Antonio Ciacca
foto-da-sostituire Antonio Ciacca ed il suo mentore Benny Golson alla 50ª edizione del Festival internazionale del jazz della Spezia (foto Enrico Amici)
NazionalitàItalia (bandiera) Italia
Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti
GenereJazz
Gospel
Musica classica
Periodo di attività musicale1991 – in attività
Strumentopianoforte
EtichettaMotéma Music[1], Cellar Live Records, YVP Music[2], TwinsMusic Records[3]
Gruppi attualiAntonio Ciacca Trio, Antonio Ciacca 4tet-5tet-6tet-7tet, Antonio Ciacca Big Band, The Cecilia Chorus of New York
Gruppi precedentiSteve Lacy Quartet, Benny Golson Quartet
Sito ufficiale

Antonio Ciacca (Wuppertal, 14 marzo 1969) è un pianista, compositore, arrangiatore, direttore d'orchestra e didatta italiano naturalizzato statunitense.

Diplomato in pianoforte al Conservatorio Giovanni Battista Martini di Bologna, master in direzione d'orchestra alla Juilliard School e in composizione al City College of New York, dal 2007 al 2011 è stato Direttore della programmazione jazzistica del Lincoln Center for the Performing Arts sotto la direzione artistica di Wynton Marsalis[4]. Docente di Music business alla Juilliard School[5], insegna in corsi e laboratori spesso collegati a festival jazzistici.[6]

Oltre che negli Stati Uniti e in Italia, Ciacca si è esibito in Europa, Giappone, Israele, Qatar e Turchia[7].

Nell'arco della sua carriera ha collaborato con[8] Wessel Anderson, Craig Bailey, Art Farmer, Benny Golson, Johnny Griffin, Steve Grossman, Joe Henderson, Lee Konitz, Steve Lacy, Dave Liebman, Wynton Marsalis, Bob Mintzer, James Moody, Mark Murphy, Larry Smith, Eliot Zigmund.

Nel 2016 è stato insignito della cittadinanza statunitense come "straniero di straordinarie abilità"[9].[10]


Biografia

Adolescenza

Nato in Germania, trascorre infanzia ed adolescenza a Volturino, il paese di provenienza della sua famiglia. La musica ascoltata nelle riunioni danzanti — organizzate dai suoi genitori per vivacizzare i sabati invernali paesani — lo stimola a prendere lezioni di pianoforte che frequenta durante tutto il triennio della scuola media e che abbandona per intraprendere un percorso sportivo calcistico semi-professionistico. Successivamente, per proseguire negli studi universitari con l'idea di diventare un ingegnere, dopo la maturità conseguita nel 1988 presso il liceo scientifico "Ettore Onorato" di Lucera decide di trasferirsi a Bologna, ove riprende anche gli studi musicali iscrivendosi al corso di pianoforte del locale conservatorio.[11]

La passione per il jazz

La svolta nella sua vita[12] avviene nel 1989 durante il concerto di Wynton Marsalis a Bologna[13][14][15]. Quella musica sconosciuta[16] lo impressiona a tal punto da fargli immediatamente decidere di voler diventare un musicista di jazz sotto la guida del miglior insegnante che avesse potuto permettersi, come consigliatogli da Marsalis medesimo in quella stessa circostanza[17]. Destino vuole che il sassofonista Steve Grossman — che suona anche il pianoforte — si trasferisca ad abitare a Bologna proprio in quel periodo[18], nei pressi di casa sua.[19].

ha frequentato a Siena il Corso di Musicologia afroamericana di Marcello Piras e approfondito lo studio del linguaggio pianistico jazz con Barry Harris e Jaki Byard

I soggiorni oltreoceano

Le esperienze e le collaborazioni in Italia e all'estero

Il trasferimento negli Stati Uniti

Attività didattica

Dopo una iniziale partecipazione in qualità di assistente di James Moody, Benny Golson e Steve Lacy in alcuni seminari tenuti in Italia, dal 2001 esercita con continuità l'attività di docente in differenti aspetti dell'ambito jazzistico.

Arrangiamento e composizione

  • Tuscia in Jazz Masterclass[20][21]
  • Estate Musicale Frentana[22]

Aspetti economici e commerciali del settore musicale (Music Business)

  • Juilliard School[23]
  • Appennino Music Festival[24]
  • Sant'Elpidio Jazz Festival
  • Università della Musica di Roma
  • University of Manitoba Jazz Camp[25]
  • Rigas Ritmi Festival[26]
  • Orsara Jazz Summer Camp[27]

Laboratori per orchestra jazz (Big Band)

