Alberto d'Incisa

vescovo cattolico

Alberto d'Incisa (fl. XIII secolo) è stato un vescovo cattolico italiano, vescovo di Acqui nel 1251.

Alberto d'Incisa
vescovo della Chiesa cattolica
 
Incarichi ricopertiVescovo di Acqui (1251)
 
Nomina a vescovo1251

Biografia

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Discendente della famiglia dei marchesi d'Incisa, Alberto fu nominato nel 1244 amministratore della chiesa di Santa Maria de Flosco di Rocchetta e il 7 aprile 1250 cappellano personale di papa Innocenzo IV[1].

Nominato vescovo nel 1251 a settembre di quell'anno investì la famiglia Rotondo di Roccaverano della raccolta delle decime a Olmo[1] e il 28 novembre dello stesso anno ottenne tramite breve il permesso di officiare le funzioni religiose in cattedrale a porte chiuse e senza suono delle campane nei periodi di interdetto generale[1].

Sempre nel 1251, consideratosi inadatto al ruolo di vescovo, rinunciò alla cattedra episcopale[2]. Il 27 novembre dello stesso anno il papa lo nominò amministratore della diocesi di Acqui[3], incarico che ebbe termine il 29 aprile 1252, quando fu nominato il suo successore Enrico II[4].

Il 18 dicembre 1252 ottenne dal papa il canonicato della diocesi morinense e l'arcidiaconato delle Fiandre[5].

  1. ^ a b c Ravera, p. 189.
  2. ^ Ravera, p. 190.
  3. ^ (FRLA) Les Registres d'Innocent IV (1243-1254), publiés et analysés d'après les manuscrits originaux du Vatican et de la Bibliothèque nationale par Elie Berger, Tome III, Paris, 1897, p. 9, nº 5490.
  4. ^ (FRLA) Les Registres d'Innocent IV (1243-1254), publiés et analysés d'après les manuscrits originaux du Vatican et de la Bibliothèque nationale par Elie Berger, Tome III, Paris, 1897, p. 44, nº 5659.
  5. ^ Savio, p. 45.

Bibliografia

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  • Pompeo Ravera, a cura di Giovanni Tasca, Vittorio Rapetti, I Vescovi della Chiesa di Acqui dalle origini al XX secolo, Acqui Terme, Editrice Impressioni Grafiche, 1997.
  • Fedele Savio, Gli antichi vescovi d'Italia. Il Piemonte, Torino, 1898.

Collegamenti esterni

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