Uniplux
Gli Uniplux sono un gruppo musicale italiano.
Uniplux | |
---|---|
![]() | |
Paese d'origine | ![]() |
Genere | Rock Punk rock |
Periodo di attività musicale | 1980 – in attività |
Etichetta | RCA Italiana ,Blond records, Pogo records , Atman records, Rave up records |
Storia
Gruppo musicale rock formatosi negli ultimi mesi del 1979 a Roma, fondato da Fabio Nardelli[1], chitarrista, cantante, compositore e leader della formazione, che aveva già militato in diverse band.
Nel 1979 Nardelli conosce il batterista Francesco Mancinelli e dopo alcune session insieme, decidono di dar vita a una band: arruolano nella band il bassista Renato Dalpiaz ed iniziano a provare e registrare materiale inedito.[2]
Etichettato come gruppo punk, Uniplux è una derivazione del rock e del beat degli anni sessanta[senza fonte] influenzata dai musicisti proto-punk statunitensi (Lou Reed, Iggy Pop, New York Dolls...)[3] e rock britannici (Led Zeppelin, Cream, Rolling Stones, David Bowie).[senza fonte]
Il debutto discografico
Dopo aver partecipato al festival rock di Roma (1980) e a diversi concerti live sia dentro che fuori la capitale, nel febbraio del 1981 la band presenta alla RCA italiana un demo di propri brani[3].
La Major nelle figure di Fulvio Mancini e la supervisione di Giacomo Tosti, mette sotto contratto il trio rock chiedendogli però di scrivere solo testi in Italiano, e concedendogli l’uso della sala prove del Cenacolo. I tre Uniplux registrano verso la fine del 1981 nello studio B della RCA due brani, UX e Rock in Italia che sarebbero dovuti uscire come primo singolo[3].
L'attrice Antonella D’Orsi chiede al gruppo un brano originale per una sua partecipazione cinematografica dove recita il ruolo di una giovane cantante punk nel film Grog di Francesco Laudadio[4]. Il gruppo viene ingaggiato ad interpretare se stesso nel film ed eseguire il brano Chi siamo noi?, pubblicato da RCA nel 45 giri Chi siamo noi / UX nell’inverno del 1982 in concomitanza dell'uscita del film Grog e Antonella D’Orsi entra nella band come voce femminile[3].
Il solo di chitarra finale del lato A Chi siamo noi? verrà usato come sigla di apertura della trasmissione radiofonica RAI Onda Verde[5].
Gli Uniplux comunque registrano un'altra decina di brani alla RCA[3] che però non li ha pubblicati. Il rapporto con la Major si protrae dal 1981 fino all'inizio del 1983, anno in cui la prima formazione, dopo aver partecipato al Festival Rock di Bologna nel 1982 e ad una serie di concerti dal vivo[6][7], si divide e Nardelli recide il rapporto discografico con la RCA.
Le vicissitudini della formazione
Nei primi mesi del 1983, Nardelli rimette in piedi una nuova band (con Davide Erpini alla batteria, Stefano Maggioli al basso e Denise Humphreys alla voce femminile). La nuova formazione partecipa a diverse trasmissioni sui network nazionali e locali (Orecchiocchio, Rai Stereo 2, Domenica Rock) e filma maledetto Rock, secondo 45 giri della band pubblicato nel 1984 per la Pogo Records, che diventa sigla di apertura del programma omonimo in onda sulla RAI e condotto da Gianni Orazi e Dario Salvatori[8].
La band partecipa a diversi concerti live (il Uonna club ed il Piper di Roma, Rock Village e altri[9][10][11][12] e vara testi in italiano, legati alletematiche del disagio giovanile. Nonostante le critiche positive ottenute e i diversi contatti con il mondo discografico dell'epoca, la band non riesce a trovare una seria produzione discografica.