  • Tuscia in Jazz Masterclass[28][29]
  • Estate Musicale Frentana — Big Band Fenaroli[30][31][32][33]
  • Marigliano In Jazz Festival[34]
  • Winter Break Jazz Workshop New York
  • Big Band Workshop WHITE PLAINS
  • Big Band Workshop OLEGGIO
  • Big Band Workshop TARANTO
  • Big Band Workshop NUORO
  • Big Band Workshop MATERA

Laboratori per voce, strumenti e musica d'assieme

  • Appennino Music Festival[35]
  • Orsara Jazz Summer Camp[36]
  • Matera
  • BasiliJazz — Basilicata Jazz Festival
  • Workshop di Canto e di Gospel EMF
  • NYC Jazz Workshop Miasino
  • NYC Jazz Workshop Segrate
  • NYC Jazz Workshop Modena
  • Winter Break Jazz Workshop New York
  • Tetracordo International Music Festival
  • La Spezia Jazz Workshop

Pianoforte

  • Orsara Jazz Summer Camp
  • University of Manitoba Jazz Camp
  • Piano Jazz Workshop with Antonio Ciacca PELHAM
  • Piano Jazz Workshop OKLAHOMA
  • Piano Jazz Workshop VANCOUVER
  • Piano Workshop MIASINO
  • Piano Master Class "dalla Musica Classica al Jazz" -  EMF

Direzioni artistiche

Pubblicazioni

  • (EN) Antonio Ciacca , The Music of Antonio Ciacca: 40 Songs Including Maria, Blues for Sonny, Bouncing With Benny, Rush Life: 1, New York, Createspace, 2009, ISBN 978-1448611515.
  • (EN) Antonio Ciacca , Orsara Suite, New York, TwinsMusic Enterprises, 2011.
  • (EN) Antonio Ciacca , Chocolate Suite, New York, TwinsMusic Enterprises, 2011, ISBN 978-0982824993.
  • (EN) Antonio Ciacca , The Art of Jazz Interpretation: Phrasing and articulation of the jazz masters on the classic songs, New York, TwinsMusic Enterprises, 2013, ISBN 978-0982824979.
  • (EN) Antonio Ciacca , 12 Interpretations for Piano, New York, TwinsMusic Enterprises, 2014, ISBN 978-0982824986.
  • (EN) Antonio Ciacca , The Music of Antonio Ciacca - Rush Life, New York, TwinsMusic Enterprises, 2014, ISBN 978-0982824948.
  • (EN) Antonio Ciacca , String Quartet n. 1: P.P.P., New York, TwinsMusic Enterprises, 2016, ISBN 978-0982824955.
  • (EN) Antonio Ciacca , The Music of Antonio Ciacca: Real Book - C Lead Sheet, New York, Createspace, 2017, ISBN 978-1545162347.

Colonne sonore

Discografia

Registrazioni a proprio nome

Registrazioni in collaborazione

Tournée

Festival

  • Atina Jazz Festival
  • Barletta Jazz Festival
  • BasiliJazz - Basilicata Jazz Festival[57][58]
  • Beat Onto Jazz Festival
  • Charlie Parker Jazz Festival[61]
  • Cork Jazz Festival[64]
  • Estate Musicale Frentana
  • Festival Dei Monti Dauni
  • Italian Jazz Days
  • Marigliano In Jazz Festival
  • Miasino Classic Jazz Festival   
  • Mosciano S.Angelo
  • Parma Jazz Festival
  • Sant'Elpidio Jazz Festival
  • Talos di Ruvo Jazz Festival
  • Tetracordo International Music Festival
  • Tuscia In Jazz
  • Vignola Jazz In It[83]

