Arthur Shapiro
Arthur Shapiro (New York, 1923 – New York, 3 giugno 1995) è stato uno psichiatra statunitense, esperto della sindrome di Tourette.
Biografia
modificaNato e morto a New York, sposa Elaine S. Shapiro (Ph. D.), sua moglie e collaboratrice scientifica fino alla sua morte. I coniugi Shapiro furono sposati per 46 anni, ed erano "visibilmente devoti l'uno all'altro"[1]. Dopo la morte di Arthur, dovuta a un cancro polmonare nell'Ospedale White Plains a New York, Elaine pubblica la loro ultima iniziativa comune "Il Placebo Potente: dai preti antichi ai medici moderni".[2]
Attività medica
modificaI suoi "contributi alla comprensione della sindrome di Tourette hanno cambiato completamente l'approccio prevalente a questa malattia", è stato descritto come il "padre della ricerca moderna sui tic"[3] ed è " riverito dai suoi colleghi come il primo maestro dei ricercatori moderni sulla sindrome di Tourette"[4].
Fino ai primi anni settanta, l'approccio dominante riguardo alla sindrome di Tourette era quello della psicoanalisi. Shapiro voleva dimostrare che questa sindrome era una malattia di origine organica, e che la psicoterapia non era il trattamento adeguato. "Il momento di svolta nella diagnosi e nel trattamento della sindrome di Tourette arrivò nel 1965", quando il dottor Shapiro e sua moglie, Elaine Schlaffer Shapiro (Ph. D.) trattarono un paziente con l'aloperidolo (Haldol). I coniugi Shapiro riferirono circa il trattamento effettuato in un articolo del 1968, pubblicato nel British Journal of Psychiatry[5], dopo il rifiuto dei giornali americani. L'articolo criticava fortemente l'approccio psicoanalitico, che aveva dominato durante tutto il secolo precedente nel trattamento della malattia.
In una pubblicazione di Mauro Porta e Vittorio A. Sironi, si dice a questo proposito:
Lavorando con delle famiglie di New York che fondarono l'Associazione della Sindrome di Tourette (TSA) nel 1972, i coniugi Shapiro avanzarono l'ipotesi che la sindrome di Tourette fosse di natura neurologica piuttosto che di ordine psicologico, e la visione medica della sindrome è stata così "liberata dalla sottomissione secolare alla discreditata teoria psicoanalitica" . Nel 1978, i coniugi Shapiro pubblicarono un libro caposaldo sulla sindrome: La Sindrome di Gilles de la Tourette[7].
Nel 1981, Shapiro fu nominato copresidente del primo simposio sulla sindrome di Tourette, che si tenne a New York[8]. Dagli anni novanta, emerge una visione più equilibrata della sindrome[9], che vede la malattia come una condizione che coinvolge un'interazione tra la vulnerabilità biologica e degli eventi ambientali avversi.[10]
Una sua collega, la psichiatra Ruth Bruun, descrive Arthur K. Shapiro come un rivoluzionario "disposto a sfidare il dogma prevalente", "dinamico, affascinante, implacabilmente testardo quando si trattava di lottare per quello che riteneva fosse la cosa giusta", "un oratore accattivante", "un uomo dagli interessi e dagli entusiasmi diversi", e un collezionatore di antichità mediche. Bruun aggiunge "è estremamente raro che una coppia di ricercatori cambino completamente la visione prevalente di una malattia, ma è esattamente quello che hanno fatto".
Alla sua morte, il New York Times gli dedica un necrologio.[11]
Pubblicazioni
modifica- The Powerful Placebo : From Ancient Priest to Modern Physician, The Johns Hopkins University Press (17 ottobre 2000), ISBN 978-0-8018-5569-6.
- Evaluation of the reported association of obsessive-compulsive symptoms or disorder with Tourette's disorder. Compr Psychiatry 33 (3): 152–65. doi:10.1016/0010-440X(92) 90024-K. PMID 1591906. Consultato il 12 febbraio 2011.
- Controlled study of haloperidol, pimozide and placebo for the treatment of Gilles de la Tourette's syndrome Shapiro E, Shapiro AK, Fulop G, et al. (Agosto 1989) Arch. Gen. Psychiatry 46: 722–30. PMID 2665687. Consultato il 12 febbraio 2011.
- Pimozide treatment of tic and Tourette disorders Shapiro E, Shapiro AK, Fulop G, et al. (Agosto 1989). Arch. Gen. Psychiatry 46: 722–30. PMID 2665687. Consultato il 14 febbraio 2011.
- Tardive dyskinesia and chronic neuroleptic treatment of Tourette patients Shapiro E, Shapiro AK (1982) Adv Neurol 35: 413. PMID 6959518 Consultato il 12 febbraio 2011
Note
modifica- ^ Cohen DJ, Jankovic J, Goetz CG, (eds). Advances in Neurology, Vol. 85, Tourette Syndrome. Lippincott, Williams & Wilkins, Philadelphia, PA, 2001., pp. xvii–xviii.
- ^ The Powerful Placebo : From Ancient Priest to Modern Physician, The Johns Hopkins University Press, 2000, ISBN 978-0-8018-5569-6.
- ^ Gadow KD, Sverd J. Attention deficit hyperactivity disorder, chronic tic disorder, and methylphenidate. Adv Neurol. 2006;99:197–207. PMID 16536367 Consultato il 12 febbraio 2011
- ^ ^ Gadow KD, Sverd J. Attention deficit hyperactivity disorder, chronic tic disorder, and methylphenidate. Adv Neurol. 2006;99:197–207. PMID 16536367. Consultato il 14 febbraio 2011
- ^ Shapiro AK, Shapiro E (March 1968). "Treatment of Gilles de la Tourette's Syndrome with haloperidol". Br J Psychiatry 114 (508): 345–50. doi:10.1192/bjp.114.508.345. PMID 4384341. Consultato il 12 febbraio 2011
- ^ Il Cervello Irriverente: storia della malattia dei mille tic di Mauro Porta e Vittorio A. Sironi Editori Laterza, Bari, Maggio 2009, pagine 76-77 di 202, ISBN 978-88-420-8676-5
- ^ Shapiro, Arthur K., Shapiro, Elaine, Gerald Young, J., et al. Gilles De La Tourette Syndrome. Raven Press Ltd; 2ª edizione (Gennaio 1988)
- ^ Kushner, HI. A Cursing Brain? : The Histories of Tourette Syndrome. Harvard University Press, 2000, p. 194. ISBN 0-674-00386-1. Consultato il 12 febbraio 2011
- ^ Black, KJ. Tourette Syndrome and Other Tic Disorders. eMedicine (March 22, 2006). Consultato il 12 febbraio 2011.
- ^ Leckman JF, Cohen DJ. Tourette's Syndrome—Tics, Obsessions, Compulsions: Developmental Psychopathology and Clinical Care. John Wiley & Sons, Inc., New York, 1999, p. vii. Consultato il 12 febbraio 2011
- ^ Arthur Shapiro, 72; Led Research of Tourette's - New York Times
Bibliografia
modifica- Mauro Porta e Vittorio A. