Algorithmic Justice League
L'Algorithmic Justice League (AJL) è un'organizzazione senza scopo di lucro per la difesa dei diritti digitali con sede a Cambridge, Massachusetts. Fondata nel 2016 dall'informatica Joy Buolamwini, l'AJL utilizza la ricerca, l'arte e la promozione politica per aumentare la consapevolezza sociale riguardo all'uso dell'intelligenza artificiale (IA) nella società e ai danni e ai pregiudizi che l'IA può rappresentare per la società.[1] L'AJL ha organizzato una serie di seminari online aperti al pubblico, apparizioni sui media e iniziative di sensibilizzazione tecnologica per comunicare informazioni sui pregiudizi nei sistemi di intelligenza artificiale e promuovere azioni da parte dell'industria e del governo per mitigare la creazione e l'implementazione di sistemi di intelligenza artificiale distorti. Nel 2021, Fast Company ha nominato AJL come una delle 10 aziende di intelligenza artificiale più innovative al mondo.[2][3]
Algorithmic Justice League | |
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Abbreviazione | AJL |
Tipo | no profit |
Fondazione | 2016 |
Fondatore | Joy Buolamwini |
Sede centrale | ![]() |
Sito web | |
Storia
modificaBuolamwini ha fondato l'Algorithmic Justice League nel 2016 mentre era ricercatrice al MIT Media Lab. Sperimentando il software di rilevamento facciale nella sua ricerca, ha scoperto che lo stesso non riusciva a rilevare il suo viso "altamente melanato" finché non avesse indossato una maschera bianca.[4] Da questo incidente, Buolamwini trovò l'ispirazione per fondare l'AJL e così richiamare l'attenzione pubblica sull'esistenza di pregiudizi nell'intelligenza artificiale e sulla minaccia che questo può rappresentare per i diritti civili.[4] Le prime campagne AJL si sono concentrate principalmente sui pregiudizi nei software di riconoscimento facciale; le campagne più recenti hanno affrontato più ampiamente questioni di equità e responsabilità nell'intelligenza artificiale, tra cui i pregiudizi algoritmici, il processo decisionale algoritmico, la governance algoritmica e l'audit algoritmico.
Inoltre, esiste una comunità di altre organizzazioni che lavorano per obiettivi simili, tra cui Data and Society, Data for Black Lives, Distributed Artificial Intelligence Research Institute (DAIR) e Fight for the Future.[5][6][7]
Note
modifica- ^ (EN) Learn more, su Algorithmic Justice League. URL consultato il 9 febbraio 2025 (archiviato il 9 agosto 2020).
- ^ (EN) The 10 most innovative companies in artificial intelligence, su Fast Company, 9 marzo 2021. URL consultato il 9 febbraio 2025 (archiviato il 22 marzo 2021).
- ^ (EN) Elías Villoro, Coded Bias and the Algorithm Justice League, su Boing Boing, 16 febbraio 2023. URL consultato il 9 febbraio 2025 (archiviato il 7 marzo 2023).
- ^ a b (EN) Erin Trahan, Documentary 'Coded Bias' Unmasks The Racism Of Artificial Intelligence, su wbur, 18 novembre 2020. URL consultato il 9 febbraio 2025 (archiviato il 4 dicembre 2021).
- ^ (EN) Nitasha Tiku, Google fired its star AI researcher one year ago. Now she's launching her own institute, su The Washington Post, 2 dicembre 2021. URL consultato il 9 febbraio 2025 (archiviato dall'url originale il 17 ottobre 2022).
- ^ (EN) Distributed AI Research Institute, su DAIR Institute. URL consultato il 9 febbraio 2025 (archiviato il 30 aprile 2024).
- ^ (EN) Rachel Metz, Activists pushed the IRS to drop facial recognition. They won, but they’re not done yet, su CNN Business, 7 marzo 2022. URL consultato il 9 febbraio 2025 (archiviato il 18 marzo 2022).
Voci correlate
modificaCollegamenti esterni
modifica- Sito ufficiale, su ajl.org.