Adolfo De Foresta

politico italiano

Adolfo De Foresta (Nizza Marittima, 26 novembre 1825Roma, 29 novembre 1886) è stato un politico italiano. Fu senatore del Regno d'Italia nella XV legislatura.

Adolfo De Foresta

Senatore del Regno d'Italia
LegislaturaXV
Sito istituzionale

Dati generali
Titolo di studioLaurea in Legge
UniversitàUniversità di Torino
ProfessioneGiurista

Biografia

modifica

Era figlio del senatore nizzardo Giovanni De Foresta, due volte ministro amico di Cavour, e di Antonietta Provaso.[1]

Nel 1846 si laureò in Giurisprudenza all'Università di Torino.[2]

Di professione giurista, divenne membro di diverse commissioni. Fedelissimo di casa Savoia, fu accusatore del deputato Cristiano Lobbia.[3]

Nel 1870 divenne Procuratore generale del Regno d'Italia.[2]

Liberale, nella sua opera sulla Riforma penitenziaria si dichiarò contrario alla pena di morte.[2] In un'altra pubblicazione si pronunciò a favore del divorzio.[2] Dal 1973 si espresse a favore della costruzione di colonie esclusivamente penali per i criminali più pericolosi, sia in aula che in una serie di pubblicazioni e con una pubblicazione conclusiva del 1876.[4] Nella sua concezione, la deportazione avrebbe dovuto fungere da deterrente per tali criminali.[5]

Conte come il padre, titolo ereditario concesso a entrambi nel 1862[1], fu nominato Grand'Ufficiale della Corona d'Italia[6] e Commendatore dei S.S. Maurizio e Lazzaro.[6]

  1. ^ a b Patrimonio dell'Archivio storico Senato della Repubblica, su patrimonio.archivio.senato.it. URL consultato il 24 febbraio 2025.
  2. ^ a b c d L'Illustrazione italiana. (1884), Garzanti. Volume 11, part. 2, p. 396.
  3. ^ Gian Antonio Stella, Lobbia e la prima Tangentopoli. Più del pugnale poté il fango, su Corriere della Sera, 6 novembre 2019. URL consultato il 23 febbraio 2025.
  4. ^ Olindo De Napoli, Selvaggi criminali: storia della deportazione penale nell'Italia liberale (1861-1900), Gius. Laterza & Figli Spa, 2024.
  5. ^ (EN) Francesco Benigno, Italian Prisons in the Age of Positivism 1861-1914, by Mary Gibson, London and New York, Bloomsbury Academic, 2019, 336 pp., $ 114.00 (hardback), ISBN 9781350055322, in Modern Italy, vol. 25, n. 4, 2020-11, pp. 485-486, DOI:10.1017/mit.2020.18. URL consultato il 25 febbraio 2025.
  6. ^ a b Annuario biografico universale, Unione tip. editrice torinese, 1888.
  • Adolfo De Foresta, La riforma penitenziaria: Nè patibolo nè carcere, Nicola Zanichelli, 1880.
  • Adolfo De Foresta, La Spagna: da Irun a Malaga, vol. 1, Zanichelli, 1879.
  • de Foresta, Adolfo. Gibilterra e Tangeri: Da Malaga a Cadice. Continuazione alla Spagna. [Dr.:] Zanichelli, 1879.
  • Adolfo De Foresta, La deportazione, Roma, Civitelli, 1872.
  • Adolfo De Foresta, L'adulterio del marito, uguaglianza ella donna, divorzio, Milano, Treves, 1881.

Onorificenze

modifica

Onorificenze italiane

modifica

Onorificenze straniere

modifica

Collegamenti esterni

modifica
Controllo di autoritàVIAF (EN91563906 · ISNI (EN0000 0000 6635 5673 · BAV 495/317666 · GND (DE1187068659
  Portale Biografie: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di biografie