Abdollah Alimorad
Abdollah Alimorad (in persiano عبدالله علیمراد; Teheran, 22 novembre 1947) è un animatore, regista e sceneggiatore iraniano, considerato uno dei pionieri dell'animazione iraniana[1].
Biografia
modificaAbdollah Alimorad fu attratto sin dall’infanzia dalla pittura e dai lavori manuali, a 17 anni vendette le sue prime opere a olio. Dopo un breve periodo all'Accademia di Belle Arti di Bruxelles, da cui si ritirò per questioni economiche, rientrò a Teheran e si diplomò all'Istituto per lo sviluppo intellettuale dei bambini e dei giovani adulti con cui successivamente collaborò a varie produzioni collettive e realizzò quindici cortometraggi d’animazione.[1] Nel 1975, a Praga, studiò le tecniche di animazione con le marionette con Jiří Trnka e frequentò uno stage presso gli studi Krátký film Praha.[2] Alimorad ha lavorato anche come costumista e scenografo per serie e programmi televisivi.[3]
Alimorad debuttò come regista con il cortometraggio Kuh-e javaher (Jewel Mountain) nel 1994. Il film fu selezionato alla 45ª edizione del Festival internazionale del cinema di Berlino nella categoria Kinderfilmfest/14plus dedicata ai film per bambini e adolescenti.
Nel 2000 ha realizzato il cortometraggio Bahador con la tecnica del passo uno; il corto ha ricevuto numerosi riconoscimenti internazionali, tra cui il Grand Prix nella sezione Junior del Festival Anima Mundi e il Premio del pubblico al Festival internazionale del film d'animazione di Annecy.[4]
Nel 2023 ha diretto Les Oiseaux blancs che nel 2006 è stato distribuito da Les Films du Whippet in Francia, come parte di una selezione di tre cortometraggi d'animazione, assieme al suo Jewel Mountain e a Une Histoire Douce (1995) di Mohamed Reza Abedi.
Nel 2022 ha presentato Le chameau et le meunier, una serie di tre cortometraggi comprendente l’omonimo film e due opere restaurate (Les oiseaux blancs e Le robot et le fermier).[3][5] L’opera ha ottenuto il premio per la miglior animazione al Bridge of Peace Film Festival a Parigi e all’Animur - International Animated Film Festival di Chabarovsk, ed è stata selezionata al nono Chester International Film Festival (2023).[5][6]
Nel 2025 è uscito il cortometraggio The Pearl (Let’s Make Peace), incentrato sula rivalità tra due amici che trovano una perla mentre sono a pesca. Il film è stato selezionato e proiettato in vari festival internazionali, tra cui il 14º Festival Internazionale di Animazione di Teheran, il 14º StopTrik International Film Festival[7] e il festival Carballo Interplay, in cui si è aggiudicato il Premio alla miglior serie e il Premio del pubblico, nonché una menzione della categoria Triple oh!.[8]
Stile e temi
modificaAbdollah Alimorad utilizza principalmente stop-motion e animazione con marionette, ha inoltre sperimentato animazione in pasta modellabile e 2D. Molte delle sue opere sono mute, con una predilezione per la narrazione visiva e simbolica. Le sue animazioni affrontano temi morali, sociali ed educativi, rivolgendosi principalmente a bambini e adolescenti. Tra i valori ricorrenti vi sono cooperazione, coraggio, giustizia e solidarietà, come in Bahador ("Il coraggioso" in persiano), dove il protagonista sfida l’ingiustizia verso le piccole creature; o in Let’s Make Peace, che promuove la collaborazione e la convivenza pacifica.
