Andrea Delai

costruttore e architetto italiano

Andrea Delai (Scaria d'Intelvi, ca. 1648 – Bolzano, dopo il 1708) è stato un architetto italiano del periodo barocco, attivo in Alto Adige.

Cappella del Santo Sepolcro a Bolzano

Apparteneva a una famiglia di architetti, costruttori e decoratori della valle d'Intelvi che si trasferì in Tirolo, ed in particolare a Bolzano. Si formo con il padre Giacomo Delai, diventato architetto civico della città e collaborò a lungo con il fratello maggiore Pietro Delai.[1]

Visse a Bolzano, è documentato nel registro locale della confraternita tra il 1657 e il 1708 e ne ricoprì anche la carica di primo maestro. Nel1667 gli venne conferita la cittadinanza di Bolzano.[1]

Nel 1657 divenne architetto del monastero di Sabiona per seguire il progetto paterno della chiesa della Vergine a pianta ottagonale con quattro cappelle e cupola: un tipo edilizio, di origine lombarda, la cui diffusione in Alto Adige è riferita a Giacomo e ai suoi figli.

Numerose sono le costruzioni a lui attribuite, in particolare edifici sacri, non solo a Bolzano, ma in tutto il Tirolo, anche se la compresenza di vari familiari rende difficile assegnare l'effettiva responsabilità dei progetti.

Il figlio Giuseppe Carlo fu architetto civico di Bolzano.[1]

  • Chiesa del Santo Sepolcro, Bolzano (1683–1684), con il fratello Pietro
  • Ampliamento dell'abbazia di Novacella (1680)[1]
  • Chiesa di Nostra Signora, Monastero di Sabiona, su progetto del padre
  • Cappelle laterali della chiesa di san Francesco, Bolzano (1680), con Ruffinus Laxner
  • Chiesa parrocchiale di Santa Gertrude, Magrè (1690–1694), con il fratello Pietro
  • Cappella della Madonna, Magrè (1699), con il fratello Pietro
  1. ^ a b c d DELAI, di Paola Santa Maria, Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 36, 1988

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