Anne Heggtveit
Dorothy Anne Heggtveit (Ottawa, 11 gennaio 1939) è un'ex sciatrice alpina canadese, campionessa olimpica e iridata nello slalom speciale a Squaw Valley 1960 e campionessa del mondo nella combinata nel 1960.
| Anne Heggtveit | |||||||||||||
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| Nazionalità | |||||||||||||
| Altezza | 160 cm | ||||||||||||
| Peso | 51 kg | ||||||||||||
| Sci alpino | |||||||||||||
| Specialità | Discesa libera, slalom gigante, slalom speciale, combinata | ||||||||||||
| Squadra | Ottawa SC | ||||||||||||
| Palmarès | |||||||||||||
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Biografia
modificaAnne Heggtveit proviene da una famiglia di grandi tradizioni negli sport invernali: è figlia di Halvor, fondista, e nipote di Bud Clark, fondista, combinatista nordico e sciatore alpino[1].
Stagioni 1948-1957
modificaSciatrice polivalente, fu un talento precoce: entrò a far parte della nazionale canadese ad appena 9 anni[1][2] e a 14 fu selezionata per partecipare alle gare nel circuito europeo[3]: debuttò in occasione del trofeo Hahnenkamm 1954 (Kitzbühel, 22-24 gennaio), nel quale si classificò 27ª nello slalom speciale e non completò la discesa libera e lo slalom gigante[4], e al successivo trofeo Holmenkolen-Kandahar (Voss/Oppdal, 19-21 febbraio) vinse lo slalom gigante[5]. Nella stessa stagione ai Mondiali di Åre 1954 (1-7 marzo), suo esordio iridato, si piazzò 9ª nella discesa libera, 31ª nello slalom gigante, 7ª nello slalom speciale e 14ª nella combinata[6], mentre l'annata successiva fu compromessa da un infortunio patito il 31 gennaio 1955 a Mont-Tremblant (frattura della gamba sinistra), che ne compromise il prosieguo della stagione[2][3].
Tornò alle gare in occasione del trofeo Hahnenkamm 1956 (Kitzbühel, 14-15 gennaio)[7] e ai successivi VII Giochi olimpici invernali di Cortina d'Ampezzo 1956 (26 gennaio-5 febbraio), suo esordio olimpico, fu 22ª nella discesa libera, 29ª nello slalom gigante, 30ª nello slalom speciale e 18ª nella combinata, disputata in sede olimpica ma valida solo ai fini dei Mondiali 1956[8]. Anche la stagione 1956-1957, durante la quale gareggiò soltanto in Nordamerica, fu segnata da un un infortunio (slogatura a una caviglia)[3].
Stagioni 1958-1960
modificaNella stagione 1957-1958 si classificò 3ª nello slalom gigante di Saalfelden (26 gennaio)[9], ai Mondiali di Badgastein 1958 (2-9 febbraio) si piazzò 7ª nella discesa libera, 15ª nello slalom gigante, 8ª nello slalom speciale e 6ª nella combinata[10] e al trofeo Holmenkolen-Kandahar (Holmenkollen, 13-15 marzo) fu 3ª sia nello slalom speciale sia nella combinata[11]; nella successiva stagione 1958-1959 vinse lo slalom speciale e la combinata del trofeo Ruben Blan (Sankt Moritz, 23-25 gennaio)[2][3][12], vinse la combinata del trofeo Arlberg-Kandahar (Garmisch-Partenkirchen, 5-7 febbraio), classificandosi 3ª nella discesa libera e 2ª nello slalom speciale[2][3][13], vinse la discesa libera, lo slalom speciale e la combinata del trofeo Québec-Kandahar (Mont-Tremblant, 27 febbraio-1 marzo)[2][3][14] e si piazzò 2ª nello slalom speciale dei Vermont Championships (Stowe, 13-15 marzo)[15].
