Ferro-taramite
La ferro-taramite (simbolo IMA: Ftrm[8]) è un raro minerale del supergruppo dell'anfibolo, all'interno del quale viene collocato nel "gruppo degli anfiboli con W(OH,F,Cl)-dominante" e da lì al sottogruppo degli anfiboli di sodio-calcio dove occupa un posto nel "gruppo contenente la radice taramite nel nome"; essendo un anfibolo, appartiene agli inosilicati e pertanto alla famiglia minerale dei "silicati", e possiede composizione chimica Na(NaCa)(Fe2+3Al2)(Si6Al2)O22(OH)2.[9]
Ferro-taramite | |
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Classificazione Strunz (ed. 10) | 9.DE.20[1] |
Formula chimica | Na(NaCa)(Fe2+3Al2)(Si6Al2)O22(OH)2[2] |
Proprietà cristallografiche | |
Gruppo cristallino | trimetrico[3] |
Sistema cristallino | monoclino[4] |
Classe di simmetria | prismatica[5] |
Parametri di cella | a = 9,7489 Å, b = 17,9377 Å, c = 5,3233 Å, β = 104,539°, V = 901,09 ų, Z = 2[6] |
Gruppo puntuale | 2/m[5] |
Gruppo spaziale | C2/m (nº 12)[4] |
Proprietà fisiche | |
Densità calcolata | 3,29[7] g/cm³ |
Sfaldatura | scarsa secondo {110}[5] |
Frattura | fragile[7] |
Colore | verde bluastro[7] |
Lucentezza | vitrea[7] |
Diffusione | rara |
Si invita a seguire lo schema di Modello di voce – Minerale |
La ferro-taramite è definita con:[6]
Etimologia e storia
modificaLa ferro-taramite è stata scoperta nella località di Liset nei pressi di Selje (nel Vestlandet, Norvegia)[10] e le è stato attribuito il nome di aluminotaramite in base alla nomenclatura degli anfiboli del 1997.[11] La revisione della nomenclatura degli anfiboli del 2012 ha comportato la modifica del nome in ferro-taramite.[2]
Classificazione
modificaLa classica nona edizione della sistematica dei minerali di Strunz, aggiornata dall'Associazione Mineralogica Internazionale (IMA) fino al 2009,[12] elenca la ferro-taramite con il nome aluminotaramite e la colloca nella classe "9. Silicati (germanati)" e da lì nella sottoclasse "9.D Inosilicati"; questa viene suddivisa più finemente in base alla struttura cristallina del minerale, in modo tale che la ferro-taramite (aluminotaramite) possa essere trovata nella sezione "9.DE Inosilicati con catene doppie di periodo 2, Si4O11; clinoanfiboli" dove forma il sistema nº 9.DE.20.[12]
Tale classificazione viene mantenuta anche nell'edizione successiva, proseguita dal database "mindat.org".[1]
Nella Sistematica dei lapis (Lapis-Systematik) di Stefan Weiß la ferro-taramite è nella classe dei "silicati" e da lì nella sottoclasse degli "inosilicati"; qui il minerale si trova nella sezione di quelli che hanno struttura "[Si4O11] a due bande 6-; anfiboli Na-Ca" dove forma il sistema nº VIII/F.09.[13]
Anche la classificazione dei minerali secondo Dana, usata principalmente nel mondo anglosassone, elenca la ferro-taramite nella famiglia dei silicati; qui è nella classe degli "inosilicati: catene doppie non ramificate, W=2" e nella sottoclasse degli "inosilicati: catene doppie non ramificate, configurazione anfibolo W=2" dove forma il "gruppo 3, gli anfiboli sodico-calcici" con il numero di sistema 66.01.03b.[14]
Abito cristallino
modificaLa ferro-taramite cristallizza nel sistema monoclino nel gruppo spaziale C2/m (gruppo nº 12) con i parametri reticolari a = 9,7489 Å, b = 17,9377 Å, c = 5,3233 Å e β = 104,539°, oltre ad avere 2 unità di formula per cella unitaria.[6]
Origine e giacitura
modificaLa ferro-taramite è stata scoperta nell'eclogite retrograda associata a apatite, clinopirosseno, nybøite, granato, rutilo, paragonite, plagioclasio, quarzo e zoisite.[7] La ferro-taramite si è formata per sostituzione della nybøite durante il passaggio dalla facies eclogitica in condizioni di alta pressione alla facies anfibolitica con la risalita e il metamorfismo retrogrado.[7] L'alluminio, il ferro ferroso (Fe2+) e il calcio necessari sono stati forniti dal riassorbimento del granato.[7]
La ferro-taramite è piuttosto rara ed è stata trovata solo nella sua località tipo, l'eclogite di Liset (62.0658°N 5.33142°E ) presso Selje (in Norvegia);[15] il monte Beigua (in Liguria, Italia); nella Sierra de las Minas nella valle del Motagua (Guatemala); la miniera "La Belleza" (Provincia di Villa Clara, Cuba); nei pressi di Qianshan (nell'Anhui, Cina).[16]
Forma in cui si presenta in natura
modificaLa ferro-taramite è stata trovata sotto forma di grani di dimensioni inferiori al millimetro.[7] Il minerale ha lucentezza vitrea e colore verde-blu.[4]
Proprietà ottiche
modificaLa ferro-taramite mostra un visibile pleocroismo con colori che vanno dall'incolore lungo , viola scuro lungo e blu-verdastro lungo .[6]
Note
modifica- ^ a b (EN) Strunz-Mindat (2025) Classification - Inosilicates with 2-periodic double chains, Si4O11; Clinoamphiboles, su mindat.org, Hudson Institute of Mineralogy. URL consultato il 22 luglio 2025.
