Antico Corso
L'Antico Corso (U Cussu in dialetto catanese), chiamato anche Terme dell'Itria, è un quartiere della città di Catania, corrispondente alla porzione settentrionale della città storica (quella pressoché entro le Mura di Carlo V), nonché al punto più antico della città nel periodo greco-romano. Fa parte della I Circoscrizione, quella della città vecchia e del Centro Storico, comprendente anche i quartieri di Angeli Custodi, San Cristoforo, Civita, Fortino, Giudecca, San Berillo.
Antico Corso Cussu | |
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Stato | ![]() |
Regione | ![]() |
Provincia | ![]() |
Città | Catania |
Circoscrizione | I Circoscrizione |
Altri quartieri | Angeli Custodi, Civita, Fortino, Giudecca, San Berillo, San Cristoforo |
Codice postale | 95124 |
Nome abitanti | Cussoti |
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Catania |
Municipi |
Quartieri: |
Origini del Toponimo
Il quartiere deve il nome probabilmente al fatto che esso è incentrato su uno dei luoghi più antichi di Catania, nello stesso luogo delle Terme dell'Itria (con annessa la Chiesa, dedicata a Santa Maria dell'Itria), e la via omonima, che segue una direzione nord-sud, è stata chiamata così proprio per poterla distinguere dalla via del Corso, attuale via Vittorio Emanuele II, che ha invece una direzione est-ovest.
Geografia
Il quartiere, sito nella I Circoscrizione, confina ad est con Monte Vergine, a sud con San Nicolò l'Arena - Terme dell'Acropoli, ad ovest con Cava Daniele, e a nord con Santa Maria la Grande.
Nel quartiere sono presenti l'Ospedale Santo Bambino e il Liceo Classico Nicola Spedalieri, sito nei pressi dove nella Katane greco-romana vi era molto probabilmente presente il Tempio di Cerere.
Storia
Inoltre vi erano presenti alcuni bastioni delle mura di Carlo V che proteggevano il lato settentrionale della città, come il Bastione degli Infetti (chiamato così perché nel 1576 vi furono rinchiusi gli ammalati di peste), o la Torre del Vescovo, risalente al 1302, i cui ruderi sono visibili ancora oggi.
Stato attuale
L'Antico Corso è al giorno d'oggi uno dei quartieri di Catania più lasciati al proprio degrado: basti pensare alla facciata della Chiesa di Santa Maria dell'Itria in perenne restauro, o al tasso di delinquenza locale che sin da tempi non sospetti ha caratterizzato la zona talmente tanto che questa dà il nome ad una delle tre famiglie della Cosa Nostra catanese, i Cursoti o Cussoti, la cui accezione non era in origine così negativa, in quanto designava semplicemente gli abitanti locali.
Luoghi di Culto
- Chiesa di Santa Maria dell'Itria, piazza Santa Maria dell'Itria.