Filetto (Italia)
Filetto è un comune italiano di 930 abitanti della provincia di Chieti in Abruzzo.
| Filetto comune | |
|---|---|
| Localizzazione | |
| Stato | |
| Regione | |
| Provincia | |
| Amministrazione | |
| Sindaco | Sandro Di Tullio[1] (Lista Civica L'aurora filettese) dall'08/06/2009 (2º mandato) |
| Territorio | |
| Coordinate | 42°13′45.52″N 14°14′42.04″E |
| Altitudine | 403 m s.l.m. m s.l.m. |
| Superficie | 13,53 km² |
| Abitanti | 930[2] (31-8-2017) |
| Densità | 68,74 ab./km² |
| Frazioni | Casone Lenzetta, Viano, Calvario, Castagna, Cavallo Morto, Colle Di Sciore |
| Comuni confinanti | Ari, Casacanditella, Guardiagrele, Orsogna, San Martino sulla Marrucina, Vacri |
| Altre informazioni | |
| Cod. postale | 66030 |
| Prefisso | 0871 |
| Fuso orario | UTC+1 |
| Codice ISTAT | 069032 |
| Cod. catastale | D592 |
| Targa | CH |
| Cl. sismica | zona 2 (sismicità media)[3] |
| Nome abitanti | filettesi |
| Patrono | San Giacomo |
| Giorno festivo | 25 luglio |
| Cartografia | |
| Sito istituzionale | |
Geografia fisica
Idrografia
È attraversato dal torrente Venna, che nasce nei pressi di Guardiagrele, corre per 24 km e sfocia nel fiume Foro.
Sismicità
Si trova in zona sismica 2 (zona con pericolosità sismica media dove possono verificarsi forti terremoti).[4]
Clima
- Zona climatica D
- Gradi giorno 1801[4]
Blasonatura dello stemma e del gonfalone
Stemma
Di rosso,alla mano appaltata, d'argento, movente dalla punta. Sotto lo scudo, lista bifida e svolazzante di rosso, il motto, in lettere maiuscole romane, d'oro FIDELITAS LIBERTAS. Ornamenti esteriori da Comune.
Drappo di bianco riccamente ornato di ricami d'argento e caricato dallo stemma civico con la iscrizione centrata in argento, recante la denominazione del Comune. Le parti di metallo e i cordoni saranno argentati e l'asta verticale sarà ricoperta di velluto bianco con le bullette argentate poste a spirale. Nella freccia sarà rappresentato lo stemma del Comune e sul gambo inciso il nome. Cravatta con nastri ricolorati dai colori nazioniali frangiati d'argento.
Origine del nome
Il nome del capoluogo potrebbe essere derivato dal termine "Filacterion" o "Fulacterion", con il quale i bizantini indicavano le fortificazioni poste a sbarramento dei punti strategici di grande importanza, ne indica chiaramente l'origine nel tempo e i caratteri strutturali. A tale proposito si evidenzia come la denominazione di altre località e comuni italiani quali Filattiera e Filettino abbia probabilmente la stessa origine Bizantina. Filetto è anche la denominazione di un borgo murato medievale in comune di Villafranca in Lunigiana, al confine con il Comune di Filattiera.
Storia
Il centro è sempre dipeso dal castello di Orsogna della famiglia De Lecto, originaria dell'antica Anxanum (Lanciano), zona anche tratturale dei commerci della lana. La leggenda ruota attorno a un reperto medievale trovato da un contadino, con inciso "Filius Electus" della famiglia De Lecto, da cui probabilmente anche il nome attuale, uno dei figli di questa famiglia potrebbe aver fondato il primo nucleo abitativo. Nel 1283 la diocesi di Chieti segnala in un atto l'abbazia locale di Santa Maria di Viano, oggi Santa Maria del Soccorso. La leggenda vuole che la chiesa fosse stata costruita dai cavalieri Templari. Nel 1296 il feudo fu donato da Carlo d'Angiò a Bertrande Bens di Provenza. Successivamente vi si alternarono la dinastia aragonese e quella spagnola. Dopo essere stato decimato dalla peste nel 1656, il borgo è dipeso dal Convento della Santissima Annunziata di Orsogna.
