Alam al-Din al-Hanafi
ʿAlam al-Dīn al-Ḥanafī, o più in esteso, ʿAlam al-Dīn b. al-ʿĀbidīn Qayṣar b. Abī l-Qāsim b. ʿAbd al-Ghānī al-Kātib al-Ḥanafī (in arabo علم الدين ﺑﻦ العابدين بن الحنفي?), soprannominato "Taʿāsīf" (Alto Egitto, 1178 – Damasco, 1251) è stato un matematico, astronomo e ingegnere arabo.

Biografia
modificaʿAlam al-Dīn al-Ḥanafī nacque nel Ṣaʿīd egiziano, figlio del noto maestro egiziano al-ʿĀbidīn b. al-Ḥanafī. Degli scritti biografici rimane solo una traduzione letterale che inizia citando Ibn Hazm dar al-Hadiyya, che commentatava il Nostro con la frase e molti sunti pervennero da questo lavoro e vari commenti sul Tanwīr (in arabo).
Ibn al-ʿĀbidīn al-Ḥanafī venne qualificato come un uomo "tra i più importanti dei Suoi servi giusti[1]" (in arabo من عباده المعمرين الصالحين?).
Quando era ancora giovane, gli studenti del padre al-ʿĀbidīn procedettero dopo la sua morte alla vendita dell'intera sua biblioteca. La maggior parte delle opere venne in possesso dello Shaykh ʿAbd al-Ghānī che fissa l'anno della morte dello Shaykh Ibrāhīm Bajūrī al 1216.
Da alcuni testi sacri arabi è possibile citare:
Fu a Mossul e poi in Siria, in cui soggiornò per il resto dei suoi giorni, dedicandosi a studi di ingegneria e astronomia. Di un suo viaggio a Istanbul in Turchia rimangono invece poche tracce, esemplificate dalla frase araba ( ولا يعلم العلم إلا لأهله ولا يكتمه عن أهله ), cioè «Si insegna la conoscenza solo a coloro che ne sono degni e non la si nasconde a quanti ne sono degni» e inoltre «Una volta che si impara da questa, solo allora si potrà studiare l'ascetismo» .
Le sue frasi principali riguardano la saggezza umana, di quanti sono «nobili nei fatti e nella carità», nonché l'orgoglio esteriore (definito takabbur) e l'orgoglio interiore (chiamato kibr). Numerose le sue note a riguardo dei difetti delle persone, utili «a individuarne le colpe...» .
ʿAlam al-Dīn al-Ḥanafī inoltre scrisse un trattato sulla geometria euclidea, progettò mulini ad acqua e fortificazioni sul fiume Oronte, e costruì il secondo globo celeste arabo più antico esistente al mondo, cioè la rappresentazione di stelle e costellazioni come si trovano nella sfera apparente del cielo. Il globo celeste veniva utilizzato da ʿAlam al-Dīn al-Ḥanafī soprattutto per alcuni calcoli astronomici, astrologici e a puro intento decorativo.
Alcuni tra i suoi mulini ad acqua e fortificazioni sul fiume Oronte[2], sono considerate le migliori opere d'Ingegneria idraulica araba e numerose resistono tuttora al tempo.
Opere
modifica- Sunti vari, alcuni con dei commenti sul Tanwir (in arabo)
- Trascrizioni, alcune trascrizioni di date di personaggi arabi illustri
- Manoscritti vari, su alcuni sinonimi arabi, sui detti arabi e note sulla saggezza degli uomini
- Traduzioni, di opere in Lingua araba
- Trattati, sul trattato relativo ai postulati di Euclide
- Progetti, di ingegneria sui mulini ad acqua e fortificazioni fluviali
- Astronomia, costruì su incarico del sultano ayyubide al-Malik al-Kāmil, nipote di Saladino, per farne dono all'Imperatore Federico II di Svevia una sfera celeste, che era il secondo manufatto più antico esistente all'epoca
Note
modificaBibliografia
modifica- (EN) Author: Al-Majlis al-ʿIlmi , Majmūʿa Rasāʾil al-Kashmīrī, Vol. 1, 2th Edition (Karachi: Idarat al-Qurʾān wa l-ʿulūm al-islāmiyya), pubblicato nel 1424, stampato nel 2004 in edizione limitata
- (EN) Author: Shaykh ‘Abd al-Fattah Abu Ghudda , The Arabic biography of "Imam al-ʿAsr ʿAllama Anwar Shah al-Kashmiri, website: Pearls of Elders. ,@wordpress.com
- (EN) Author: Burhan al-Din al-Marghinani, Imran Ahsan Khan Nyazee, Title: "Al-Hidayah: A Classical Manual of Hanafi Law" (PDF), su amalpress.com. URL consultato il 4 febbraio 2018 (archiviato dall'url originale il 25 luglio 2011), Vol. 1, 2006
- (EN) Author Li Guo,Early Mamluk Syrian Historiography: Al-Yūnīnī di Dhayl Mirat al-Zaman, Vol. 1, 21 Islamic history and civilization, BRILL, 1998
Voci correlate
modificaAltri progetti
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Collegamenti esterni
modifica- (EN) ʿAlam al-Dīn al-Ḥanafī, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
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