Programmi televisivi e radiofonici

Note

  1. ^ (EN) Antonio Ciacca, su Motéma Music Newsletter, Motéma Music LLC. URL consultato il 20 agosto 2018.
  2. ^ (EN) Artist Index, su YVP Music — The Label For European Jazz, YVP Music. URL consultato il 28 agosto 2018.
  3. ^ (EN) Antonio Ciacca, su Twins Music, Twins Music Enterprises. URL consultato il 10 settembre 2018.
  4. ^ Chiara Zamin, A New York un italiano ai vertici del jazz, in Il Sole 24 ORE, Milano, Gruppo 24 ORE, 2 marzo 2010. URL consultato il 22 agosto 2018.
    «Marsalis ha una idea sul taglio da dare alla stagione musicale, e io decido quale musicista meglio si addice per il tipo di concerto che abbiamo in mente. Lo scorso autunno abbiamo dedicato, ad esempio, un festival alla grande Mary Lou Williams (colei a cui si sono ispirati Miles Davis, Charlie Parker, Thelonious Monk, Bud Powell, Tadd Dameron e altri) e io mi sono occupato della scelta degli artisti più adatti a valorizzare il suo stile»
  5. ^ (EN) New Faculty Join Music, Dance, and Drama, in The Juilliard Journal, New York, The Juilliard School, 1º settembre 2010. URL consultato il 22 agosto 2018.
    «Pianist Antonio Ciacca joined the Jazz faculty last season to teach Business of Jazz. The director of programming at Jazz at Lincoln Center since 2007, Mr. Ciacca began his career as a sideman for such acclaimed jazz artists as Art Farmer, James Moody, Lee Konitz, Johnny Griffin, Mark Murphy, Dave Liebman, and Steve Grossman. Born in Germany and raised in Italy, Mr. Ciacca co-founded and previously served as artistic director of C-Jam Music, a cultural organization and booking agency in Europe. He has worked with legendary musicians Steve Lacy, Benny Golson, and Wynton Marsalis, and has appeared at numerous festivals and venues across Europe and the United States, including Ronnie Scott’s, the National Theater in London, the New York Blue Note, the Village Vanguard, the Detroit International Jazz Festival, and the Rochester International Jazz Festival. A prolific recording artist, his latest CD, Lagos Blues, was released this year by Motéma and features Steve Grossman and Stacy Dillard on tenor sax, Kengo Nakamura on bass, and Ulysses Owens on drums»
  6. ^ Omaggio a Ella Fitzgerald al Teatro Apollo di Lecce, in PMC MAGAZINE, Lecce, PMC Magazine S.r.l., 19 dicembre 2017. URL consultato il 22 agosto 2018.
    «La sua carriera è stata una brillante escalation di traguardi che lo hanno portato a diplomarsi presso il Conservatorio P. Martini di Bologna, proseguendo successivamente con un Master in Composizione al City College di New York ed uno in Direzione d’Orchestra al Juilliard School College. Ha collaborato con i gruppi di Benny Golson e Steve Lacy, quindi dal 2007 vive stabilmente a New York dove è diventato Direttore della Programmazione Jazz al Lincoln Center, vantando una collaborazione quinquennale col grande musicista jazz e classico Wynton Marsalis, oltre ad ottenere la cattedra in Music Business presso il Julliard College»
  7. ^ Antonio Ciacca, pianista e compositore , su Il Portale del Sud, Centro Culturale Brigantino , 1 maggio 2014 . URL consultato il 24 agosto 2018 .
    «Oltre che negli Stati Uniti Ciacca si è esibito in tutta Europa ed in Giappone, Israele, Qatar e Turchia»
  8. ^ (EN) Craig Harris , Antonio Ciacca Biography , su AllMusic, All Media Network . URL consultato il 30 agosto 2018 .
    «With his imaginative piano playing, Antonio Ciacca has made his presence felt on both sides of the Atlantic. Born in Germany and raised in Italy, Ciacca has accompanied such stellar jazz musicians as Steve Lacy, Craig Bailey, Benny Golson, Art Farmer and Lee Konitz. The founder and music director of the Detroit Gospel Singers, Ciacca performed a twenty city tour of Europe, with the group, in December 2000. He previously toured Europe with the Larry Smith Quartet, in 1995 and 1996, and with Joe Henderson and Steve Lacy in 1999. He performed in Japan with the Eiji Nakayama Quartet in 1998. Playing piano since the age of seven, Ciacca's teachers included Steve Grossman, Kenny Barron, Marcus Bellgrave and Barry Harris. He dedicated his 1998 album, Hollis Avenue, to Jaki Byard, with whom he studied in 1998 and 1999. Ciacca holds a masters in Afro-American musicology from the University of Bologna. Ciacca continues to play a strong role in the evolution of European jazz »