L’atmosfera delle sue animazioni combina immaginario fantastico e riferimenti alla vita quotidiana, creando storie universali ma connotate culturalmente: infatti, pur avendo studiato in Europa, Alimorad integra nelle sue opere elementi della tradizione e cultura iraniana, visibili nei costumi, nelle ambientazioni e nella costruzione dei personaggi. L’uso della narrazione senza dialoghi, unito alla cura dei dettagli visivi e del ritmo narrativo, permette alle sue opere di essere comprensibili a spettatori di diverse età e culture, e di evocare una forte esperienza emotiva.[2][3][9]
Filmografia
modificaCortometraggi
modificaRegista e sceneggiatore
modifica- Kuh-e javaher (1994)
- Experience and Technic (1992)
- Compagnon (1990)
- Bahador (2000)
- Sepidbalan (2002)
- The Farmer and the Robot (2011)
- No Substitute (2022)
- The Pearl (Let's Make Peace) (2023)
Animatore
modifica- Compagnon (1990)
- Experience and Technic (1992)
- Kuh-e javaher (The mountain of jewels) (1994)
- Bahador (2000)
- Sepidbalan (2002)
- The Farmer and the Robot (2011)
- No Substitute (2022)
- The Pearl (Let's Make Peace) (2023)
Direttore della fotografia
modifica- Cheshm-e tang-e donyadar (1980)
- Tabar (1981)
Raccolte di cortometraggi
modificaRegista e sceneggiatore
modifica- Le Petit Monde de Bahador (2006)
- Le Chameau et le Meunier (2022)
Premi e riconoscimenti
modifica- Festival internazionale di animazione del Brasile "Anima Mundi"
- 2001 – Grand Prix nella sezione Junior per Bahador
- Festival Internazionale di Annecy
- 1994 – Premio del pubblico per The Mountain of Jewels
- Festival Internazionale dell’Animazione di Teheran
- 2006 – Menzione speciale per la regia per Le Petit Monde de Bahador
- 2022 – Riconoscimento speciale per No Substitute
- Festival Internazionale del Cinema per Bambini del Wisconsin
- 2000 – WisKid Award per Bahador
- Festival Internazionale di Animazione di Teheran
- 2024 – CIFEJ Prize per The Replacement
- 2024 – CIFEJ Prize per Successor
- Festival Internazionale del Cinema di Mosca
- 2001 – Golden Fish per Bahador
- Festival Internazionale del Cinema per Bambini di Roshd
- 2001– Diploma d’onore per Bahador
- Festival Internazionale del Cinema per Bambini e Giovani di Isfahan
- 2001– Diploma d’onore per Bahador
- Festival Internazionale di Animazione Animur
- 2022 – Best Animation Award per Let's Make Peace
- Festival Internazionale del Cinema per Bambini di Vaasa
- 2022 – Riconoscimento speciale per No Substitute
- Festival Internazionale del Cinema di Casablanca
- 2024 – Selezione ufficiale per Camel and Miller
- Travelling Film Festival
- 2001 – Grand Prix per Bahador
Note
modifica- ^ a b (EN) Iranian Animation - Mehrdad Sheikhan, su mehrdadsheikhan.com, 16 dicembre 2022. URL consultato il 19 settembre 2025.
- ^ a b (FR) Fema La Rochelle | Abdollah Alimorad, cinéaste, su festival-larochelle.org. URL consultato il 19 settembre 2025.
- ^ a b c (EN) The pearl. Let's make peace / Жемчужина. Давайте жить дружно, 2022, su en.goldenravenfilmfest.ru. URL consultato il 19 settembre 2025.
- ^ (EN) Displaying Animation Collection of “Bahador’s Small World”( Le Petit Monde de Bahador) at France Festival, su Kanoon, 4 novembre 2021. URL consultato il 20 settembre 2025.
- ^ a b (FA) The Documentary and Experimental Film Center "Let's make peace" to go on screen at Chester Intl. FilmFest., su The Documentary and Experimental Film Center, 8 marzo 2023. URL consultato il 19 settembre 2025.
- ^ (EN) "Let's make peace" to go on screen at Chester Intl. FilmFest., su Mehr News Agency, 7 marzo 2023. URL consultato il 19 settembre 2025.
- ^ (EN) Iranian animations to go on screen at StopTrik festival, su Tehran Times, 23 settembre 2024. URL consultato il 20 settembre 2025.
- ^ (EN) Iranian animations to go on screen at StopTrik festival, su Tehran Times, 23 settembre 2024. URL consultato il 19 settembre 2025.
- ^ (FR) Le petit monde de Bahador. URL consultato il 19 settembre 2025.
Voci correlate
modificaCollegamenti esterni
modifica- (EN) Abdollah Alimorad, su IMDb, IMDb.com.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 11741572 · ISNI (EN) 0000 0000 3488 5549 · LCCN (EN) n2006086701 |
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