Gli anabantiformi (Anabantiformes) sono un ordine di pesci ossei d'acqua dolce, appartenenti al gruppo dei Teleostei. L'ordine è stato formalmente proposto nel 2009[1] e comprende i cosiddetti pesci labirinto, noti per la loro capacità di respirare aria atmosferica grazie a un organo respiratorio accessorio chiamato organo labirintico.

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Anabantiformes
Persico scalatore (Anabas testudineus)
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoAnimalia
PhylumChordata
SubphylumVertebrata
ClasseActinopterygii
SottoclasseNeopterygii
InfraclasseTeleostei
SuperordineAcanthopterygii
CladePercomorpha
OrdineAnabantiformes
Sottogruppi
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Questi pesci sono diffusi principalmente in Asia e Africa, con alcune specie introdotte in America settentrionale. Comprendono almeno 350 specie, suddivise in tre sottoordini e otto famiglie riconosciute.[2]

Caratteristiche

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Una caratteristica comune agli Anabantiformes è la presenza di denti sul parasfenoide. La famiglia Channidae (teste di serpente) e i membri degli Anabantoidei condividono la presenza dell’organo labirintico: una struttura altamente vascolarizzata derivante dalla modificazione dell’arco branchiale superiore, che consente loro di respirare aria atmosferica.[3][4]

 
Ombilinichthys yamini, uno dei pochi fossili noti degli Anabantiformes.[5]

Molte specie sono popolari come pesci da acquario, tra cui il celebre Betta splendens (pesce combattente siamese) e diversi gurami. Alcuni rappresentanti di grandi dimensioni, come il gourami gigante (Osphronemus goramy), vengono anche allevati per il consumo umano nei paesi d’origine.[4][6]

Tassonomia

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L'ordine Anabantiformes è il sister taxon dei Synbranchiformes e insieme formano il clado Anabantaria. Questo clado è imparentato con i Carangiformes, e tutti insieme appartengono a un raggruppamento affine agli Ovalentaria.[3]

All'interno dell'ordine Anabantiformes vi sono tre sottordini e otto famiglie attualmente riconosciute:[7][8]

Di seguito viene mostrata una filogenesi degli Anabantiformes tratta dal lavoro di Collins et al. (2015), che include i Nandoidei tra gli Anabantiformes:[12]

Anabantiformes
Nandoidei

Pristolepididae

Badidae

Nandidae  

Channoidei

Channidae  

Aenigmachannidae

Anabantoidei

Anabantidae  

Helostomatidae  

Osphronemidae  

  1. ^ (EN) Blaise Li et al., RNF213, a new nuclear marker for acanthomorph phylogeny, in Molecular Phylogenetics and Evolution, vol. 50, n. 2, 1º febbraio 2009, pp. 345-363, DOI:10.1016/j.ympev.2008.11.013, ISSN 1055-7903 (WC · ACNP), PMID 19059489.
  2. ^ (EN) R. Fricke, W.N. Eschmeyer e R. Van der Laan, Eschmeyer's Catalog of Fishes: Classification, su California Academy of Sciences, 2025. URL consultato il 10 febbraio 2025.
  3. ^ a b (EN) J. S. Nelson, T.C. Grande e M.V.H. Wilson, Fishes of the World, 5ª ed., Wiley, 2016, p. 390, ISBN 978-1-118-34233-6.
  4. ^ a b (EN) H. Pinter, Labyrinth Fish, collana Barron's Educational Series, 1986, ISBN 0-8120-5635-3.
  5. ^ (EN) A.M. Murray et al., A Fossil Gourami (Teleostei, Anabantoidei) from Probable Eocene Deposits of the Ombilin Basin, Sumatra, Indonesia, in Journal of Vertebrate Paleontology, vol. 35, n. 2, 2015, p. e906444, DOI:10.1080/02724634.2014.906444.
  6. ^ (EN) Froese, R. e Pauly, D. (a cura di), Trichogaster trichopterus, su filaman.ifm-geomar.de, FishBase. URL consultato il 23 dicembre 2006.
  7. ^ (EN) R. Fricke, W.N. Eschmeyer e R. Van der Laan, ESCHMEYER'S CATALOG OF FISHES: CLASSIFICATION, California Academy of Sciences, 2025.
  8. ^ (EN) Richard van der Laan, William N. Eschmeyer e Ronald Fricke, Family-group names of Recent fishes, in Zootaxa, vol. 3882, n. 2, 2014, pp. 1–230.
  9. ^ (EN) A.M. Murray et al., A Fossil Gourami (teleostei, Anabantoidei) from Probable Eocene Deposits of the Ombilin Basin, Sumatra, Indonesia, in Journal of Vertebrate Paleontology, vol. 35, n. 2, 2015, p. e906444, DOI:10.1080/02724634.2014.906444, ISSN 0272-4634 (WC · ACNP).
  10. ^ (EN) Rajeev Raghavan, Neelesh Dahanukar, V. K. Anoop e Ralf Britz, The subterranean Aenigmachanna gollum , a new genus and species of snakehead (Teleostei: Channidae) from Kerala, South India, in Zootaxa, vol. 4603, n. 2, 9 maggio 2019, pp. 377–388, DOI:10.11646/zootaxa.4603.2.10, ISSN 1175-5334 (WC · ACNP), PMID 31717234.
  11. ^ (EN) Matt Friedman, James V. Andrews, Hadeel Saad e Sanaa El-Sayed, The Cretaceous–Paleogene transition in spiny-rayed fishes: surveying “Patterson’s Gap” in the acanthomorph skeletal record André Dumont medalist lecture 2018, in Geologica Belgica, 16 giugno 2023, DOI:10.20341/gb.2023.002, ISSN 1374-8505 (WC · ACNP).
  12. ^ (EN) R.A. Collins, R. Britz e L. Rüber, Phylogenetic systematics of leaffishes (Teleostei: Polycentridae, Nandidae), in Journal of Zoological Systematics and Evolutionary Research, vol. 53, n. 4, 2015, pp. 259–272, DOI:10.1111/jzs.12103.

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