L'anno più prolifico della carriera l'ha vissuto nel 1919 dove giunse sia in finale agli Australian Championships, vincendoli, che a Wimbledon dove venne sconfitto da Gerald Patterson. Era un giocatore molto versatile sia nei colpi, scelti opportunamente nelle varie occasioni potendo usufruire sia di un buon gioco da fondocampo che di un prestante volley a rete, sia nella strategia di gioco.[1]