  9. ^ Antonio Ciacca, pianista e compositore, su Sito ufficiale del Festival internazionale del jazz della Spezia. URL consultato il 31 agosto 2018.
    «E’ stato insignito della cittadinanza americana come straniero di abilita’ straordinarie»
  10. ^ Avendo preliminarmente ottenuto nel 2010 la Green Card, trascorsi tre anni di soggiorno nel paese con l'iniziale employment authorization document.
  11. ^ Agostino Del Vecchio,  Antonio Ciacca, il blues man foggiano a New york, in  Statoquotidiano.it,  Foggia,  4 marzo 2010. URL consultato il  24 agosto 2018.
    « I miei genitori mettevano insieme un gruppo di danza ogni sabato, durante l’inverno. Sono cresciuto su una montagna e non c’era molto da fare durante l’inverno, così ogni sabato in un villaggio con tre suonatori di fisarmonica c’era gente che danzava tutta la notte. Quello è stato il mio primo incontro con il mondo della musica. Ho deciso di iniziare a conoscerla meglio durante i miei anni di scuola media. Ho preso tre anni di lezioni di pianoforte a partire da 11 anni. Quando ho iniziato la scuola superiore, però, ho deciso di diventare un giocatore di calcio, cosa che ho proseguito per qualche tempo fino ad essere un semi-professionista. Mi sono recato, poi, al liceo con l’intenzione di diventare un ingegnere»
  12. ^ (EN) Greg Thomas, Antonio Ciacca and jazz: That's amore, in Daily News (New York), New York, Tronc, 19 agosto 2012 (archiviato dall'url originale).
    «Hearing Wynton Marsalis changed his life»
  13. ^ (EN) Wynton Marsalis in Bologna, su Official Website of Wynton Marsalis, Wynton Marsalis Enterprises. URL consultato il 24 agosto 2018.
    «ensemble: Wynton Marsalis, date: Tuesday, January 31st, 1989, venue: Palazzo Dello Sport, ___location: Bologna, Italy»
  14. ^ Be part of history — La storia del Bologna Jazz Festival, dalle origini alle ultime edizioni degli anni 2000. Come la musica può dare forma ad una città, e viceversa, su BJF—Sito ufficiale del Festival jazz di Bologna, Associazione Culturale Bologna in Musica . URL consultato il 26 agosto 2018 .
    «Il Comune decise di non organizzare più Jazz Bologna, puntando su un Festival di pochi giorni organizzato da Max Roach, designato a direttore artistico. “JazBo” si tenne al Palasport il 30 e 31 gennaio 1989, preceduto da una serata in sala Europa del duo Max Roach e Cecil Taylor. Le tre sere videro l’alternarsi delle varie formazioni di Max Roach nonché l’esibizione del World Saxophone Quartet e del gruppo di Wynton Marsalis, assoluta novità per Bologna»
  15. ^ Pino Candini, La saga di Max Roach nel festival ritrovato. La rassegna bolognese, ripresa dal 29 al 31 gennaio dopo ben quattordici anni, ha avuto nel grande batterista un costante punto di riferimento. E’ stata una nuova e interessante strada, ma non certo percorsa senza sbandamenti (abstract), in Musica jazz, XLV, n. 3, marzo 1989, pp. 10-13, ISSN 0027-4542 (WC · ACNP). URL consultato il 24 agosto 2018.
    «il 31 Wynton Marsalis Sextet: Wynton Marsalis, Todd Williams, Wessel Anderson, Marcus Roberts, Reginal Veal, Herlin Riley»
  16. ^ Chiara Zamin, A New York un italiano ai vertici del jazz, in Il Sole 24 ORE, Milano, Gruppo 24 ORE, 2 marzo 2010. URL consultato il 1º settembre 2018.
    «A completo digiuno di musica jazz, assistette al concerto di Wynton Marsalis a Bologna. «Si apriva davanti ai miei occhi, il mondo sconosciuto del swing», racconta Ciacca. Rapito dal carisma di Marsalis, decise di incontrarlo terminata la serata»
  17. ^ (EN) Greg Thomas , Antonio Ciacca and jazz: That's amore, in Daily News (New York), New York, Tronc, 19 agosto 2012 (archiviato dall'url originale).
    «After Ciacca went backstage and said: "I want to do what you do," Marsalis had a quick response: "Okay, get the best teacher you can."»
  18. ^ Lo zingaro del jazz che si è fermato qui. Da New York alle Due Torri, in Il Resto del Carlino, Bologna, Poligrafici Editoriale, 18 settembre 2011. URL consultato il 26 agosto 2018.
