Arthur Rinderknech

tennista francese

Arthur Rinderknech (Gassin, 23 luglio 1995) è un tennista francese.

Arthur Rinderknech
Arthur Rinderknech al Monte Carlo Masters 2022
NazionalitàFrancia (bandiera) Francia
Altezza196 cm
Peso86 kg
Tennis
Carriera
Singolare1
Vittorie/sconfitte 76–90 (45.78%)
Titoli vinti 0
Miglior ranking 42º (31 ottobre 2022)
Ranking attuale ranking
Risultati nei tornei del Grande Slam
Australia (bandiera) Australian Open 2T (2022)
Francia (bandiera) Roland Garros 2T (2023, 2024)
Regno Unito (bandiera) Wimbledon 3T (2025)
Stati Uniti (bandiera) US Open 3T (2023)
Doppio1
Vittorie/sconfitte 21–32 (39.62%)
Titoli vinti 0
Miglior ranking 124º (8 novembre 2021)
Ranking attuale ranking
Risultati nei tornei del Grande Slam
Australia (bandiera) Australian Open QF (2023)
Francia (bandiera) Roland Garros 2T (2020, 2022, 2025)
Regno Unito (bandiera) Wimbledon 1T (2022, 2023, 2024, 2025)
Stati Uniti (bandiera) US Open 2T (2021, 2023)
1 Dati relativi al circuito maggiore professionistico.
Statistiche aggiornate al 24 marzo 2025

Ha vinto nel singolare 6 tornei su 8 finali disputate nel circuito Challenger. Nei tornei del Grande Slam ha come migliori risultati un terzo turno nel singolare agli US Open 2023 e un quarto di finale nel doppio agli Australian Open sempre nello stesso anno.

Il suo migliore piazzamento in classifica è nel singolare alla posizione n°. 42 raggiunta il 31 ottobre 2022, e alla posizione n°.124 raggiunta l'8 novembre 2021 nel doppio.

Biografia

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È cugino di un altro tennista, Valentin Vacherot, che pur essendo francese ha scelto di giocare per il principato di Monaco.

Dopo l'esperienza al college,[1] durante la quale si è laureato in economia, è passato al professionismo nel 2018.

Carriera

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Gli inizi

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Avvia la carriera tennistica giocando in un torneo ITF in Francia (perso contro Guez) a fine gennaio 2013. A settembre vince il suo primo incontro in un ITF F5 in Marocco contro Kraimi per 6–1, 6–1. Raggiunge la sua prima finale ITF in Belgio a Binche contro il tennista locale Desein.

A marzo del 2018, diventato professionista, gioca il suo primo torneo Challenger a Irving, giungendo fino ai sedicesimi disputati contro Chrysochos. Vince anche il suo primo torneo ITF a Meknes in Marocco contro Ouahab per 4–6, 7–5, 6–3, seguito a breve da un altro sempre su terra rossa a Novi Sad contro Kirkin. Debutta pure nel circuito ATP, giocando le qualificazioni del torneo di Metz contro il connazionale Barrere.

2020: due titoli Challenger, best ranking

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Nel 2020 ha vinto il Challenger di Rennes, battendo in finale James Ward. Successivamente ha raggiunto due finali consecutive a Drummondville e a Calgary, entrambe contro Maxime Cressy, perdendo la prima e vincendo la seconda. Grazie a questi risultati il 2 marzo raggiunge il suo best ranking, al numero 160. A maggio partecipa per la prima volta al Grand Slam casalingo, l'Open di Francia, perdendo al primo turno da Bedene in quattro set.

2021: terzo titolo Challenger, prima vittoria Slam, impegno in Coppa Davis

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Nel gennaio 2021 conquista l'Istanbul Challenger, terzo titolo in carriera in questa categoria, battendo il connazionale Bonzi. Eliminato nelle qualificazioni degli Australian Open, partecipa per la prima volta al main- draw di un torneo ATP a Marsiglia dove, (battendo Kukuškin al primo turno); in semifinale cede in tre set a Ugo Humbert.

In seguito accede al tabellone principale da qualificato sia a Belgrado che a Lione dove batte al secondo turno Sinner prima di cedere ai quarti a Norrie in tre set. Dopo l'eliminazione al primo turno al Roland Garros per mano di Čilič, si qualifica all'ATP 500 di Halle dove batte al primo turno Hanfmann perdendo poi da Basilašvili.

