Osidda
Osidda (Osìdde in sardo[3]) è un comune italiano di 247 abitanti della provincia di Nuoro.
Osidda comune | |
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(IT) Osìdda (SC) Osìdde | |
Localizzazione | |
Stato | ![]() |
Regione | ![]() |
Provincia | ![]() |
Amministrazione | |
Sindaco | Giovanni Mossa (lista civica) dal 31-5-2015 |
Territorio | |
Coordinate | 40°31′27.23″N 9°13′05.19″E |
Altitudine | 650 m s.l.m. |
Superficie | 25,68 km² |
Abitanti | 247[1] (31-12-2017) |
Densità | 9,62 ab./km² |
Comuni confinanti | Bitti, Buddusò (SS), Nule (SS), Pattada (SS) |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 08020 |
Prefisso | 079 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 091068 |
Cod. catastale | G154 |
Targa | NU |
Cl. sismica | zona 4 (sismicità molto bassa)[2] |
Nome abitanti | (IT) osiddesi (SC) osiddesos |
Patrono | Sant' Angelo Carmelitano |
Cartografia | |
![]() all'interno della provincia di Nuoro | |
Sito istituzionale | |
Storia
L'area è stata abitata già in epoca neolitica per la presenza sul territorio di alcune testimonianze archeologiche, tra cui un importante menhir alto circa dieci metri (detto Sa Perda Longa de Santu Paulu). Fu un importante centro in epoca romana, vi si trovano alcune rovine identificate come Ogrilla, in cui si rinvennero diverse monete ed altri oggetti.
Nel medioevo appartenne del giudicato di Torres e fece parte della curatoria di Monte Acuto. Successivamente, intorno al 1350, passò sotto il dominio aragonese e divenne un feudo. Nel XVIII secolo il paese fu incorporato nel ducato di Monte Acuto, feudo dei Tellez - Giron d'Alcantara, mentre nel 1767 i salti, cioè le vallate limitrofe all'abitato, formarono una contea detta di San Giovanni, data in feudo a Francesco Fulgheri. Il paese fu riscattato ai Tellez-Giron, e i salti a Fausto Fulgheri, nel 1839 con la soppressione del sistema feudale.
Società
Evoluzione demografica
Abitanti censiti[4]

Etnie e minoranze straniere
Secondo i dati ISTAT al 31 dicembre 2009 la popolazione straniera era di 19 persone. Le nazionalità maggiormente rappresentate in base alla loro percentuale sul totale della popolazione residente erano:
Lingue e dialetti
Economia
Tra le attività economiche più tradizionali, diffuse e rinomate vi sono quelle agricole, d'allevamento del bestiame, artigianali e turistiche. Tra i prodotti più apprezzati vi sono i tappeti, gli arazzi, i salumi, il pane e i formaggi.[5][6][7]
Economia
Periodo | Primo cittadino | Partito | Carica | Note | |
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6 giugno 1993 | 27 aprile 1997 | Mario Gioacchino Chessa | Democrazia Cristiana | Sindaco | [8] |
27 aprile 1997 | 13 maggio 2001 | Mario Gioacchino Chessa | centro | Sindaco | [9] |
13 maggio 2001 | 8 maggio 2005 | Andrea Maria Cuccu | centro | Sindaco | [10] |
8 maggio 2005 | 30 maggio 2010 | Giovanni Mossa | lista civica | Sindaco | [11] |
30 maggio 2010 | 31 maggio 2015 | Giovanni Mossa | lista civica "Cuncoldia Tribagliu" | Sindaco | [12] |
31 maggio 2015 | - | Giovanni Mossa | lista civica "Cuncoldia Tribagliu" | Sindaco | [13] |
Note
- ^ Dato Istat - Popolazione residente al 31 dicembre 2017.
- ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
- ^ AA. VV., Dizionario di toponomastica. Storia e significato dei nomi geografici italiani, Milano, GARZANTI, 1996, p. 460.
- ^ Dati tratti da:
- Popolazione residente dei comuni. Censimenti dal 1861 al 1991 (PDF), su ebiblio.istat.it, ISTAT.
- Popolazione residente per territorio – serie storica, su esploradati.censimentopopolazione.istat.it.
Nota bene: il dato del 2021 si riferisce al dato del censimento permanente al 31 dicembre di quell'anno.
- ^ Atlante cartografico dell'artigianato, vol. 3, Roma, A.C.I., 1985, p. 20.
- ^ La stazione di Osidda, su lestradeferrate.it. URL consultato il 19 giugno 2016.
- ^ Osidda, su incaminu.it. URL consultato il 19 giugno 2016 (archiviato dall'url originale il 20 agosto 2016).
- ^ Comunali 06/06/1993, su elezionistorico.interno.it, Ministero dell'interno. URL consultato il 16 agosto 2017.
- ^ Comunali 27/04/1997, su elezionistorico.interno.it, Ministero dell'interno. URL consultato il 16 agosto 2017.
- ^ Comunali 13/05/2001, su elezionistorico.interno.it, Ministero dell'interno. URL consultato il 16 agosto 2017.
- ^ Comunali 08/05/2005, su elezionistorico.interno.it, Ministero dell'interno. URL consultato il 16 agosto 2017.
- ^ Comunali 30/05/2010, su elezionistorico.interno.it, Ministero dell'interno. URL consultato il 16 agosto 2017.
- ^ Comunali 31/05/2015, su elezionistorico.interno.it, Ministero dell'interno. URL consultato il 16 agosto 2017.
Bibliografia
- Manlio Brigaglia, Salvatore Tola (a cura di), Dizionario storico-geografico dei Comuni della Sardegna, Sassari, Carlo Delfino editore, 2006, ISBN 88-7138-430-X.
- Francesco Floris (a cura di), Grande Enciclopedia della Sardegna, Sassari, Newton&ComptonEditori, 2007.
Altri progetti
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Osidda
- Wikivoyage contiene informazioni turistiche su Osidda
Collegamenti esterni
- La scheda del comune nel portale Comunas della Regione Sardegna, su comunas.it.