Lo scioglimento e la riformazione
Nel 1985 anche la seconda formazione si scioglie per divergenze interne sul percorso musicale da seguire e Fabio Nardelli continua da solo il suo cammino come musicista, collaborando con il maestro Marco Schiavoni per la realizzazione di musica per cinema e teatro ("Aminta" di A. Fabrizi, "La vespa e la regina" di A. de Leo, "Da qui a cinque anni - Las Rosas - Cover Stairway to heaven"con Caterina Genta), e con artisti della musica leggera italiana (Scialpi al festival di S. Remo 1986, Rita Rusic "Azzurro" 1987[13] e varie sessioni di registrazioni per altri). Oltre a fare il session-man, continua a scrivere proprie composizioni. Con l'aiuto di nuovi musicisti (il batterista Alessandro Custodia, il tastierista Enrico Cosimi,il basso di Gianni Savarese) il progetto Uniplux rimane vivo e si ripresenta a fasi alterne per esibizioni live[14][15][16] o partecipazioni televisive e radiofoniche fino alla prima metà degli anni ’90. Nel 2000 con una nuova formazione che lo accompagna Fabio Nardelli è ospite al 22° Girofestival trasmesso da Rai 3, partecipa a Demo su Rai 1 nel 2004, Cosa succede in città di Red Ronnie nel 2004, Notturno Italiano di Carlo Posio su Rai radio 2 nel 2005 e 2006.[17] La collaborazione con l'editore Lanfranco Gambini e con il leader dei Karmablue Giacomo Caruso, portano alla realizzazione di 3 cd album, il primo pubblicato dall'etichetta Blond Records del cantautore Enrico Capuano[18] [19] [20] [21] [22][23] Segue un lungo periodo di stasi degli Uniplux in cui Nardelli si esibisce solo dal vivo in varie formazioni tribute / cover band come chitarrista, collaborando con altri musicisti.
Nel dicembre 2016 viene pubblicato dalla Rave Up Records un LP in vinile 33 giri[3] che raccoglie le prime registrazione della formazione storica effettuate tra il 1981 e il 1982 presso la RCA e la band si riunisce nella prima formazione originale per la presentazione del disco UNIPLUX 1981 a Roma (ad eccezione del batterista Francesco Mancinelli, prematuramente scomparso). Dopo la reunion, la band inizia a lavorare su nuovo materiale che porterà trà il novembre-dicembre 2017 alla pubblicazione dell' album Aspettando il domani.
Formazione
Storica 1979 - 1982
• Fabio Nardelli: voce, chitarre, autore e compositore
• Francesco Mancinelli: batteria
• Renato Dalpiaz: basso, cori
• Antonella D’Orsi (dal 1982 al 1982): voce femminile
Attuale
• Fabio Nardelli (dal 1979): voce, chitarre, tastiere, autore e compositore
• Renato Dalpiaz (dal 1980 al 1982 e dal 2016): chitarra ritmica, cori
• Valter Bernardi (dal 2013): basso
Collaboratori attuali:
• Caterina Genta: performer, voce e cori
• Giulia Atzori: voce e cori
• Daniela di Rocco: voce e cori
Ex-componenti e collaboratori:
• Paolo Di Cioccio (dal 1980 al 1980): basso
• Alessandro Frati (dal 1982 al 1982): chitarra, cori
• Denise Humphreys (dal 1983 al 1984): voce femminile
• Enrico Cosimi (dal 1981 al 2010): tastiere
• Stefano Maggioli (dal 1983 al 1986): basso
• Alessandro Custodia (dal 1985 al 1995 e dal 2000 al 2004): batteria
• Gianni Savarese (dal 1990 al 1999) : basso
• Riccardo Stefani (dal 2014 al 2016) : batteria
• Davide Erpini (dal 1983 al 1984 e 2017): batteria
Discografia
Album in studio
- 2000 - Radiazione Orgonica
- 2006 - I Dannati, i militanti e lo stregone
- 2007 - Spacciatori di soldi
- 2016 - Uniplux 1981
- 2017 - Aspettando il domani
Singoli
- 1982 - Chi siamo noi?/U.X.
- 1984 - Maledetto rock/Sally
- 2000 - Fermare il Mondo/Il fantasma della libertà
Partecipazioni
- 1997 - AAVV Killed By Death #201 - D'Italia
- 2002 - AA.VV. Ombre rosse, canzoni per la pace
Note
- ^ Uniplux - I Dannati, i militanti e lo stregone, in Rockit.it. URL consultato l'8 maggio 2018.
