarà affiancato dalle figlie Daniela e Simona ne I peggiori anni della nostra vita (di Enrico Vaime), satira sociale e politica dove è il protagonista. Lo spettacolo sarà riproposto per la stagione teatrale del 1997 in tutta Italia.
Nel 1998 interpreta il ruolo di protagonista, insieme a Brigitta Boccoli, in Il gufo e la gattina di Bill Meinhoff. Lo spettacolo sarà ripreso nella stagione 1998-1999.
Nella stessa stagione è il principale interprete di L'ultimo Tarzan (regia di Sergio Japino) che andrà in scena al Salone Margherita di Roma.
Nel 2005-2006 torna a teatro collaborando con Sandra Milo negli spettacoli Di profilo sembra pazzo e Il padre della sposa, entrambi diretti da Claudio Insegno
Filmografia
- (1968) Zum Zum Zum la canzone - Che mi passa per la testa
- (1970) Lady Barbara
- (1970) Bolidi sull'asfalto a tutta birra!
- (1970) Io non scappo... fuggo
- (1973) La bambola
- (1974) 4 marmittoni alle grandi manovre
- (1975) Classe mista
- (1975) L'insegnante
- (1975) Grazie nonna
- (1975) Mondo candido
- (1976) Ecco lingua d'argento
- (1976) La poliziotta fa carriera
- (1976) Nerone
- (1976) Remo e Romolo - Storia di due figli di una lupa
- (1976) La dottoressa del distretto militare
- (1976) La liceale
- (1977) Per amore di Poppea
- (1977) Kakkientruppen
- (1977) La compagna di banco
- (1977) Grazie tante arrivederci
- (1977) Maschio latino cercasi
- (1978) La liceale nella classe dei ripetenti
- (1978) La soldatessa alle grandi manovre
- (1978) L'insegnante va in collegio
- (1978) Scherzi da prete
- (1979) Tutti a squola
- (1979) Io zombo, tu zombi, lei zomba
- (1980) La settimana bianca (anche Sceneggiatura e Soggetto)
- (1982) Giovani, belle... probabilmente ricche
- (1982) Amiche mie
- (1982) Biancaneve e Co.
- (1982) La gorilla
- (1988) Rimini, Rimini - Un anno dopo