Antonio Dimitri (carabiniere)

carabiniere italiano

Antonio Dimitri (Castellammare di Stabia, 7 aprile 1967Francavilla Fontana, 14 luglio 2000) è stato un militare italiano, Maresciallo Ordinario dell'Arma dei Carabinieri, insignito di medaglia d'oro al valor militare.

Antonio Dimitri
NascitaCastellammare di Stabia, 7 aprile 1967
MorteFrancavilla Fontana, 14 luglio 2000
Dati militari
Paese servitoItalia (bandiera) Italia
Forza armataEsercito italiano
ArmaArma dei Carabinieri
SpecialitàLegione CC Lazio
Legione CC Puglia
UnitàStazione CC Roma-Parrocchietta
Nucleo Operativo Roma
Compagnia CC Francavilla
RepartoRadiomobile
Anni di servizio1986-2000
GradoMaresciallo ordinario
DecorazioniMedaglia d'oro al valor militare alla memoria
Studi militariScuola allievi marescialli e brigadieri carabinieri
Fonte [1]
voci di militari presenti su Wikipedia

Carriera militare

modifica

Figlio di un appuntato dell’Arma dei Carabinieri, conseguito il diploma di ragioniere perito commerciale, a 19 anni si arruolò nell'Arma accedendo direttamente al Corso Sottufficiali nel settembre 1986. Scelse di seguire le orme paterne, intraprendendo la carriera militare con grande determinazione. Dopo aver prestato servizio presso la Stazione Roma - Parrocchietta, passò al Reparto Operativo di Roma, e il 9 maggio 2000 venne trasferito alla Compagnia Carabinieri di Francavilla Fontana, in provincia di Brindisi, dove fu inserito nell’ambito dell’Operazione Primavera, un’azione finalizzata a contrastare la criminalità organizzata radicata in quell’area.

Il 14 luglio 2000, mentre si trovava in servizio in abiti civili con un collega, notò una rapina in corso presso la sede della Banca Commerciale Italiana di Francavilla Fontana. I due rapinatori stavano uscendo con due ostaggi e un bottino di circa 20 milioni di lire. Senza esitare, Dimitri scese dal veicolo e, cercando di non mettere a rischio l’incolumità degli ostaggi, non aprì il fuoco. Si nascose dietro un albero per tentare un intervento mirato, ma fu colpito mortalmente alle spalle da una scarica di pallettoni calibro 12 esplosa da un terzo complice appostato nei dintorni. Morì sul colpo a soli trentatré anni.[1]

Il suo gesto fu riconosciuto con la Medaglia d’Oro al Valor Militare alla memoria, conferita il 23 ottobre 2000 dal Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi, con una motivazione che ne sottolineava il coraggio, la lucidità operativa e il totale sacrificio in nome del dovere. La sua memoria è stata onorata in numerose occasioni: nel 2005 la Caserma della Compagnia Carabinieri di Manduria è stata intitolata a lui, così come nel 2014 una via della stessa città. Ogni anno vengono organizzate cerimonie commemorative, con la partecipazione di autorità civili e militari, associazioni e cittadini, come la marcia silenziosa promossa da Libera nel 2010 lungo il Viale della Legalità.

Le indagini successive all’omicidio portarono al rinvio a giudizio di sette persone, ma nel 2011 il Tribunale assolse tutti gli imputati per gravi vizi nelle trascrizioni delle intercettazioni ambientali e telefoniche. La sentenza fu confermata in appello nel 2013. Nonostante la mancata condanna dei responsabili, la figura di Antonio Dimitri resta un simbolo di coraggio e rettitudine morale, spesso ricordato in opere e progetti civici come esempio di dedizione totale, capace di andare oltre il semplice adempimento del dovere, fino al sacrificio supremo.

Alla sua memoria è intitolata, dal 7 novembre 2005, la Caserma sede del Comando Compagnia Carabinieri di Manduria (TA) e delle Stazioni di San Donaci (BR) e Leporano (TA).

Onorificenze

modifica
«Con ferma determinazione ed insigne coraggio, affrontava due malviventi in flagrante rapina in un istituto di credito che tentavano, armi in pugno, di guadagnare la fuga facendosi scudo di due ostaggi. Rinunciava all'uso dell'arma in dotazione per non mettere a repentaglio la vita degli ostaggi e intimava la resa ai malfattori, ma veniva raggiunto mortalmente dai colpi proditoriamente esplosi da un terzo rapinatore appostato all'esterno dell'istituto. Chiaro esempio di ardimento ed elette virtù militari, spinti fino all'estremo sacrificio. La decorazione è stata concessa alla memoria .»
— D.P.R. 2014 del 19 maggio 2003.
  1. ^ Oltre il Dovere - Carabinieri Decorati medaglia oro al valore militare.

Bibliografia

modifica

- Giancarlo Barbonetti, Oltre il dovere – I Carabinieri decorati di Medaglia d’Oro al Valor Militare, Roma, Ente Editoriale per l’Arma dei Carabinieri, 2023, ISBN 9788889242575.

Collegamenti esterni

modifica