La legge del Signore

film del 1956 diretto da William Wyler

La legge del signore è un film di William Wyler Palma d'Oro come miglior film al Festival di Cannes 1957. Racconta le vicende di una famiglia pacifista quacchera coinvolta, suo malgrado, nella Guerra di Secessione. È ispirato al libro The Friendly Persuasion di Jessamyn West.

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Durata137'
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Trama

Nella prima parte del film prevale l’elemento della commedia. Facciamo la conoscenza della famiglia Birdwell: il padre Jess, un mite agricoltore; sua moglie Eliza, più rigidamente attaccata ai principi della religione quacchera; il figlio maggiore Josh, diviso tra i principi della sua religione e il desiderio di difendere la propria famiglia dal pericolo incombente; la figlia Maddie, un’adolescente romantica e sognatrice; e il figlio minore Jess, una piccola peste in perenne conflitto con l’oca prediletta di sua madre.

Durante una funzione religiosa, un ufficiale dell'Unione entra in chiesa e cerca di convincere gli uomini della comunità quacchera a combattere per difendere le proprie fattorie dall'esercito confederato che si fa sempre più vicino. Ma essi rifiutano.

Quando numerose fattorie dei dintorni vengono attaccate e distrutte dall’esercito confederato, Josh decide, contro il parere dei genitori e in particolare della madre, di accettare l’invito ad arruolarsi. Ma quando si trova sul campo di battaglia, scopre che uccidere un essere umano è ancora più difficile di quanto immaginasse.

Jess va a cercare suo figlio, temendo che gli sia successo il peggio. Eliza, rimasta sola in casa con Maddie e il piccolo Jess, dimostra la propria coerenza con i principi del quaccherismo accogliendo i soldati sudisti come ospiti, e offrendo loro da mangiare. Il suo comportamento li induce a comportarsi con cortesia, e tutto sembrerebbe andare nel migliore dei modi; ma la situazione precipita quando uno di loro si mette a correre dietro all’oca preferita di Eliza per mangiarla. Messo da parte il pacifismo, Eliza afferra un badile e glielo sbatte in testa, per fortuna senza gravi conseguenze. Il capitano si scusa per il comportamento del soldato, e l’incidente si chiude lì.

Jess trova Josh sul campo di battaglia, ferito ma vivo, e lo riporta a casa. L’ondata della guerra è passata oltre, e per il momento la famiglia Birdwell può tornare alla sua vita normale.

Commento

Eccellente apologo contro la guerra, che sa offrire anche numerosi momenti di garbato umorismo. Splendida interpretazione di Gary Cooper, che qui forse più che altrove sfoggia il suo personalissimo stile interpretativo, fatto di piccoli mutamenti espressivi, di brevi occhiate in tralice che permettono allo spettatore di indovinare i pensieri e le emozioni del personaggio, quasi suo malgrado.