Agenzia informazioni e sicurezza esterna
L'Agenzia informazioni e sicurezza esterna (in acronimo AISE) è il servizio segreto italiano per l'estero, facente parte del Sistema di informazione per la sicurezza della Repubblica. Ha compiti e attività di intelligence al di fuori del territorio nazionale. Il suo motto è Intellego ac tueor, ossia "comprendo e difendo".
Agenzia informazioni e sicurezza esterna | |
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Sigla | AISE |
Stato | ![]() |
Tipo | servizi segreti esterni |
Istituito | 28 agosto 2007 |
da | governo Prodi II |
Predecessore | Servizio per le informazioni e la sicurezza militare |
Riforme | Legge 7 agosto 2012, n. 133 |
Presidente | Giorgia Meloni (dal 22 ottobre 2022) |
Direttore | Giovanni Caravelli (dal 18 maggio 2020) |
Sede | Palazzo Dante, Roma |
Indirizzo | piazza Dante, 25 |
Slogan | Intellego ac tueor |
Sito web | [1] |
Storia
modificaIstituita con la riforma dell'intelligence italiana del 2007, a dirigere il nuovo servizio venne chiamato il direttore uscente del SISMI, l'ammiraglio Bruno Branciforte, che è rimasto in carica fino al 2010. Dal 1º luglio 2013 l'Agenzia, tramite il Dipartimento delle Informazioni per la Sicurezza, incomincia a reclutare personale specialista anche tramite il web in particolare nei settori cyber defence, intelligence economico-finanziaria e intelligence energetica.[1]
Il 19 aprile 2014 è stato nominato direttore dell'AISE il vicedirettore Alberto Manenti, dal 1980 prima al SISMI e poi all'AISE.[2] È il primo dirigente interno all'agenzia a essere nominato direttore della stessa.
Il 20 aprile 2018 ha avuto accesso a Forte Braschi, per la prima volta, una scolaresca (due classi del liceo Convitto Nazionale) in visita al neocostituito "museo dei segreti degli 007".[3] Nel novembre 2018 per la prima volta nella storia dell'AISE al vertice è nominato un generale della Guardia di Finanza, Luciano Carta.
Nel maggio 2019 è stata inaugurata la nuova sede unitaria dell'intelligence, che ospita gli uffici di vertice del DIS, delle agenzie e parte di quelli operativi, sita in piazza Dante nel rione Esquilino a Roma.[4]
Organizzazione
modificaL'art. 6, comma 5 della legge 3 agosto 2007, n. 124 dispone che l'AISE risponda al presidente del Consiglio dei ministri, quale autorità a cui è affidata l'alta direzione e la responsabilità generale della politica dell'informazione per la sicurezza italiana, o all'Autorità delegata per la sicurezza della Repubblica. Il regolamento di funzionamento è stato emanato con il DPCM n. 3 del 26 ottobre 2012, mentre quello relativo allo status giuridico ed economico del personale dal DPCM n. 1 del 23 marzo 2011.
Alla direzione dell'AISE è posto un direttore nominato (e revocabile) dal presidente del Consiglio dei ministri con proprio decreto, scelto tra dirigenti di prima fascia o equiparati dell'amministrazione dello Stato, sentito il CISR - Comitato interministeriale per la sicurezza della Repubblica. L'incarico ha la durata di quattro anni ed è rinnovabile per una sola volta.
Il direttore dell'AISE è affiancato da due vice direttori, nominati e revocabili dal Presidente del Consiglio dei ministri sentito il direttore. Gli altri incarichi nell'ambito dell'Agenzia sono nominati dal direttore dell'AISE.
Gli attuali vice direttori sono Francesco Paolo Figliulo e Carlo Zontilli, entrambi proveniente dall'Esercito.
Attività e compiti
modificaAi sensi dell'art. 6 della legge 3 agosto 2007, n. 124:
- ricerca ed elabora tutte le informazioni utili alla difesa dell'indipendenza, dell'integrità e della sicurezza della Repubblica Italiana, dalle minacce provenienti dall'estero, anche in attuazione di accordi internazionali;
- informa tempestivamente e con continuità i rispettivi titolari del Ministero della difesa, del Ministero degli affari esteri e del Ministero dell'interno per i profili di rispettiva competenza. Il direttore riferisce costantemente sull'attività svolta al presidente del Consiglio dei ministri o all'autorità delegata, qualora questa sia istituita, per il tramite del direttore generale del DIS. Riferisce direttamente al presidente del Consiglio dei ministri in caso di urgenza o quando altre particolari circostanze lo richiedano, informandone senza ritardo il direttore generale del DIS; presenta al CISR, per il tramite del direttore generale del DIS, un rapporto annuale sul funzionamento e sull'organizzazione dell'agenzia.
- effettua attività in materia di controproliferazione di materiali nucleari o comunque ritenuti materiali strategici, nonché le attività di informazione per la sicurezza al di fuori del territorio nazionale, a protezione degli interessi politici, militari, economici, scientifici e industriali italiani, come pure individua e contrasta al di fuori del territorio nazionale le attività di spionaggio dirette contro l'Italia e le attività volte a danneggiare gli interessi nazionali. Si occupa della tutela dell'alta tecnologia e materiale dual use.