Anche a Wimbledon disputa gli incontri di qualificazione tramite i quali raggiunge per la prima volta il tabellone principale, sfidando il tedesco Otte in uno dei match più lunghi del primo turno: viene sconfitto in cinque set dopo quasi quattro ore di gioco con il punteggio di 6–4, 3–6, 2–6, 7–6(5), 12(2)–13. A luglio raggiunge i quarti sia a Bastad, che a Gstaad e, in seguito, a Kitzbühel dove disputa anche la semifinale contro Ruud, futuro vincitore del torneo, perdendo in due set.

Agli US Open conquista la prima vittoria in uno Slam contro Kecmanović dopo un match di cinque set e quattro ore e venti minuti di durata.

A novembre debutta nella squadra francese di Davis nelle finali di Madrid cedendo in due set a Cameron Norrie in singolare e vincendo, in coppia con Mahut, la sfida di doppio contro Salisbury e Skupski.

2022: prima finale ATP e Top 50

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Selezionato per rappresentare la Francia nell'ATP Cup, batte all'esordio Duckworth ma viene sconfitto nei match successivi da Sinner e Safiullin. La settimana successiva conquista la sua prima finale ATP ad Adelaide dove elimina McDonald, Kwon, Khachanov e Moutet prima di arrendersi a Thanasi Kokkinakis al termine di un combattuto match.[2] Grazie a questo risultato entra per la prima volta nei primi cinquanta del ranking ATP. Agli Australian Open per la seconda volta consecutiva supera un turno in un torneo Slam sconfiggendo Popyrin, ma è costretto al ritiro prima del match con Evans a causa di un infortunio al polso.[3]

Torna in campo a Doha dove si spinge fino alla semifinale grazie anche alla vittoria sul n°.12 del mondo e numero uno del torneo Shapovalov nei quarti; viene eliminato poi in due set da Basilašvili.

Dopo l'eliminazione al debutto nel 500 di Dubai, torna ad indossare la maglia della Francia nelle qualificazioni di Davis contribuendo alla vittoria sull'Ecuador con il punto conquistato contro Emilio Gomez.

Nei tornei successivi supera il primo turno soltanto a Miami, sconfiggendo Đere prima di essere eliminato dal n°.10 del mondo Hurkacz; anche a Parigi viene battuto al debutto da Bublik. Dopo la vittoria nel Challenger di Poznań, quarto titolo di categoria in carriera, gioca una breve stagione sull'erba che si limita ai tornei di Stoccarda (secondo turno) e Wimbledon, dove per il terzo anno consecutivo viene subito eliminato, perdendo al quinto set il match contro Shapovalov.

Sul veloce americano raggiunge la finale al Challenger di Vancouver, perdendo contro il connazionale Lestienne, vince poi il match d'esordio agli US Open contro Quentin Halys prima di incontrare il n°.1 del mondo Medvedev da cui viene sconfitto in tre set. Migliori i risultati nell'ultimo tratto di stagione durante il quale raggiunge i quarti a Metz, Tel Aviv e, partendo dalle qualificazioni, all'ATP 500 di Basilea, nonché la semifinale a Gijon, dove batte il n°. 15 del mondo Carreño Busta nei quarti di finale. Chiude la stagione con il best ranking alla posizione 42 della classifica ATP.

2023: terzo turno agli US Open

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Viene selezionato nella squadra francese sia di United Cup, durante la quale ottiene una vittoria contro Francisco Cerúndolo e una sconfitta contro Borna Ćorić, stesso risultato anche in coppa Davis dove viene schierato in doppio. Tra le due competizioni di squadra partecipa agli Australian Open uscendo al primo turno in singolare, ma raggiungendo i quarti in doppio insieme a Bonzi. Ad eccezione del torneo di Montpellier, dove supera al primo turno Nardi prima di essere sconfitto di nuovo da Ćorić, a livello ATP non ottiene altre vittorie fino agli Internazionali d'Italia dove batte al primo turno di nuovo un italiano, Cobolli, ma viene poi eliminato dal n°.4 del mondo Ruud con un netto 6–4, 6–0. Si ferma al secondo turno anche nei seguenti tornei su terra battuta, Lione e gli Open di Francia dove vince comunque il primo match in carriera contro il connazionale Gasquet. Per il primo quarto di finale stagionale bisogna attendere l'erba di Maiorca dove, ripescato come lucky loser, batte Ramos Viñolas e Lestienne prima di arrendersi al futuro vincitore del torneo Eubanks. In estate conquista il quinto trofeo Challenger in carriera a Zurigo, si spinge fino ai quarti a Kitzbuhel, dove viene battuto da Thiem e raggiunge per la prima volta il terzo turno in uno Slam a New York grazie alla vittoria in tre set su Schwartzman e al ritiro per infortunio di Berrettini nel secondo turno;[4] gioca i sedicesimi contro il n°.8 del mondo Rublev a cui cede al quarto set dopo aver vinto il primo parziale. Gli unici altri match vinti in un tabellone principale del circuito maggiore nell'ultimo tratto di stagione sono quelli contro Tu e Giron a Chengdu, dove nel terzo quarto di finale stagionale viene battuto da Musetti con un doppio 6–3. Chiude l'anno poco sopra la centesima posizione del ranking.

