Bimbominkia
Secondo un'accezione negativa del gergo di internet, il bimbominkia (a volte riportato con la grafia bimbominchia e abbreviato con le sigle BMK e BM)[1] è un utente, spesso adolescente, di scarsa cultura e proprietà linguistiche. Si esprime con un linguaggio basato su errori sintattici e grammaticali, colmo di anglicismi spiccioli, frasi abbreviate da acronimi e decorate da emoticon e altri simboli virtuali.
Si è inoltre soliti identificare come bimbominkia una persona dal carattere infantile, autoreferenziale, arrogante,[2] eccessivamente attaccata alla tecnologia e abituata a pubblicare numerosi selfie sulle reti sociali. Altra caratteristica con cui si distingue è il suo modo di vestire, che si ispira ai musicisti emo e ai cantanti pop californiani.
Secondo quanto riporta il blog Pizzi chi?, la parola venne inventata da un utente di NGI noto come El Bandido Lord Phobos nei primi anni duemila e si diffuse nelle comunità online di videogiochi MMORPG come World of Warcraft.[3][4]
Note
- ^ Diego Cajelli, Il manuale dell'idiota digitale, Panini, 2017, p. 183.
- ^ Stefano Testa, Come diventare musicisti, Lulu.com, 2017, capitolo: "La classifica - 'utenti del web da nuclearizzare'".
- ^ Chi ha inventato la parola "bimbominkia"? Una scoperta sensazionale, su pizzi-chi.it. URL consultato il 28 settembre 2018.
- ^ Lo chiamavano bimbominchia: "Onore e disonore", su ilblogdipizzi.blogspot.com. URL consultato il 28 settembre 2018.
Bibliografia
- Gabrielle Euvino, Dirty Italian, Ulysses Press, 2012, p. 162.
- Luca Mastrantonio, Pazzesco!: Dizionario ragionato dell'italiano esagerato, in Marsilio, 2015, capitolo "Bimbominkia - Il bamboccione 2.0".
Altri progetti
- Wikizionario contiene il lemma di dizionario «bimbominkia»
Collegamenti esterni
- bimbominkia in Vocabolario - Treccani, su treccani.it. URL consultato il 24 novembre 2016.
- (EN) Bimbominkia, su urbandictionary.com. URL consultato il 28 settembre 2018.
- Lettera 43: L'identikit del bimbominkia, su lettera43.it. URL consultato il 24 novembre 2016.