Alfonso Rendano
Alfonso Rendano (Carolei, 5 aprile 1853 – Roma, 10 settembre 1931) è stato un pianista e compositore italiano.


Biografia
modificaFu particolarmente precoce, imparò a suonare da autodidatta su una vecchia spinetta di famiglia e sull'organo a canne della chiesa dell'Immacolata Concezione di Carolei, suo luogo di nascita alle porte di Cosenza, cominciando a comporre fin dall'età di 8 anni.[1] A dieci anni sostenne l'esame di ammissione al Conservatorio di San Pietro a Majella di Napoli. Qui suscitò l'interesse di Sigismund Thalberg, che lo inviò a Parigi, raccomandandolo a Rossini, il quale a sua volta gli fece ottenere una borsa di studio.
Nel 1866 seguì le lezioni di Georges Mathias, allievo di Chopin.
Per circa quindici anni svolge un'intensa attività concertistica e quindi si dedica soprattutto all'insegnamento, prima presso il Conservatorio di Napoli, dove crea un "Istituto musicale", e quindi a Roma.
Nel 1880 incontrò Franz Liszt del quale divenne amico. Liszt favorì alcune sue composizioni, fra cui la prima esecuzione del Quintetto e del Concerto per pianoforte e orchestra.
Scrisse l'opera "Consuelo", su libretto di Francesco Cimmino, tratto dal romanzo omonimo di George Sand, opera rappresentata con successo al Teatro Vittorio Emanuele di Torino nel 1902[2] e incisa nel 2005 in due CD dalla Bongiovanni[3].
Inventò il "pedale indipendente", o "pedale Rendano", che aumentava le risorse interpretative del pianoforte.
Tenne l'ultimo concerto a Roma nel 1925, con un programma incentrato su sue composizioni ispirati ai canti popolari calabresi.
Tra i suoi nipoti, il notaio e scrittore Nicola Ruffolo, il grafico e designer Sergio Ruffolo e l'economista e politico Giorgio Ruffolo.
L'Associazione Culturale "Alfonso Rendano" di Carolei organizza le "Giornate Rendaniane".
Nel dicembre 2021, a Cosenza, si sono svolti gli Atti del convegno internazionale di studi dedicati a Rendano.[4]
Il 28 marzo 2024 il Concerto per pianoforte e orchestra ha varcato per la prima volta in epoca moderna i confini nazionali con l'esecuzione del pianista Giovanni Alvino e del direttore Leonardo Quadrini con la Vidin Sinfonietta in Bulgaria, grazie al recupero del materiale orchestrale da parte di Giancosimo Russo.[5] Gli stessi interpreti hanno riproposto il Concerto il 20 settembre 2024 a Tirana, presso la Sala Ferdinand Deda della Radio Televizioni Shqiptar (RTSH), con l'orchestra nazionale della Radio e della Televisione albanese RTSH (prima registrazione mondiale).[6]
Intitolazioni
modifica- Teatro di tradizione Alfonso Rendano a Cosenza
- Storica via di Roma, nel quartiere Trieste-Salario, celebre per le vicende ambientatevi in un pamphlet scritto da quattro studenti universitari e diffuso a Roma nel 2004
- A Carolei (Cosenza) gli è dedicata una strada e la sede dell'Istituto Comprensivo Carolei-Dipignano.
Note
modifica- ^ Angela Maria Rossano, Alfonso Rendano: un musicista calabrese nell'800 Europeo., Calabria Letteraria Editrice, 1988.
- ^ Consuelo: dramma lirico in un prologo e tre atti, partitura; musica di Alfonso Rendano; testo di Francesco Cimmino; Milano: edizioni Nagas, 1902
- ^ Rendano, Consuelo, Bongiovanni: GB2312/13
- ^ Alfonso Rendano e il pianoforte in Europa tra Ottocento e Novecento: atti del convegno internazionale di studi Cosenza 3-5 dicembre 2021, Istituto di bibliografia musicale calabrese, 2023, ISBN 978-88-940404-6-3.
- ^ Giancosimo Russo, Alfonso Rendano e il suo "Concerto per pianoforte e orchestra", in Quaderni dell'Istituto Liszt., n. 21, 2021, ISSN 1826-6835 .
- ^ (EN) Orkestra e Radio Televizioni Shqiptar rikthen dirigjentin italian Leonardo Quadrinin | RTSH Lajme, su lajme.rtsh.al. URL consultato il 21 ottobre 2024.
Voci correlate
modificaAltri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Alfonso Rendano
Collegamenti esterni
modifica- Rendano, Alfonso, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- Rodolfo Caporali, RENDANO, Alfonso, in Enciclopedia Italiana, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1936.
- Rendano, Alfònso, su sapere.it, De Agostini.
- Pier Paolo De Martino, RENDANO, Alfonso, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 86, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2016.
- Alfonso Rendano, su siusa.archivi.beniculturali.it, Sistema Informativo Unificato per le Soprintendenze Archivistiche.
- Opere di Alfonso Rendano, su MLOL, Horizons Unlimited.
- Alfonso Rendano, in Archivio storico Ricordi, Ricordi & C.
- (EN) Spartiti o libretti di Alfonso Rendano, su International Music Score Library Project, Project Petrucci LLC.
- (EN) Alfonso Rendano, su Discogs, Zink Media.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 32190714 · ISNI (EN) 0000 0001 2023 4283 · SBN LO1V352765 · BAV 495/280718 · Europeana agent/base/16048 · LCCN (EN) n83176506 · GND (DE) 118874020 · BNE (ES) XX1394966 (data) · BNF (FR) cb13964202k (data) |
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