La Tinaia

centro riabilitazione di Firenze

La Tinaia è un Centro di riabilitazione per pazienti psichiatrici comprendente un atelier e uno spazio espositivo, situato all'interno del complesso di San Salvi di Firenze.INSERIRE TEMPLATE RIASSUNTIVO

Storia

Nasce ufficialmente nel 1975 all'interno dell'ex ospedale psichiatrico Vincenzo Chiarugi di Firenze per iniziativa di due infermieri e artisti, Massimo Mensi e Giovanni Buccioni, i quali, sulla scia delle recenti teorie antipsichiatriche, avevano l'obiettivo di sottrarre i pazienti dalle strutture manicomiali per dare vita a un percorso che valorizzasse le risorse umane e le capacità artistico-espressive di persone con patologie psichiatriche [1]. Prende così vita il Centro attività espressive, una comunità terapeutica che sperimenta percorsi di cura e riabilitazione innovativi, in cui grande valore viene dato al linguaggio estetico e all'espressività nel disegno, alla pittura, alla lavorazione della creta, come vie per comunicare e uscire dall'emarginazione. Tenta quindi di superare le terapie psichiatriche in essere all'epoca, dando a questi pazienti, attraverso il linguaggio della creatività, la possibilità di far sentire la propria voce ed esprimere la propria personalità. In seguito alla Legge Basaglia di riforma manicomiale del 1978 e alla conseguente chiusura del manicomio, continua la sua attività, integrandosi nella rete dei servizi della Salute mentale [2] e accogliendo pazienti provenienti da tutta l'area fiorentina.

Specificità nel panorama terapeutico e artistico

Diventa uno dei pochi casi al mondo di comunità terapeutica in cui l'arte è praticata liberamente da pazienti psichiatrici [3]; un esempio simile è "La casa degli artisti" annessa all'ospedale psichiatrico Santa Maria di Gugging, a Vienna [4]. Punto di riferimento teorico sono i canoni teorizzati da Jean Debuffet a proposito dell'Art Brut nel 1945: "l'arte delle persone autodidatte prive di ogni condizionamento culturale e di conformismo sociale" [5].

Si configura come un vero e proprio ateliér di pittura e di scultura. Insegnamento, collaborazione, cura, valore della persona e arte sono alcune delle componenti che portano il laboratorio a divenire non solo un centro di riabilitazione, ma anche luogo di elaborazione di opere per mostre d'arte contemporanea. Per svolgere attività di valorizzazione e di documentazione del patrimonio artistico, nasce, nel 2002, l'associazione "La Nuova Tinaia Onlus" [6] che si occupa anche dell'esposizione e della commercializzazione delle opere realizzate. Tra i progetti vi è la creazione di un archivio informatico con l'acquisizione digitale delle opere, oltre alla costruzione di un museo virtuale nel sito web.

Dall'inizio delle attività, sono stati ospitati 80 utenti-artisti, realizzando più di 120 mostre in tutto il mondo [7]. Alcune opere realizzate sono esposte in musei e in collezioni pubbliche e private di Art Brut, come la Collection de l'Art Brut di Losanna[8], l'Aracine di Parigi, il Musée d'art Moderne di Villenueve-d'Ascq, l'Outsider Collection di Monica Kinley di Londra, e la Phyllis Kind Gallery [9] di Chicago e New York.

Collezione La Tinaia

La "Collezione La Tinaia", situata anch'essa nell'ex ospedale psichiatrico V. Chiarugi, comprende opere grafiche su carta e su tela, sculture e manufatti in ceramica. Istituita nei primi anni '90, rappresenta il frutto artistico e la testimonianza visiva dell'esperienza creativa del Centro. Gli artisti de La Tinaia e dell'Art brut, a differenza degli artisti convenzionali, non creano le loro opere con lo scopo predefinito di "fare arte" o con la consapevolezza di dare un valore artistico prefissato alle loro opere, ma piuttosto per soddisfare il loro desiderio di comunicare idee e stati d'animo connessi alle esperienze che hanno condizionato le loro vite [10].

Mostre e esposizioni

La Tinaia arriva ad avere una collezione con un significativo valore artistico ed estetico.

Una delle prime e più importati esposizioni è stata "Colori dal buio: l'arte come strumento dall'istituzione psichiatrica" nel Chiostro Grande di Santa Croce a Firenze nel 1981, in collaborazione con Assessorato Cultura del Comune di Firenze.

Dal 2004 alcune tele vengono ospitate nella Biblioteca di Scienze Sociali dell'Università degli Studi di Firenze.

Nel 2005 la Tinaia ha collaborato con l'Istituto Universitario europeo a San Domenico di Fiesole (FI), organizzandovi una mostra intitolata "Lo sguardo dall'alto - Identità e diversità": sono state esposte 47 opere d'Art Brut dell'atelier appartenenti a 12 autori.

Artisti

Alcuni artisti storici ed attuali [11]:

  • Umberto Ammannati
  • Giuseppe Barocchi
  • Marco Biffoli
  • Guido Boni
  • Antonio Brizzolari
  • Vittorio Carlesi
  • Margherita Cinque
  • Pierluigi Cortesia
  • Andrea Federici
  • Angela Fidilio
  • Giovanni Galli
  • Giordano Gelli
  • Antonio Melis
  • Massimo Modisti
  • Fioretto Musio
  • Francesco Motolese
  • Giorgio Pagnini
  • Paolo Paoli
  • Giuseppina Pastore
  • Paolo Rafanelli
  • Marco Raugei
  • Attilio Scarpa
  • Franca Settembrini
  • Gabriele Trinchera
  • Claudio Ulivieri
  • Anna Vangelisti

Note

  1. ^ Scritture in musica: La Tinaia e l'Art Brut, Firenze, Edizioni Polistampa, 2003, p. 99.
  2. ^ I servizi di salute mentale, su Servizi di salute mentale - Ministero della salute.
  3. ^ Scritture in musica: La Tinaia e l'Art Brut, Firenze, Edizioni Polistampa, 2003, p. 99.
  4. ^ The house of artists - Gugging, su Gallerie Gugging. URL consultato il 13 settembre 2018.
  5. ^ La tinaia, Firenze, edizioni zeta, 2007.
  6. ^ La Nuova Tinaia Onlus, su La Tinaia - Associazione. URL consultato il 18 settembre 2018.
  7. ^ La tinaia, Firenze, edizioni zeta, 2007, p. 7.
  8. ^ Collection de l'Art Brut, su artbrut.ch.
  9. ^ Phyllis Kind Gallery, su phylliskindgallery.com.
  10. ^ La tinaia, Firenze, edizioni zeta, 2007, p. 15.
  11. ^ La Tinaia Firenze - Autori, su La Tinaia. URL consultato il 13 settembre 2018.

Bibliografia

  • "La tinaia", volume a cura di Davide Russo, edizioni zeta, 2007, ISBN 889022161-5
  • Scritture in musica: La Tinaia e l'Art Brut, catalogo a cura di Maria Azzola e Lucilla Conigliello, Edizioni Polistampa, 2003, ISBN 8883045653

Collegamenti esterni

La Tinaia, http://www.lanuovatinaia.org/lab/