Alessandro Durini
Alessandro Durini, VI conte di Monza (Milano, 1818 – Milano, 1892), è stato un nobile e pittore italiano.[2]
Alessandro Durini di Monza | |
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VI Conte di Monza | |
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In carica | 1833 – 1892 |
Predecessore | Carlo Francesco Durini, V conte di Monza |
Successore | Antonio Durini, VII conte di Monza |
Trattamento | Sua Eccellenza Don |
Altri titoli | Patrizio milanese |
Nascita | Milano, 1818 |
Morte | Milano, 1892 |
Dinastia | Durini di Monza |
Padre | Carlo Francesco Durini, V conte di Monza |
Madre | Carolina Trotti Bentivoglio |
Consorte | Guglielmina Litta Biumi |
Figli | Antonio Gian Giacomo |
Religione | Cattolicesimo |
Biografia
modificaOrigini e formazione
modificaAlessandro Durini nacque a Milano nel 1818 all'interno della famiglia nobiliare dei Durini dal 1648. Era figlio del conte Carlo Francesco I Durini e, alla morte del padre nel 1833, gli succedette nel titolo di Conte di Monza. Avviato agli studi artistici, frequentò l'Accademia di belle arti di Brera dove fu allievo del pittore Luigi Sabatelli, docente di pittura storica.
Attività artistica
modificaFormatosi nel contesto accademico lombardo, Durini si dedicò inizialmente alla pittura storica, per poi rivolgersi alla pittura di genere. La sua attività si contraddistinse in particolare per l'adozione dell'acquerello, tecnica di cui fu uno dei primi e più assidui interpreti in ambito milanese[3]. La sua produzione includeva ritratti, interni domestici, scene di costume e paesaggi, trattati con un linguaggio figurativo aderente ai canoni accademici e con una marcata sensibilità cromatica[4].
Partecipò a esposizioni d'arte in Lombardia e fu attivo anche come ritrattista e decoratore in ambito privato. Sue opere furono acquisite da collezioni pubbliche e private già nel corso dell'Ottocento[5].
Fortuna critica e riconoscimenti
modificaDurini è ricordato dalla storiografia artistica tra i principali acquerellisti lombardi del XIX secolo[6]. La Galleria d'arte moderna di Milano conserva una selezione significativa di sue opere, tra cui ritratti e vedute.
Il suo nome è oggi legato a una fondazione culturale con sede nel Palazzo Durini di Monza, che promuove iniziative artistiche e culturali ispirate al patrimonio della famiglia[7].
Opere principali
modificaLe opere di Alessandro Durini sono in parte conservate presso musei lombardi, in particolare presso la Galleria d'Arte Moderna di Milano, che custodisce un nucleo di dipinti e acquerelli attribuiti all'artista. Di seguito alcune delle opere più rappresentative:
- Interno con figura femminile – acquerello su carta; Galleria d'Arte Moderna (Milano);
- Veduta della Brianza – olio su tela; collezione privata;
- Scena di genere in interno borghese – acquerello su carta; GAM Milano;
- Ritratto di gentiluomo – olio su tela; collezione Durini, Monza;
- Ritratto di donna in abito scuro – acquerello; GAM Milano;
- Studio di paesaggio con figure – acquerello; collezione privata (attribuito);
- Giovane donna al pianoforte – acquerello su carta; GAM Milano;
- La Carità – acquerello su carta; GAM Milano[8].
Note
modifica- ^ L'edificio fu abitato da Antonio Canova e successivamente da Alessandro Durini
- ^ Gottardo Garollo, Dizionario biografico universale, U. Hoepli, 1907, p. 715. URL consultato il 22 dicembre 2021.
- ^ Vittorio Natale, La pittura di genere in Lombardia 1830–1870, Milano, Electa, 1993, p. 115.
- ^ Fernando Mazzocca (a cura di), Ottocento lombardo. Dai neoclassici ai scapigliati, Milano, Skira, 2001, pp. 192–193.
- ^ Archivio Galleria d'Arte Moderna di Milano, fondo “Artisti lombardi dell’Ottocento”, scheda A. Durini, n. inv. ACQ. 1867/14.
- ^ Durini, Alessandro nell'Enciclopedia Treccani, su treccani.it. URL consultato il 22 dicembre 2021.
- ^ (EN) Palazzo Durini di Monza, su Conti Durini. URL consultato il 22 dicembre 2021.
- ^ Durini, Alessandro – La Carità, su Lombardia Beni Culturali. URL consultato il 29 luglio 2025.
Altri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Alessandro Durini
Collegamenti esterni
modifica- Gianluca Kannès, DURINI, Alessandro, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 42, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1993.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 35314394 · ISNI (EN) 0000 0000 1173 9223 · CERL cnp00565208 · GND (DE) 121525937 |
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