L'Alpe Mezzedo è un'area montana situata tra i comuni di Lierna e Esino Lario, nella Provincia di Lecco, all'interno delle Prealpi Lombarde. L'altipiano si trova a un'altitudine compresa tra i 1.200 e i 1.500 metri sul livello del mare ed è noto per i suoi paesaggi naturali, i sentieri escursionistici e i panorami sul Lago di Como[1].

Alpe Mezzedo
StatiItalia (bandiera) Italia
Regioni  Lombardia
Province  Lecco
Località principaliLierna, Esino Lario
Comunità montanaComunità Montana Valsassina, Valvarrone, Val d'Esino e Riviera
Altitudine1.200-1.500 m s.l.m.

Geografia

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L'Alpe Mezzedo si estende sulle pendici della Grigna Settentrionale, nel settore orientale del Gruppo delle Grigne. È caratterizzato da ampie distese erbose, boschi di faggio e abeti, oltre a malghe e rifugi utilizzati tradizionalmente per l'allevamento del bestiame[2].

La zona è attraversata da sentieri che collegano l'Alpe Mezzedo con la Bocca di Lierna, il Monte Pilastro e il Monte Palagia, offrendo una vasta rete di itinerari per escursionisti e amanti della natura[3].

Storia e cultura

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L'area dell'Alpe Mezzedo è stata frequentata fin dall'antichità per la transumanza e l'allevamento, grazie alla sua posizione favorevole e alla ricchezza di pascoli. Documenti storici attestano la presenza di insediamenti pastorali già in epoca medievale[4].

Collegamenti con Leonardo da Vinci

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Durante i suoi soggiorni a Lierna, Leonardo da Vinci esplorò le aree montane circostanti, annotando nel Codice Atlantico dettagli sulle caratteristiche geomorfologiche della Grigna e sulle sorgenti d'acqua della zona, tra cui quelle nei pressi dell'Alpe Mezzedo[5]. Secondo alcuni studi, Leonardo trasse ispirazione da questi paesaggi per la realizzazione degli sfondi di opere come la Gioconda e la Vergine delle Rocce[6].

Escursionismo

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L'Alpe Mezzedo è una destinazione popolare per gli escursionisti grazie alla sua rete di sentieri ben segnalati, che offrono percorsi panoramici con vista sulle cime circostanti e sul Lago di Como[7]. Le principali vie di accesso partono da Lierna, Esino Lario e dalla Bocca di Lierna.

Tra i percorsi più frequentati vi è quello che conduce alla Grigna Settentrionale, passando attraverso i Tre Sassi e il Monte Belvedere, offrendo una delle viste più spettacolari sul territorio lecchese[1].

Note e riferimenti

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  1. ^ a b Bini, p. 97.
  2. ^ Mariani, p. 78.
  3. ^ Rossi, p. 43.
  4. ^ Ferrari, p. 205.
  5. ^ Galluzzi, p. 184.
  6. ^ Vasari, p. 212.
  7. ^ Galli, p. 132.

Bibliografia

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  • Mariani, P. Le vette lombarde: escursioni e paesaggi, Milano, Edizioni Alpine, 2005.
  • Rossi, G. Sentieri e rifugi nelle Prealpi Lecchesi, Lecco, Montagna Editore, 2018.
  • Bini, A. Panorami e vette del Lario, Como, Edizioni Lago, 2020.
  • Ferrari, M. Escursioni tra Lecco e il Lago di Como, Milano, Terre di Montagna, 2016.
  • Galli, R. Le grandi salite delle Grigne, Bergamo, Edizioni Alpine, 2019.
  • Galluzzi, P. Leonardo e la natura: studi sul paesaggio, Firenze, Edizioni Rinascimentali, 1999.
  • Vasari, G. Le vite de' più eccellenti pittori, scultori e architettori, Firenze, 1550.