Eric Hobsbawm
Eric John Earnest Hobsbawm (Alessandria d'Egitto, 9 giugno 1917) è uno storico e studioso di scienze sociali inglese nato in una famiglia ebraica di origini austriache. Hobsbawm di formazione marxista che ha dedicato molte delle sue ricerche alla classe operaia inglese e al proletariato internazionale e, da sempre, tuttavia alieno da posizioni dogmatiche.
Vita
Hobsbawm - per un errore dell'anagrafe il cognome fu alterato - è nato nel 1917 ad Alessandria d'Egitto da Leopold Percy Hobsbaum e Nelly Grün, entrambi ebrei. Sebbene Eric sia cresciuto a Vienna e Berlin, i genitori utilizzarono con Eric e con la sorella Nancy sempre la lingua inglese.
Opere
Nel 1995 Hobsbawm pubblica la sua opera più importante, Il secolo breve. Questa definizione di secolo breve che egli da del '900 ebbe una grande fortuna. Egli lo definisce così in quanto ritiene che dal punto di vista storico il '900 non inizi nell'anno 1900, ma nel 1914, anno dello scoppio della Grande Guerra; inoltre, sempre secondo lo storico marxista, il XX secolo non è finito nell'anno 1999 ma nel 1991, anno della caduta dell'URSS.
Hobsbawm divide poi il secolo in 3 fasi:
La prima fase va dal 1914 al 1945 ed è l'"età della catastrofe". Egli paragona il periodo delle due guerre del '900 al periodo della guerra dei trent'anni. In questa fase scompaiono tutti gli imperi millenari: l'impero russo, tedesco, austriaco e ottomano.
La seconda fase è definita come "età dell'oro" e va dal 1945 al 1989, anno della caduta del muro di Berlino. Questa fase è identificata dal boom economico dei maggiori paesi occidentali e dall'uscita dal colonialismo dei paesi del terzo mondo.
La terza ed ultima fase del secolo breve va dal 1989 al 1991 anno in cui si chiude definitivamente l'epoca dei totalitarismi con la caduta dell'URSS.
Curiosità
Hobsbawm parla correttamente in inglese, tedesco, spagnolo, italiano e francese, mentre riesce a leggere in olandese, catalano e portoghese.