Piazza Scossacavalli
Piazza Scossacavalli è stata una piazza di Roma, scomparsa con la demolizione della Spina di Borgo degli anni 1930.
| Piazza Scossacavalli | |
|---|---|
| Nomi precedenti | Piazza del Cardinale di San Clemente, Piazza del cardinal Salviati |
| Localizzazione | |
| Stato | |
| Città | Roma |
| Circoscrizione | Municipio Roma XIV |
| Quartiere | Borgo (rione) |
| Codice postale | 00185 |
| Informazioni generali | |
| Tipo | piazza |
| Intitolazione | Scossacavalli |
| Demolizione | decennio 1930 |
| Mappa | |
| |
Descrizione storica
La scomparsa piazza Scossacavalli è stata la piazza più grande del rione Borgo fino alla sua demolizione, avvenuta nel 1930 come parte centrale della Spina di Borgo. In posizione centrale era presente la Chiesa di San Giacomo a Scossacavalli, mentre al centro della piazza era situata la Fontana di piazza Sant'Andrea della Valle, successivamente spostata, appunto, nella piazza di Sant'Andrea della Valle. La piazza era collegata a piazza San Pietro da una stretta via, altrettanto scomparsa, adiacente al più tardi spostato Palazzo dei Convertendi e da cui era possibile intravedere la cupola della stessa. Sulla piazza si affacciava un palazzo appartenuto a Raffaello, Palazzo Caprini, progettato dal Bramante[1], poi inglobato nel Palazzo dei Convertendi.
Note
- ^ Anna Lisa Genovese, La tomba del divino Raffaello, Gangemi Editore spa, 2015.
Bibliografia
- a cura di C. Parisi Presicce e L. Petacco, La Spina: Dall’agro vaticano a via della Conciliazione, Gangemi, Roma, 2016,978-8849233209.