Nella stagione 1959-1960 vinse lo slalom gigante, lo slalom speciale e la combinata della Roch Cup (Aspen, 6-7 febbraio)[2][16] e ai successivi VIII Giochi olimpici invernali di Squaw Valley 1960 (19-27 febbraio), suo congedo agonistico, vinse la medaglia d'oro nello slalom speciale (valida anche ai fini iridati) e nella combinata, disputata in sede olimpica ma valida solo ai fini dei Mondiali 1960; si classificò inoltre 12ª sia nella discesa libera sia nello slalom gigante. Nella prova di slalom speciale, oltre a conquistare la prima medaglia per il Canada nello sci alpino ai Giochi olimpici[17], stabilì il primato del maggior vantaggio mai marcato in sede olimpica sia sulla seconda classificata, la statunitense Betsy Snite (3,3 secondi), sia sulla terza, la tedesca Barbara Henneberger (7 secondi)[2]. Confermò il suo ritiro in un'intervista rilasciata il 1º ottobre dello stesso anno, dichiarando fra l'altro:
«Lo sci è più di uno sport. È uno stile di vita»
Palmarès
modificaOlimpiadi
modifica- 1 medaglia, valida anche ai fini dei Mondiali:
- 1 oro (slalom speciale a Squaw Valley 1960)
Mondiali
modifica- 1 medaglia, oltre a quella vinta in sede olimpica e valida anche ai fini iridati:
- 1 oro (combinata a Squaw Valley 1960)
Classiche
modifica- 1 vittoria (combinata a Garmisch-Partenkirchen 1959)
- 1 vittoria (slalom gigante a Voss/Oppdal 1954)
- 3 vittorie (discesa libera, slalom speciale, combinata a Mont-Tremblant 1959)
- 3 vittorie (slalom gigante, slalom speciale, combinata ad Aspen 1960)
- 2 vittorie (slalom speciale, combinata a Sankt Moritz 1959)
Campionati canadesi
modificaCampionati statunitensi
modificaOnorificenze
modificaRiconoscimenti
modifica- Lou Marsh Trophy (1960)[2]
- U.S. National Ski Hall of Fame (1976)[3]
Note
modifica- ^ a b (EN) Anne Heggtveit, su olympedia.org. URL consultato il 15 agosto 2025.
- ^ a b c d e f g h i j k (EN, FR) Anne Heggtveit, su skimuseum.ca. URL consultato il 14 agosto 2025.
- ^ a b c d e f g h i (EN) Anne Heggtveit, su skihall.com. URL consultato il 14 agosto 2025.
- ^ (EN) 22-24.01.1954. Kitzbuehel, su alpineskiworld.net. URL consultato il 14 agosto 2025.
- ^ (EN) 19-21.02.54. Voss (Oppdal), su alpineskiworld.net. URL consultato il 14 agosto 2025.
- ^ (EN) 01–07.03.1954. Aare, Sweden, su alpineskiworld.net. URL consultato il 14 agosto 2025.
- ^ (EN) 14-15.01.1956. Kitzbuehel, su alpineskiworld.net. URL consultato il 14 agosto 2025.
- ^ (EN) 01.02.1956. Cortina d'Ampezzo (PDF), su alpineskiworld.net. URL consultato il 14 agosto 2025.
- ^ (EN) 26.01.58. Saalfelden (PDF), su alpineskiworld.net. URL consultato il 15 agosto 2025.
- ^ (EN) 02-09.02.1958. Bad Gastein, Austria, su alpineskiworld.net. URL consultato il 15 agosto 2025.
- ^ (EN) 13-15.03.58. Holmenkollen (PDF), su alpineskiworld.net. URL consultato il 15 agosto 2025.
- ^ (EN) 23-25.01.59. Sankt Moritz (PDF), su alpineskiworld.net. URL consultato il 17 agosto 2025.
- ^ (EN) 05.07.02.1959. Garmisch Partenkirchen, su alpineskiworld.net. URL consultato il 17 agosto 2025.
- ^ (EN) 27.02-01.03.1959. Mt.Tremblant (PDF), su alpineskiworld.net. URL consultato il 17 agosto 2025.
- ^ (EN) 13-15.03.59. Stowe (PDF), su alpineskiworld.net. URL consultato il 17 agosto 2025.
- ^ (EN) 06-07.02.1960. Aspen (PDF), su alpineskiworld.net. URL consultato il 18 agosto 2025.
- ^ a b (EN) Order of Canada: Mrs. Anne Heggtveit Hamilton, su gg.ca, sito istituzionale del governatore generale del Canada. URL consultato il 18 agosto 2025.
- ^ (EN) 29-30.01.1960. Alta (PDF), su alpineskiworld.net. URL consultato il 18 agosto 2025.
Altri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Anne Heggtveit
Collegamenti esterni
modifica- (EN) Anne Heggtveit, su fis-ski.com, FIS.
- (EN) Matteo Pacor, Anne Heggtveit, su Ski-DB.com.
- (EN) Anne Heggtveit, su skihall.com, National Ski Hall of Fame.
- (EN, FR) Anne Heggtveit, su skimuseum.ca, Canadian Ski Hall of Fame.
- (EN, FR) Anne Heggtveit, su olympics.com, Comitato Olimpico Internazionale.
- (EN) Anne Heggtveit, su Olympedia.
- (EN) Anne Heggtveit, su sports-reference.com, Sports Reference LLC (archiviato dall'url originale il 1º novembre 2017).
- (EN, FR) Anne Heggtveit, su olympic.ca, Canadian Olympic Committee.
- (EN, FR) Anne Heggtveit, su sportshall.ca, Canada's Sports Hall of Fame.