    «Preferisce la vita placida del quartiere, due chiacchiere con il gelataio o con qualcuno al mercatino, lì a due passi. Aneddoti. Curiosità. Ma anche drammi di un’esistenza «che è stata per anni quella di uno zingaro del jazz, e che dal 1989, dopo due anni passati a Latina, mi vede stabilmente qui a Bologna». Perché scelse la nostra città? «Fui spinto da Alberto Alberti, l’uomo che ha portato il jazz a Bologna. Io qui avevo suonato nel 1972, con Elvin Jones, che nei primi anni ’60 era stato il batterista di John Coltrane. Alberti aveva carisma, amava il jazz e i musicisti, e di musica ne capiva»»
  19. ^ (EN) Greg Thomas, Antonio Ciacca and jazz: That's amore, in Daily News (New York), New York, Tronc, 19 agosto 2012 (archiviato dall'url originale).
    «"Right at that moment," Ciacca says, "the god of jazz was watching, and he made sure that one of the greatest tenor saxophone players in jazz moved from New York City to Bologna, next door to where I was living."»
  20. ^ Tuscia in Jazz Masterclass, su JazzItalia. URL consultato il 14 settembre 2018.
    «Insegnanti: Arrangiamento e Composizione e Big Band Antonio Ciacca»
  21. ^ Antonio Ciacca in Italia: seminari, concerti, direzione di orchestre e l'esecuzione di una suite in anteprima mondiale, su JazzItalia, 10 luglio 2011. URL consultato il 14 settembre 2018.
    «Dal 25 al 31 luglio Ciacca indosserà le vesti di insegnante di "Arrangiamento e Composizione" nell'ambito dei prestigiosi seminari di Tuscia In Jazz»
  22. ^ Omar Crocetti, Seminario di composizione Jazz EMF, su Estate Musicale Frentana, Associazione "Amici della Musica" Fedele Fenaroli, 17 maggio 2013. URL consultato il 14 settembre 2018.
    «La parte della stagione 2013, dedicata alla formazione internazionale, inizierà nel mese di luglio con i concerti dell’Ensemble di Ottoni Internazionale Fenaroli, del Seminario di composizione Jazz e la formazione della Big Band Fenaroli, a cura del M° Antonio Ciacca»
  23. ^ (EN) New Faculty Join Music, Dance, and Drama, in The Juilliard Journal, New York, The Juilliard School, 1º settembre 2010. URL consultato il 22 agosto 2018.
    «Pianist Antonio Ciacca joined the Jazz faculty last season to teach Business of Jazz»
  24. ^ Antonio Ciacca piano, composizione, su JazzItalia, 12 giugno 2011. URL consultato il 14 settembre 2018.
    «Appennino Music Festival Silla (BO):"The Sound Of Jazz " workshop sul Music business»
  25. ^ (EN) The business of music with Juilliard's business of jazz professor Antonio Ciacca, su Manitoba Music, Manitoba Music Industry Association Inc., 9 novembre 2011. URL consultato il 14 settembre 2018.
    «Promoter: Manitoba Music,TD Winnipeg International Jazz Festival, University of Manitoba»
  26. ^ (LV) Dominique Eade un Antonio Ciacca meistarklases, su Sito ufficiale del Festival Rigas Ritmi, Rigas Ritmi Festival. URL consultato il 14 settembre 2018.
  27. ^ Seminario di piano jazz con antonio ciacca alla X edizione di Orsara Jazz, su Infonotizie, Officine Informatiche S.r.l., 4 aprile 2013. URL consultato il 14 settembre 2018.
    «Masterclass: Music Business»
  28. ^ Tuscia in Jazz Masterclass, su JazzItalia. URL consultato il 15 settembre 2018.
    «Insegnanti: Big Band Antonio Ciacca»
  29. ^ Tutto pronto per il Tuscia in jazz spring, in Tusciaweb, Viterbo, Tusciaweb S.r.l., 28 marzo 2012.
    «Masterclass, cui sono iscritti oltre 100 giovani da tutta Europa, Concerti, Seminari, Clinics, Jam Session, aperitivi musicali e mostre si susseguiranno per 5 giorni. Tra i grandi nomi presenti alla manifestazione citiamo: Peter Bernstein, Gegè Telesforo, Francisco Mela, Dario Deidda, Rick Margitza, Flavio Boltro, Rosario Giuliani, Antonio Ciacca, Pippo Matino, Gegè Munari e Giorgio Rosciglione»
  30. ^ Antonio Ciacca in Italia: seminari, concerti, direzione di orchestre e l'esecuzione di una suite in anteprima mondiale, su JazzItalia, 10 luglio 2011. URL consultato il 15 settembre 2018.
    «Dal 15 al 18 Luglio Ciacca sarà a Lanciano e dirigerà la Big Band Fenaroli nell'ambito dell'Estate Musicale Frentana (Teatro Fenaroli). Si eseguiranno brani di Ciacca arrangiati per Big Band come "Rush Life", "Lagos Blues", "Bouncing With Benny"»
  31. ^ Omar Crocetti, Seminario di composizione Jazz EMF, su Estate Musicale Frentana, Associazione "Amici della Musica" Fedele Fenaroli, 17 maggio 2013. URL consultato il 14 settembre 2018.