- ^ a b Hawthorne, p. 2037.
- ^ Oberti, p. 1430.
- ^ a b c (DE) Ferro-Taramit (Ferro-taramite), su mineralienatlas.de. URL consultato il 22 luglio 2025.
- ^ a b c (EN) Aluminotaramite Mineral Data, su webmineral.com, David Barthelmy. URL consultato il 22 luglio 2025.
- ^ a b c d (EN) Ferro-taramite, su mindat.org, Hudson Institute of Mineralogy. URL consultato il 22 luglio 2025.
- ^ a b c d e f g h Oberti, p. 1429.
- ^ (EN) Laurence N. Warr, IMA–CNMNC approved mineral symbols (PDF), in Mineralogical Magazine, vol. 85, 2021, pp. 291-320, DOI:10.1180/mgm.2021.43. URL consultato il 22 luglio 2025 (archiviato dall'url originale il 9 febbraio 2025).
- ^ (EN) Malcolm Back et al, The New IMA List of Minerals – A Work in Progress – Updated: May 2025 (PDF), su cnmnc.units.it, IMA/CNMNC, Marco Pasero, maggio 2025. URL consultato il 22 luglio 2025 (archiviato dall'url originale l'11 giugno 2025).
- ^ Oberti, p. 1428.
- ^ Leake (1997), p. 229.
- ^ a b (EN) Ernest Henry Nickel e Monte C. Nichols, IMA/CNMNC List of Minerals 2009 (PDF), su cnmnc.units.it, IMA/CNMNC, gennaio 2009. URL consultato il 22 luglio 2025 (archiviato dall'url originale il 29 luglio 2024).
- ^ (DE) Lapis-Systematik - VIII SILIKATE - VIII/F Ketten- und Bandsilikate, su mineralienatlas.de. URL consultato il 22 luglio 2025.
- ^ (EN) Dana Inosilicate Classification - Double-Width Unbranched Chains, W=2, su webmineral.com, David Barthelmy. URL consultato il 22 luglio 2025.
- ^ (EN) Liset eclogite pod, Liset, Selje, Stad, Vestland, Norway, su mindat.org, Hudson Institute of Mineralogy. URL consultato il 22 luglio 2025.
- ^ (EN) Localities for Ferro-taramite, su mindat.org, Hudson Institute of Mineralogy. URL consultato il 22 luglio 2025.
Bibliografia
modifica- (EN) B. E. Leake, Nomenclature of amphiboles (PDF), in American Mineralogist, vol. 63, 1978, pp. 1023-1052. URL consultato il 22 luglio 2025.
- (EN) Bernard E. Leake et al., Nomenclature of amphiboles: report of the Subcommittee on Amphiboles of the International Mineralogical Association, Commission on New Minerals and Mineral Names (PDF), in The Canadian Mineralogist, vol. 35, 1997, pp. 219-246. URL consultato il 22 luglio 2025.
- (EN) Roberta Oberti, Massimo Boiocchi, David C. Smith e Olaf Medenbach, Aluminotaramite, alumino-magnesiotaramite, and Fluoro-alumino-magnesiotaramite: Mineral data and crystal chemistry, in American Mineralogist, vol. 92, 2007, pp. 1428-1435, DOI:10.2138/am.2007.2529. URL consultato il 22 luglio 2025.
- (EN) Frank C. Hawthorne et al., Nomenclature of the amphibole supergroup (PDF), in American Mineralogist, vol. 97, 2012, pp. 2031-2048, DOI:10.2138/am.2012.4276. URL consultato il 22 luglio 2025 (archiviato dall'url originale il 29 ottobre 2013).
Collegamenti esterni
modifica- (EN) Ferro-taramite, su mindat.org, Hudson Institute of Mineralogy. URL consultato il 22 luglio 2025.