2024: un titolo Challenger in singolare e uno in doppio

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Dopo l'eliminazione al primo turno degli Australian Open e il titolo di doppio vinto nel Challenger di Quimper insieme a Guinard, raggiunge i quarti di finale all'ATP di Marsiglia e viene battuto da Dimitrov in due set. A Lille vince il sesto torneo Challenger in carriera battendo di nuovo in finale De Loore, già sconfitto in occasione dell'ultimo titolo di categoria vinto l'anno precedente. Segue una serie di mancate qualificazioni (Rotterdam, Miami, Monte Carlo) ed eliminazioni ai primi turni (Marrakech, Madrid, Roma) fino all'ATP di Lione, dove batte Evans e Tiafoe ed è costretto al ritiro prima di disputare il match dei quarti di finale contro Darderi. Al Roland Garros raggiunge per il secondo anno consecutivo il secondo turno battendo la wild card Adam Walton, ed è di nuovo costretto al ritiro nel quarto set del match contro Etcheverry: in vantaggio di due set, sferra un calcio ad un cartellone pubblicitario dopo aver perso il terzo, infortunandosi al piede.[5] A Wimbledon esce dopo aver sconfitto Nishikori in cinque combattuti set.

All'Atlanta Open perde la semifinale contro Nishioka, mentre a Washington sfrutta il bye e il ritiro di Shang e viene eliminato da Rublev. Nel Masters canadese perde contro il top-10 Hurkacz al terzo turno, dopo aver superato le qualificazioni. A Winston-Salem cede al terzo turno contro Goffin. Gioca due incontri che si decidono al quinto set agli 'US Open, vince il primo contro Eubanks e perde quello contro Rublev. Nel finale di stagione entra come lucky loser al torneo di Pechino e perde contro Bautista Agut al primo turno. A Shanghai batte il rientrante Opelka ed esce di scena per mano di Tabilo. Vince due match al Masters di Parigi e perde contro Dimitrov al tie-break del terzo set. Conclude l'annata al 59° posto della classifica.

Eliminato al turno di esordio nei tornei australiani, vince il primo incontro stagionale a Montpellier contro Mayot prima di cedere a Basilashvili. Ottiene una sola vittoria nei sei tornei successivi sul cemento. Avvia la stagione sul rosso non qualificandosi per il tabellone principale di Monte-Carlo. Sconfitto al primo turno come lucky loser a Barcelona da Djere, a Madrid vince contro Safiullin e al secondo turno cede a Ruud. Non supera il secondo turno negli altri tornei su terra battuta, mentre all'Open di Francia esce al primo turno contro il futuro finalista Sinner. Sull'erba del Queen's elimina al turno di esordio il nº 10 ATP Shelton, primo top 10 sconfitto in carriera; dopo la vittoria su Opelka viene eliminato nei quarti dal vincitore del torneo Alcaraz. Al primo turno di Wimbledon sconfigge a sorpresa il nº 3 del mondo Alexander Zverev.

Caratteristiche tecniche e stile di gioco

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Rinderknech basa il suo gioco su servizio e dritto e si trova a suo agio sulle superfici rapide.[1] È destrorso e gioca il rovescio a due mani.