- ^ Ciao 2001 N.46, Rock del mio stivale 17 novembre 1981, Uniplux
- ^ a b c d e f Uniplux (1981), in L'ultima Thule, 10 marzo 2017. URL consultato l'8 maggio 2018.
- ^ Rai trasmissioni televisive partecipazioni Uniplux: partecipazione al Film "Grog" di Francesco Laudadio 1982 - RAI - TECHE.
- ^ Davide Passoni d.passoni@cantine.org, Uniplux: Storia, su old.cantine.org. URL consultato il 29 maggio 2018.
- ^ La Repubblica, Cartellone 3 dicembre 1982,Uniplux - URL consultato il 30 novembre 2006.''
- ^ La Repubblica,concerto degli Uniplux al teatro Belli,Ma che colpa abbiamo noi ? il Punk canta Italiano,di Ernesto Assante 13 gennaio 1983 - URL consultato il 30 novembre 2006.
- ^ Rai trasmissioni televisive partecipazioni Uniplux: Orecchiocchio 08/12/1983, Maledetto rock 29/04/1984( Video sigla del programma di tutte le tre puntate regia di Gianni Orazi e Dario Salvatori), brano Radio rock 13/05/1984 - URL consultato maggio 2003 presso F.Maria Cadin,Customer Service - Rapporti Istituzionali RAI - TECHE.
- ^ Il Messaggero, Rock village ad Ostia Dalle cantine al palcoscenico parlano gli Uniplux,19 agosto 1983
- ^ Paese Sera 20 settembre 1983, E stasera Uniplux "Ecco chi siamo"
- ^ Frigidaire,Uniplux febbraio 1984 n. 39
- ^ La Repubblica, rubrica Jazz Pop Rock a cura di Ernesto Assante 20 febbraio 1984,Uniplux
- ^ Esibizioni di Fabio Nardelli come session man al Festival di San Remo 1986 con artista RCA Scialpi e Azzurro 1987 con artista RCA Rita Rusic - URL consultato maggio 2003 presso F.Maria Cadin,Customer Service - Rapporti Istituzionali RAI - TECHE.
- ^ Paese Sera 18 febbraio 1993,Concerto al Palladium,Maledetti Uniplux rocchettari sotto falso nome di Luigi Leone
- ^ Il Messaggero, Il Caruso a tutto Rock,Uniplux 28 marzo 1993
- ^ L'Unità, Ritorno al Castello Palco centrale , Uniplux live , 25 settembre 1995
- ^ Rai trasmissioni televisive partecipazioni Uniplux: RAI 3 XXII Girofestival Della Canzone Italiana, brano Fermare il mondo Uniplux trasmesso il 12/08/2000 - URL consultato maggio 2003 presso F.Maria Cadin,Customer Service - Rapporti Istituzionali RAI - TECHE.
- ^ Rockit, 29 agosto 2002 , Recensione CD album Radiazione Orgonica Uniplux, Blond Records di Giuseppe Catani - URL consultato il 30 novembre 2006.
- ^ Chitarre agosto 2002 n.38, Recensione CD album Radiazione Orgonica Uniplux, Blond Records di M.Salvatori- URL consultato il 30 novembre 2006.
- ^ Liberazione 12 settembre 2003,sulle tracce degli Area , Uniplux stasera a Roma di Gianni Licini - URL consultato il 30 novembre 2006.
- ^ Chitarre Maggio 2007 n. 255 recensione CD Uniplux "I dannati i militanti e lo stregone" Atman Records di M. Salvatori - URL consultato il 16 gennaio 2009.
- ^ Il Mucchio, giugno 2007 recensione CD Uniplux "I dannati i militanti e lo stregone" Atman Records di Aurelio Pasini - URL consultato il 16 gennaio 2009.
- ^ Esibizioni Uniplux live al Piper, al Uonna club ,al Festival rock di Bologna 1982, al teatro Belli di Roma, al teatro Palladium di Roma, Feste dell'Unità e Liberazione e altre documentate dalla rassegna stampa Uniplux presentata al MEI di Faenza 2006/2007 - URL consultato il 29 novembre 2007.