Anello Mu
L'Anello Mu è il più esterno anello di Urano conosciuto, posto a circa 97.734 km dal pianeta.[1]
| Anello μ | |
|---|---|
| Anello di | Urano |
| Scoperta | marzo 1977 |
| Scopritori | James L. Elliot, Edward W. Dunham e Douglas J. Mink |
| Dati fisici | |
| Raggio interno | 97 734 km |
| Estensione radiale | ? km |
| Spessore | ? km |
| Albedo | ? |
È stato scoperto dal Telescopio Spaziale Hubble con immagini riprese nel 2003 e la sua presenza è stata confermata con immagini del 2004 e dicembre 2005 riprese dallo stesso telescopio. La sua presenza è stata notata anche sulle immagini riprese dalla sonda spaziale Voyager 2 nel 1986, solo che allora non ci si era accorti della sua presenza perché l'anello è in una posizione molto distante dal pianeta, in una posizione dove non ci si sarebbe aspettati di trovarlo, ed inoltre è poco visibile quasi completamente trasparente.
Insieme all'Anello Nu forma il sistema di anelli esterno di Urano.
Gli scienziati suppongono che data la grande lontananza da Urano ed il movimento a spirale dell'anello dovrebbe far disperdere nello spazio tutti i suoi componenti e quindi la sua presenza indica che c'è una o più fonti di rifornimento continuo di materiale.
All'interno dell'anello orbita il satellite Mab ed è stato ipotizzato che sia questo satellite a rifornire di materiale l'anello mediante materiale sollevato da collisioni con meteoriti. Il materiale così contribuisce ad alimentare l'anello e adagio adagio si disperde nello spazio esterno e parte viene riassorbito dal satellite stesso durante il suo movimento orbitale.[2]

Note
modifica- ^ NASA Planetary Data System (a cura di), Vital Statistics for Uranus’s Rings, su pds-rings.seti.org. URL consultato il ottobre 2025.
- ^ Kumar, K. ; De Pater, I. ; Showalter, M., A numerical investigation into the dynamics of Uranus' mu-ring - Fall Meeting 2017, in American Geophysical Union, dicembre 2017, Bibcode:2017AGUFM.P34C..07K.