Statistiche

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Singolare

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Finali perse (1)

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Legenda
Grande Slam (0)
ATP Finals (0)
ATP Masters 1000 (0)
ATP Tour 500 (0)
ATP Tour 250 (1)
N. Data Torneo Superficie Avversario in finale Punteggio
1. 15 gennaio 2022   Adelaide International, Adelaide Cemento   Thanasi Kokkinakis 7–6(6), 6(5)–7, 3–6

Finali perse (1)

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Legenda
Grande Slam (0)
ATP Finals (0)
ATP Masters 1000 (0)
ATP Tour 500 (0)
ATP Tour 250 (1)
N. Data Torneo Superficie Compagno Avversari in finale Punteggio
1. 26 settembre 2021   Moselle Open, Metz Cemento (i)   Hugo Nys   Hubert Hurkacz
  Jan Zieliński
5–7, 3–6

Tornei minori

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Vittorie (11)

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Legenda tornei minori
Challenger (6)
ITF (5)
N. Data Torneo Superficie Avversario in finale Punteggio
1. 26 gennaio 2020   Open de Rennes, Rennes Cemento (i)   James Ward 7–5, 6–4
2. 1 marzo 2020   Calgary Challenger, Calgary Cemento (i)   Maxime Cressy 3–6, 7–6(5), 6–4
3. 24 gennaio 2021   Istanbul Challenger, Istanbul Cemento (i)   Benjamin Bonzi 4–6, 7–6(1), 7–6(3)
4. 5 giugno 2022   Poznań Open, Poznań Terra rossa   Marcelo Tomás Barrios Vera 6–3, 7–6(2)
5. 30 luglio 2023   Zug Open, Zugo Terra rossa   Joris De Loore 3–6, 6–3, 6–4
6. 3 marzo 2024   Play In Challenger Lille, Lille Cemento (i)   Joris De Loore 6–4, 3–6, 7–6(8)

Finali perse (7)

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Legenda tornei minori
Challenger (2)
ITF (5)
N. Data Torneo Superficie Avversario in finale Punteggio
1. 23 febbraio 2020   Challenger de Drummondville, Drummondville Cemento (i)   Maxime Cressy 7–6(4), 4–6, 4–6
2. 21 agosto 2022   Vancouver Open, Vancouver Cemento   Constant Lestienne 0–6, 6–4, 3–6

Risultati in progressione

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Sigla Risultato
V Vincitore
F Finalista
SF Semifinalista
O Oro olimpico
A Argento olimpico
SF Bronzo olimpico
QF Quarti di Finale
4T Quarto turno
3T Terzo turno
2T Secondo turno
1T Primo turno
RR Round Robin
LQ Turno di qualificazione
A Assente
ND Non disputato
Legenda superfici
Cemento
Terra battuta
Erba
Superficie variabile

Singolare

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Torneo 2018 2019 2020 2021 2022 2023 2024 V–S
Tornei Grande Slam
  Australian Open A A A Q3 2T 1T 1T 1–3
  Roland Garros A A 1T 1T 1T 2T 2T 2–5
  Wimbledon A A ND 1T 1T 1T 2T 1–3
  US Open A A A 2T 2T 3T 4–3
Vittorie–Sconfitte 0–0 0–0 0–1 1–3 2–4 3–4 2–2 8–14
Torneo 2018 2019 2020 2021 2022 2023 2024 V–S
Tornei Grande Slam
  Australian Open A A A A A QF A 3–1
  Roland Garros 1T 1T 2T A 2T 1T A 2–5
  Wimbledon A A ND A 1T 1T 0–2
  US Open A A A 2T 1T 2T 2–3
Vittorie–Sconfitte 0–1 0–1 1–1 1–1 1–3 4–4 0–0 7–11

Vittorie contro giocatori top 10

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Stagione 2025 Totale
Vittorie 2 2
# Giocatore Rank Torneo Superficie Turno Punteggio
2025
1.   Ben Shelton 10 Queen's Club Championships, Londra Erba 1T 7–6(5), 7–6(4)
2.   Alexander Zverev 3 Wimbledon, Londra Erba 1T 7–6(3), 6(8)-7, 6–3, 6(5)-7, 6–4
  1. ^ a b Università USA, la ricetta del dottor Rinderknech, su supertennis.tv.
  2. ^ Tommaso Mangiapane, ATP Adelaide 2, prima gioia in carriera per Kokkinakis: battuto Rinderknech, su Ubitennis, 15 gennaio 2022. URL consultato il 12 marzo 2022.
  3. ^ (EN) Evans through to third round after Rinderknech wrist injury, in Reuters, 20 gennaio 2022. URL consultato il 12 marzo 2022.
  4. ^ Marco Calabresi, Un urlo di dolore, Berrettini costretto al ritiro agli Us Open: problema alla caviglia, su Corriere della Sera, 31 agosto 2023. URL consultato il 1º giugno 2024.
  5. ^ Incredibile al Roland Garros: calcio per la rabbia, piede rotto e forfait, su corrieredellosport.it, 1º giugno 2024. URL consultato il 1º giugno 2024.

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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