    «La parte della stagione 2013, dedicata alla formazione internazionale, inizierà nel mese di luglio con i concerti dell’Ensemble di Ottoni Internazionale Fenaroli, del Seminario di composizione Jazz e la formazione della Big Band Fenaroli, a cura del M° Antonio Ciacca»
  32. ^ Omar Crocetti, Seminario Big Band Fenaroli  (PDF), su Estate Musicale Frentana, Associazione "Amici della Musica" Fedele Fenaroli, 17 maggio 2013. URL consultato il 15 settembre 2018.
    «Direttore e docente: Antonio Ciacca»
  33. ^ Luigi Piovano, Seminario Big Band Fenaroli , su Teatro Comunale Fedele Fenaroli, Comune di Lanciano, 12 febbraio 2014. URL consultato il 15 settembre 2018.
    «La parte della stagione 2014, dedicata alla formazione internazionale, inizierà nel mese di luglio con (…) la formazione della Big Band Fenaroli, a cura del M° Antonio Ciacca e con la partecipazione straordinaria della special guest Alice Ricciardi, che proporrà nel concerto finale, una nuova composizione in committenza, per la promozione di musica contemporanea inedita e rinnoverà la triennale collaborazione internazionale con il New York Jazz Workshop»
  34. ^ Marigliano in Jazz 2012, in Infosannio, Benevento. URL consultato il 15 settembre 2018.
    «Nasce un ponte artistico-professionale tra Marigliano, la Campania e la Juillard School of Music di New York grazie al seminario per musicisti sulla “Big Band Jazz” diretto dal m° Antonio Ciacca inserito negli eventi della sesta edizione del Marigliano In Jazz Festival 2012»
  35. ^ C.S., Appennino Musica Festival (PDF), in Portici, n. 3, Bologna, Provincia di Bologna, giugno 2002, p. 5, ISSN 1590-7740 (WC · ACNP). URL consultato il 7 settembre 2018.
    «Tutte le sere ci sarà jazz club con il quintetto del direttore artistico del festival: Antonio Ciacca. I workshop si terranno nelle aule della scuola media comunale tutti i giorni del festival»
  36. ^ Seminario di piano jazz con antonio ciacca alla X edizione di Orsara Jazz, su Infonotizie, Officine Informatiche S.r.l., 4 aprile 2013. URL consultato il 14 settembre 2018.
    «Antonio Ciacca: piano, combo»
  37. ^ (EN) New Faculty Join Music, Dance, and Drama, in The Juilliard Journal, New York, The Juilliard School, 1º settembre 2010. URL consultato il 22 agosto 2018.
    «Mr. Ciacca co-founded and previously served as artistic director of C-Jam Music, a cultural organization and booking agency in Europe»
  38. ^ C.S., Appennino Musica Festival (PDF), in Portici, n. 3, Bologna, Provincia di Bologna, giugno 2002, p. 5, ISSN 1590-7740 (WC · ACNP). URL consultato il 7 settembre 2018.
    «Antonio Ciacca, direttore di Appennino Music Festival»
  39. ^ Parma Jazz Festival, su Carta da Musica, 16 maggio 2010. URL consultato il 7 settembre 2018.
    «Parma ospita da mercoledì 5 a domenica 8 maggio la prima edizione del Parma Jazz Festival. Il festival, organizzato dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Parma, con la direzione artistica di Antonio Ciacca, pianista e Direttore della Programmazione del Jazz presso il Lincoln Center, presenta un programma interamente dedicato a Duke Ellington figura chiave non solo del Jazz ma di tutta la musica del Novecento»
  40. ^ Zola Jazz & Wine (PDF), su Comune di Zola Predosa, Comune di Zola Predosa. URL consultato il 7 settembre 2018.
    «Organizzazione: Amministrazione Comunale di Zola Predosa. Direzione artistica: Antonio Ciacca»
  41. ^ Fabiana Ivonne Lugli, Italian Jazz Festival, il fondatore: l’Italia deve riprendersi quello che merita, in La Voce di New York, New York, VNY Media, 4 ottobre 2014. URL consultato il 7 settembre 2018.
    «Come nasce il Festival Italian Jazz Days? Germoglia quando ero ancora direttore della programmazione del Jazz al Lincoln Center", nel 2007, e nasce dalla volontà di celebrare le figure di riferimento del jazz in simbiosi con il ritmo naturale della città. Per questo l'Italian Jazz Days si svolge ogni anno in corrispondenza con la ricorrenza più importante per la comunità italoamericana di New York che é quella del Columbus Day, nel mese di ottobre. Tale manifestazione attrae una folla di almeno 35.000 persone e milioni di telespettatori che celebrano la cultura italiana. Questa la genesi del Festival che é ad oggi alla sua quinta edizione e che in questo 2014 si svolgerà dall'8 al 26 di ottobre»
