Jesmyn Ward
Jesmyn Ward (DeLisle, 1977) è una scrittrice statunitense, inoltre lavora come professoressa associata all'Università Tulane di New Orleans.
Biografia
Primi anni ed educazione
Nata a DeLisle, Mississippi, nel 1977. Dopo essere stata vittima di bullismo alla scuola pubblica,[1] prosegue i propri studi all'Università di Stanford dove ottiene un Bachelor of Arts in Inglese nel 1999[2] ed un Master of Arts in studio dei media e comunicazione nel 2000[3][2]. Ward decide di diventare una scrittrice per onorare la memoria del fratello minore, ucciso da un'autista ubriaco nell'ottobre del 2000.[3]
Nel 2005 all'Università del Michigan riceve un MFA in scrittura creativa.[4][5]
Poco dopo, lei e la sua famiglia furono vittime dell'Uragano Katrina. Con la loro casa che si allagava velocemente, la sua famiglia decise di usare la macchina per raggiungere la vicina chiesa di comunità, ma finirono incagliati in un campo pieno di trattori. Quando furuno ritrovati dalla famiglia bianca proprietaria del terreno, si rifiutarono di invitarli nella loro casa.[6] Stanchi e traumatizzati, riuscirono a trovare riparo nella casa di una famiglia bianca vicina.[7]
Ward inizia poi a lavorare presso l'Università di New Orleans, mentre si reca al lavoro ogni giorno si confronta con i resti dell'uragano e con le diverse storie di sofferenza e ritorno alla vita normale delle famiglie locali. Per tre anni dopo l'uragano Ward non riuscirà più a scrivere, periodo che le darà il tempo per trovare un editore per il suo primo romanzo, Where the Line Bleeds.[8]
Carriera letteraria
Esordisce nella narrativa nel 2008 con il romanzo Where the Line Bleeds ed in seguito pubblica un saggio sulla discriminazione razziale, un memoir riguardante alcune tragedie familiari ed altri due romanzi ancora inediti in Italia.[9]
Con le vittorie (nel 2011 con Salvare le ossa e nel 2017 con Sing, Unburied, Sing) di due National Book Award, detiene il primato di unica donna a vincere il premio due volte[10].
Opere
Romanzi
- Where the Line Bleeds (2008)
- Salvare le ossa (Salvage the Bones, 2011), Milano, Enne Enne Editore, 2018 traduzione di Monica Pareschi ISBN 978-8899253837.
- Sing, Unburied, Sing (2017)
Saggi
- The Fire This Time (2016)
Memoir
- Men We Reaped (2013)
Note
- ^ (EN) Ed Lavandera, Ignored by literary world, Jesmyn Ward wins National Book Award, in CNN, 18 novembre 2011. URL consultato il 19 agosto 2018.
- ^ a b (EN) Red All Over, su Standford - Graduate School of Business. URL consultato il 19 agosto 2018.«Salvage the Bones by Jesmyn Ward, '99, MA '00»
- ^ a b (EN) Jesmyn Ward, No Mercy in Motion - Five fucking years, I thought. This is what my brother’s life is worth in Mississippi. Five years., in Guernica, 3 settembre 2013. URL consultato il 19 agosto 2018.
- ^ (EN) Biography of Jesmyn Ward, su Mississippi - Writers & Musicians. URL consultato il 2 dicembre 2017.
- ^ (EN) Profilo della scrittrice, su simonandschuster.com. URL consultato il 2 dicembre 2017.
- ^ (EN) Jennifer Xu, 'U' MFA alum Jesmyn Ward nominated for National Book Award for 'Salvage the Bones', in The Michigan Daily, 15 novembre 2011. URL consultato il 19 agosto 2018.
- ^ (EN) Alison Flood, Hurricane Katrina novel wins National Book Award, su the Guardian, 17 novembre 2011. URL consultato il 19 agosto 2018.
- ^ (EN) Noam Cohen, Breakfast Meeting, Nov. 17, in Media Decoder Blog, 17 novembre 2011. URL consultato il 19 agosto 2018.
- ^ (EN) Biography of Jesmyn Ward, su gradesaver.com. URL consultato il 2 dicembre 2017.
- ^ (EN) Jesmyn Ward Wins National Book Award for ‘Sing, Unburied, Sing’, su nytimes.com. URL consultato il 2 dicembre 2017.
Altri progetti
Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Jesmyn Ward
Collegamenti esterni
- (EN) Blog ufficiale, su jesmimi.blogspot.it. URL consultato il 2 dicembre 2017.
- (EN) Five Minutes With...Jesmyn Ward, su vogue.co.uk. URL consultato il 2 dicembre 2017.
- (EN) Scheda dell'autrice, su goodreads.com. URL consultato il 2 dicembre 2017.
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