Da sempre nato come centro agricolo di case Pagliare, nel XIX secolo il centro si sviluppò alla maniera umbertina, avendo la parte più alta sopra il colle della chiesa di San Giacomo, scendendo in basso in maniera rettilinea fino al santuario della Madonna della Libera. Tra la fine del XIX secolo e l'inizio del XX secolo il borgo fu molto interessato dall'emigrazione verso Stati Uniti e Sudamerica. Ancora oggi è riconoscibile il nucleo del centro storico, nonostante i bombardamenti del 1944, essendo zona della linea Gustav. Della seconda guerra mondiale si ricordano anche episodi molto crudeli, tornati alla memoria grazie a ricerche e pubblicazioni recenti. Poco noto è infatti il cosiddetto Eccidio di Filetto, avvenuto il 5 dicembre del 1943.[5] Essendo stata molto danneggiata, la chiesa di San Giacomo negli anni '50 è stata abbattuta per la costruzione della nuova e più grande chiesa di Santa Maria ad Nives. Attualmente il centro è famoso per una festa estiva annuale dedicata al peperoncino.
Monumenti e luoghi d'interesse
Luoghi
Il paese si mostra ai turisti accogliente e sereno, immerso nella natura. Da visitare sicuramente è il Belvedere che circonda l'antico nucleo cittadino e da cui si possono ammirare il massiccio della Majella e uno scorcio di mare tra la fitta vegetazione.[6]
Sul territorio sono presenti interessanti resti di mura di epoca romana, purtroppo non considerati e non valorizzati, oltre a significative aree di interesse archeologico.
Chiese e monumenti
Monumento ai Caduti
In via Aldo Moro è presente un monumento dedicato a tutti i caduti di tutte le guerre.
Santuario della Madonna della Libera
Si trova all'inizio del paese, giungendo da Orsogna. La chiesa è stata costruita nel 1860 circa sulla struttura di una cappella del XIV secolo dedicata alla Vergine Maria, con notevoli dimensioni e bellezze architettoniche per una chiesa di piccolo centro. Ha facciata monumentale in travertino tripartita con tre portali (i due laterali preceduti da archi). Il campanile è una robusta torre con 8 campane. Sopra il portale vi è una bella ceramica locale sorretta da due putti, raffigurante la Madonna col Bambino.
Chiesa rurale di Santa Maria del Soccorso
La chiesa, costruita nel XII secolo, fu ampliata nel XIV secolo, con un porticato ottocentesco decorato solo da arco neogotico a sesto acuto. La costruzione si trova in una contrada sulla strada che porta a Canosa Sannita, e risplende tra le masserie per la pietra sbozzata color arancio quando è irradiata dal sole. Il piccolo campanile è a vela.
Sulla chiesa aleggia una leggenda sui cavalieri Templari, che avrebbero visitato la chiesa durante il loro pellegrinaggio in Abruzzo. Tale leggenda sarebbe supportata da incisioni sulle mura che raffigurano simboli e immagini come il pesce, il pane e i sandali, elemento presente anche in altre chiese e abbazie abruzzesi della provincia di Pescara, prevalentemente.[6]
Nuova chiesa di Santa Maria ad Nives
La chiesa sorge sul colle maggiore di Filetto, dove il bombardamento del 1944 distrusse la chiesa vecchia. La struttura è a rettangolo di mattoni rosei, con campanile a torre separato. La facciata è decorata da un portale ad arco con lunetta affrescata e piccolo rosone.
Festività
Festa di San Giacomo
È la festa patronale, nella quale, il 25 luglio, il santo patrono del paese (San Giacomo) viene festeggiato.
Festa del peperoncino piccante
Si tratta della festa principale della città, che si svolge in degustazione del prodotto locale dal 20 al 23 agosto.
È un'antica manifestazione religiosa, che si svolge il 21 novembre.
La rievocazione della trebbiatura, tenuta in estate, prosegue in serata con piatti, balli e poesie tradizionali abruzzesi.