  42. ^ Carlo Massarini, Il jazz che vive alla Spezia da 50 anni, il festival internazionale da non perdere, in La Stampa, Torino, GEDI Gruppo Editoriale, 27 luglio 2018. URL consultato il 7 settembre 2018.
    «50esima edizione, diretta dal musicista e compositore di fama internazionale Antonio Ciacca»
  43. ^ Scheda del CD in Magnatune
  44. ^ (EN) Jim Santella, Antonio Ciacca: Hollis Avenue, su All About Jazz, 1º dicembre 1999. URL consultato il 1º settembre 2018.
    «The album’s title pays homage to Jaki Byard. The pianist, who died February 11th, lived on Hollis Avenue in Queens, New York with his two daughters. Ciacca, a student of Byard’s, had paid the elder pianist a visit only one week before the unexplained murder»
  45. ^ Scheda del CD in Splasc(H) Records
  46. ^ Scheda del CD in Discogs
  47. ^ AAJ Italy Staff, Antonio Ciacca: Hugly Beauty, su All About Jazz, 16 agosto 2006. URL consultato il 1º settembre 2018.
    «La sua musica si orienta senza inibizioni ai grandi modelli del passato, da Monk a chi ne ha seguito le orme, come Barry Harris e Jaki Byard, maestri di Ciacca. Lo rivela subito nella scelta del titolo del disco ed in una composizione "Miriam's Doodles", dall'andamento sbilenco, quasi fosse tratta dal songbook di Thelonious»
  48. ^ Scheda del CD in Motéma Music.
  49. ^ Scheda del CD in Motéma Music.
  50. ^ (FR) Félix W. Sportis, Antonio Ciacca Quintet & Justin Echols, in Jazz Hot, Parigi, Jazz Hot Publications, 2012, ISSN 0021-5643 (WC · ACNP). URL consultato il 2 settembre 2018.
    «Antonio Ciacca (p, arr), Justin Echols (voc), Andy Farber (ts, fl), Joe Cohn (g), Paul Gill (b), Pete Van Nostrand (dm)»
  51. ^ (EN) Scott Thompson, Antonio Ciacca - New CD - "With A Song In My Heart", su Jazz Corner, The AudioWorks Group, Ltd, 8 ottobre 2014. URL consultato il 2 settembre 2018.
    «With this release being Ciacca's 9th CD as a leader, he has honed his skills working with Paul Gill (bass) and Peter Van Norstrand (drums) to develop a true ‘band sound'»
  52. ^ Scheda del CD in Cellar Live Records
  53. ^ Nicola Curci, Panariello si converte al pugliese, in la Repubblica, 9 dicembre 2001, p. 1. URL consultato il 5 settembre 2018.
  54. ^ Edizioni 2005, 2008, 2013
  55. ^ Edizioni 2001, 2002, 2003
  56. ^ C.S., Appennino Musica Festival (PDF), in Portici, n. 3, Bologna, Provincia di Bologna, giugno 2002, p. 5, ISSN 1590-7740 (WC · ACNP). URL consultato il 7 settembre 2018.
    «Tutte le sere ci sarà jazz club con il quintetto del direttore artistico del festival: Antonio Ciacca»
  57. ^ Edizione 2012
  58. ^ BasiliJazz 2012 Basilicata Jazz Festival – V Edizione, su JazzItalia, 27 giugno 2012. URL consultato l'8 settembre 2018.
    «Nell'ambito dell'edizione 2012, il cartellone del festival propone eventi musicali di respiro nazionale ed internazionale, mostrando un'attenzione particolare al jazz newyorkese, con la partecipazione straordinaria di Antonio Ciacca, pianista e direttore della programmazione jazz del Lincoln Center di New York e docente presso la Juilliard School di New York City; Andy Farber, sassofonista e docente presso la Juilliard School di New York City e Gregory Hutchinson, batterista di fama mondiale, noto per la sua collaborazione con il gruppo di Ray Brown»
  59. ^ Edizioni 1998, 2001, 2004, 2005, 2008, 2012, 2013, 2017
  60. ^ Archivio eventi passati Gala Gonone Jazz Festival, su Associazione culturale Intermezzo. URL consultato l'8 settembre 2018.
  61. ^ Edizione 2012
  62. ^ Edizione 2011
  63. ^ Viviana Falcioni, Antonio Ciacca trio, su JazzItalia, 20 aprile 2011. URL consultato il 14 settembre 2018.
    «La sua presenza a Camerino non è del tutto casuale. Difatti, in qualità di organizzatore dell'Italian Jazz Days che si terrà il prossimo ottobre nella città di New York, sono stati invitati l'Associazione Musicamdo ed i musicisti finalisti del Premio Massimo Urbani per partecipare ai festeggiamenti presso l'Istituto di Cultura Italiana nella Grande Mela»
  64. ^ Edizione 2002
  65. ^ Edizioni 2008, 2018
  66. ^ Edizioni 2016, 2018
  67. ^ Giovanni Iannamico, In calendario 60 appuntamenti, in Il Centro, Pescara, Il Centro S.p.a., 19 luglio 2016. URL consultato l'8 settembre 2018.
    «Si parte il 22 luglio con il concerto jazz dell’Antonio Ciacca Quartet, per proseguire il giorno dopo con la festa 50-60 del Grele Summer Festival»