- opera in stretta collaborazione con il II Reparto informazioni e sicurezza dello Stato maggiore della difesa per i diversi aspetti derivanti dalle direttive scaturite dall'art. 8 della legge n. 124/2007, ad esempio controspionaggio, operazioni sotto copertura, attività di intelligence, sicurezza nelle sedi diplomatiche, informazioni e sicurezza nei teatri dove sono impiegate le forze armate italiane, raccolta di informazioni e tutela della sicurezza su tutto il personale acquisito o da acquisire presso il Sistema di informazione per la sicurezza della Repubblica.
Ai sensi dell'art. 7-bis del decreto-legge 30 ottobre 2015, n. 74, convertito con modificazioni dalla legge 11 dicembre 2015, n. 198 è stato inoltre previsto che l'AISE per singole missioni all'estero possa utilizzare unità delle forze speciali italiane, similmente a come avviene per altri Stati come gli USA e il Regno Unito.[5]
Stemma
modificaLo stemma è stato concesso con decreto del presidente della Repubblica 9 aprile 2008.[6]
La figura dell'aquila ad ali spiegate è da sempre simbolo di forza e di primato, con il suo volo silenzioso ad alte quote e la capacità di osservazione, di individuazione e di analisi. L'azzurro della bordatura richiama il bacino del Mediterraneo, scenario storico e centrale delle operazioni dell'Agenzia; le otto stelle indicano le vie segnate dai venti che accompagnano il navigante verso la conoscenza dell'ignoto e simboleggiano la molteplicità delle sfide da affrontare. Il motto latino Intellego ac tveor ("Comprendo e proteggo") sottolinea l'azione dell'intelligence finalizzata alla salvaguardia della Repubblica.[7]
Cronologia dei direttori
modificaDirettore | Durata dell'incarico | Note | |
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1 | Bruno Branciforte | 28 agosto 2007 - 24 febbraio 2010 | ammiraglio di squadra della Marina, direttore uscente del SISMI[8] |
2 | Adriano Santini | 24 febbraio 2010 - 20 febbraio 2014 | generale di corpo d'armata dell'Esercito |
3 | Paolo Scarpis | 20 febbraio 2014 - 19 aprile 2014[9] | prefetto della Polizia di Stato, facente funzioni |
4 | Alberto Manenti | 19 aprile 2014 - 22 novembre 2018 | dirigente di prima fascia di livello A |
5 | Luciano Carta | 22 novembre 2018 - 18 maggio 2020 | generale di corpo d'armata della Guardia di Finanza |
6 | Giovanni Caravelli | dal 18 maggio 2020 | generale di corpo d'armata dell'Esercito |
Note
modifica- ^ A.A.A. L’intelligence nazionale cerca specialisti, su sicurezzanazionale.gov.it.
- ^ Chi è Alberto Manenti, nuovo direttore dell'Aise, il servizio segreto esterno (archiviato dall'url originale il 19 aprile 2014).
- ^ Forte Braschi, così gli 007 spiavano durante la Guerra Fredda. Esposta Enigma, macchina dei codici cifrati nazisti, su repubblica.it.
- ^ La sede unitaria dell’Intelligence, su Sistema di Informazione per la Sicurezza della Repubblica, 6 maggio 2019. URL consultato il 2 gennaio 2020.
- ^ Alberto Scarpitta, 007 e forze speciali, su analisidifesa.it, 30 luglio 2015.
- ^ Agenzia Informazioni e Sicurezza Esterna, su Archivio Centrale dello Stato. URL consultato il 25 maggio 2024.
- ^ Stemma araldico AISE, su Sistema di informazione per la sicurezza della Repubblica. URL consultato il 25 maggio 2024.
- ^ Rinnovati i vertici dei servizi — De Gennaro al Dis, Piccirillo all'Aisi, su repubblica.it.
- ^ Servizi segreti: Paolo Scarpis nuovo direttore dell’Aise, su corrispondenti.net (archiviato dall'url originale il 6 marzo 2014).
Bibliografia
modifica- Nicola Calipari, un eroe gentile (2005-2015) (PDF), quaderno d'intelligence dedicato a Nicola Calipari a cura della rivista GNOSIS, 2015.
- Legge 3 agosto 2007, n. 124 - Sistema di informazione per la sicurezza della Repubblica e nuova disciplina del segreto, su camera.it. URL consultato il 23 gennaio 2013 (archiviato dall'url originale il 20 dicembre 2012).
- Carlo Mosca, Stefano Gambacurta, Giuseppe Scandone, Marco Valentini, "I Servizi di informazione e il segreto di Stato (Legge 3 agosto 2007, n. 124)", Giuffrè, Milano 2008, ISBN 88-14-14724-8, pp. XXVIII - 1.046.
Voci correlate
modificaCollegamenti esterni
modifica- Sito ufficiale, su sicurezzanazionale.gov.it.
- La sede unitaria dell’Intelligence, su sicurezzanazionale.gov.it.
- Sito ServiziSegreti.com - Intelligence ed informazione, su servizisegreti.com.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 131804470 · ISNI (EN) 0000 0000 9030 7399 · LCCN (EN) nr96020873 · J9U (EN, HE) 987007450776805171 |
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