Società
Evoluzione demografica
Abitanti censiti[7]

Etnie e minoranze straniere
Al 1º gennaio 2018 la presenza straniera nel comune si attestava a 40 persone (4,4% della popolazione), di cui 19 maschi e 21 femmine.
La comunità straniera più numerosa è quella proveniente dalla Romania con il 32,5% di tutti gli stranieri presenti sul territorio.
Paesi di provenienza dei cittadini stranieri:
- Europa, 28 (14 maschi e 14 femmine)
-Romania, 13 (6 maschi e 7 femmine)
-Repubblica Moldova, 5 (2 maschi e 3 femmine)
-Albania, 4 (2 maschi e 2 femmine)
-Regno Unito, 4 (3 maschi e 1 femmina)
-Germania, 2 (1 maschio e 1 femmina)
- Africa, 9 (3 maschi e 6 femmine)
-Marocco, 8 (3 maschi e 5 femmine)
-Kenia, 1 (0 maschi e 1 femmina)
- Asia, 3 (2 maschi e 1 femmina)
-India, 2 (2 maschi e 0 femmine)
-Thailandia, 1 (0 maschi e 1 femmina)[8]
Lingue e dialetti
Il dialetto di Filetto fa parte del dialetto abruzzese di tipo Chietino orientale.
Economia
Agricoltura
L'economia si basa prevalentemente sull'attività agricola.
Artigianato
Tra le attività economiche più tradizionali, diffuse e rinomate vi sono anche quelle artigianali, come la produzione di mobili rustici.[9]
Amministrazione
| Periodo | Primo cittadino | Partito | Carica | Note | |
|---|---|---|---|---|---|
| 23 aprile 1995 | 13 giugno 2004 | Rocco Di Nanno | Lista Civica di Centro (1995-1999) Lista Civica di Centro-destra (1999-2004) |
Sindaco | [10][11] |
| 14 giugno 2004 | 7 giugno 2009 | Nicolino D'Alessandro | Lista Civica | Sindaco | [12] |
| 8 giugno 2009 | in carica | Sandro Di Tullio | Lista Civica L'aurora filettese | Sindaco | [13][1] |
Fa parte del Movimento Patto dei Sindaci (dal 2009)[4] e insieme ai comuni di Arielli, Canosa Sannita, Orsogna e Poggiofiorito ha fatto parte dell'Unione dei comuni della Marrucina fino al 31 dicembre 2012, quando l'ente associato è stato sciolto.
Note
- ^ a b Archivio storico delle Elezioni del Ministero dell'Interno, Risultato delle elezioni amministrative del 25 maggio 2014, su elezionistorico.interno.it.
- ^ Dato Istat - Popolazione residente al 31 agosto 2017.
- ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
- ^ a b c https://www.tuttitalia.it/abruzzo/86-filetto
- ^ http://www.straginazifasciste.it/?page_id=38&id_strage=2542
- ^ a b https://www.yesabruzzo.com/filetto
- ^ Dati tratti da:
- Popolazione residente dei comuni. Censimenti dal 1861 al 1991 (PDF), su ebiblio.istat.it, ISTAT.
- Popolazione residente per territorio – serie storica, su esploradati.censimentopopolazione.istat.it.
Nota bene: il dato del 2021 si riferisce al dato del censimento permanente al 31 dicembre di quell'anno.
- ^ https://www.tuttitalia.it/abruzzo/86-filetto/statistiche/cittadini-stranieri-2018/
- ^ Atlante cartografico dell'artigianato, vol. 2, Roma, A.C.I., 1985, p. 18.
- ^ Archivio storico delle Elezioni del Ministero dell'Interno, Risultato delle elezioni amministrative del 23 aprile 1995, su elezionistorico.interno.it.
- ^ Archivio storico delle Elezioni del Ministero dell'Interno, Risultato delle elezioni amministrative del 13 giugno 1999, su elezionistorico.interno.it.
- ^ Archivio storico delle Elezioni del Ministero dell'Interno, Risultato delle elezioni amministrative del 12 giugno 2004, su elezionistorico.interno.it.
- ^ Archivio storico delle Elezioni del Ministero dell'Interno, Risultato delle elezioni amministrative del 7 giugno 2009, su elezionistorico.interno.it.
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