307261 Máni

asteroide
(Reindirizzamento da 2002 MS4)

Máni (denominazione ufficiale 307261 Máni) è un oggetto transnettuniano di tipo cubewano. Scoperto nel 2002, presenta un'orbita caratterizzata da un semiasse maggiore pari a 41,6221420 au e da un'eccentricità di 0,1486808, inclinata di 17,70735° rispetto all'eclittica. Per lungo tempo ha avuto la sola designazione provvisoria 2002 MS4, ricevendo solo nel 2025 il nome definitivo da parte dell'unione astronomica internazionale (IAU).[1]

Máni
(307261 Máni)
Stella madreSole
Scoperta18 giugno 2002
ScopritoriMichael Brown, Chad Trujillo
ClassificazioneTNO
Designazioni
alternative
2002 MS4
Parametri orbitali
(all'epoca JD 2460800,5
5 maggio 2025)
Semiasse maggiore6226672443 km
41,6221420 au
Perielio5300885799 km
35,4337286 au
Afelio7152459088 km
47,8105554 au
Periodo orbitale98081,15 giorni
(268,53 anni)
Inclinazione
sull'eclittica
17,70735°
Eccentricità0,1486808
Longitudine del
nodo ascendente
216,22317°
Argom. del perielio214,83709°
Anomalia media229,57165°
Par. Tisserand (TJ)5,454 (calcolato)
Prossimo perielio17 agosto 2122
Dati osservativi
Magnitudine app.20,6
Magnitudine ass.3,62

Il base alla definizione di pianeta nano proposta dalla IAU nel 2006, questo corpo potrebbe rientrare in tale categoria[2]. Il telescopio spaziale Spitzer ha stimato il suo diametro in 726±123 km. Il team di Herschel stima che sia di 934±47 km, che lo renderebbe uno dei 10 TNO più grandi attualmente conosciuti e abbastanza grande da essere considerato un pianeta nano nell'ambito del progetto di proposta del 2006 dell'IAU. È stato osservato 55 volte, con immagini di prescoperta risalenti fino all'8 aprile 1954.

L'asteroide è dedicato a Máni, la divinità che nella mitologia norrena guida il carro che trasporta la Luna.[3][4]

  1. ^ WGSBN Bulletin (PDF), vol. 5, n. 11, International Astronomical Union, 9 giugno 2025.
  2. ^ (EN) Harvard-Smithsonian Center for Astrophysics and IAU EC Planet Definition Committee chair. (a cura di), The Path to Defining Planet (PDF), su iau.org, p. 4. URL consultato il 4 maggio 2019 (archiviato dall'url originale il 15 marzo 2015).
  3. ^ Frase di motivazione dell'attribuzione del nome dal sito MPC.
  4. ^ Frase di motivazione dell'attribuzione del nome dal sito JPL.

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