  68. ^ L'estate a Guardiagrele, in ChietiToday, Chieti, Gruppo Editoriale Citynews, 19 luglio 2018. URL consultato l'8 settembre 2018.
    «Tra gli ospiti del cartellone estivo guardiese: il jazzista newyorkese Antonio Ciacca (2 agosto)»
  69. ^ (PT) Lagos Jazz 2008 – VII Ciclo de Jazz, su WordPress.com, 10 luglio 2008 . URL consultato il 27 agosto 2018.
  70. ^ Edizione 2003
  71. ^ (EN) John L. Walters, The Monk Liberation Front, Royal Festival Hall, London, in The Guardian, Londra, Guardian News and Media, 25 novembre 2003. URL consultato il 26 agosto 2018.
    «MLF founders Tony Kofi, Jonathan Gee and composer Philip Clark have studied every composition, with help from Italian pianist Antonio Ciacca, a regular collaborator with former Monk sideman Steve Lacy. So the hits - Hackensack, Round Midnight, Friday the 13th, Brilliant Corners - are augmented by the never-recorded Two Timer, A Merrier Xmas (whose bizarre lyrics Gee reads out), and Children's Song, the closing, singalong jam. The personnel are drawn from two rhythm teams: bassists Jeremy Brown or Ben Hazelton and drummers James Joseph or Winston Clifford (who delivers a brilliant solo on Think of One), pianists Gee and Ciacca (both terrific) and Orphy Robinson on marimba»
  72. ^ (EN) Emma Webster e George McKay, Music From Out There, In Here: 25 Years of the London Jazz Festival (PDF), Norwich, AHRC/UEA, 16 novembre 2017, p. 66. URL consultato il 26 agosto 2018.
    «Other free stage highlights over the years include The Monk Liberation Front living and breathing all seventy of Thelonious Monk’s compositions in a heady six-hour marathon in 2003, specially commissioned to close the festival. It featured musicians from the UK, Italy, and Finland, led by pianist Jonathan Gee, saxophonist Tony Kofi, composer Philip Clark, and Evan Parker on soprano sax»
  73. ^ Edizione 2004
  74. ^ Il sax di Golson a Castelnuovo, in Il Secolo XIX, Genova, 2 agosto 2004.
    «Domani sera appuntamento di cartello della rassegna Magra Jazz. Al Giardino Comunale di Castelnuovo sarà sul palco Benny Golson accompagnato da un quartetto d'eccezione guidato dal pianista Antonio Ciacca)»
  75. ^ Monica Fiorini, Il sax di Wess Anderson e il piano di Ciacca accendono di note il Festival Magra jazz, in Il Secolo XIX, Genova, 4 agosto 2004.
    «Il Festival Magra jazz, giunto alla sua quinta edizione, porta nel Giardino Comunale di Castelnuovo Wess Anderson e Antonio Ciacca Quartet. Con Anderson e Ciacca, sul palco Kengo Nakamura (basso) e David Ohm (batteria)»
  76. ^ Edizioni dal 2004 al 2016
  77. ^ Orsara Musica: una storia pugliese, su Sito ufficiale dell'Orsara Jazz Festival, Orsara Musica. URL consultato il 27 agosto 2018.
    «Albo d'oro dei musicisti»
  78. ^ Fulvio Di Giuseppe, L'energia di Piero Pelù nel tempio della Taranta, in La Repubblica, Roma, GEDI Gruppo Editoriale, 3 agosto 2013. URL consultato il 27 agosto 2018.
    «Alle 22 si chiude l'Orsara jazz festival, nel centro storico, con il concerto dell'Orsara Jazz Orchestra diretta da Antonio Ciacca e Michele Corcella in un omaggio a Thad Jones»
  79. ^ Edizione 2005
  80. ^ Ravenna Jazz: storia e protagonisti dal 1974 al 2017 (PDF), su Sito ufficiale del Ravenna Jazz, p. 2. URL consultato l'8 settembre 2018.
    «Benny Golson  & Antonio Ciacca Trio»
  81. ^ Edizione 2012
  82. ^ (EN) The Festival, Artists (2001-2017), su Sito ufficiale del Festival Rigas Ritmi, Rigas Ritmi Festival. URL consultato il 14 settembre 2018.
    «2012: Antonio Ciacca Quintet»
  83. ^ A Vignola ”Jazz in it”, ospite Benny Golson, in Sassuolo2000, Modena, Linea Radio Multimedia srl, 29 giugno 2002. URL consultato il 14 settembre 2018.
    «Benny Golson, il sassofonista autore di classici come ‘I remember Clifford’ e ‘Whisper not’, sarà ospite a ‘Jazz in’it’ il festival in calendario a Vignola (Modena) dal 5 al 7 luglio (...) presenterà The Afroamerican Songbook alla testa di un gruppo che comprende Giampiero Casati tromba, Antonio Ciacca pianoforte, Nicola Muresu contrabbasso e Stephen Keog batteria»
  84. ^ Edizione 2005

Bibliografia

  • Nicola Gaeta, Bam, il jazz di oggi a New York, prefazione di Ashey Kahn, Caratteri Mobili (Collana Formiche elettriche), 2013, ISBN 978-8896989470.

Voci correlate

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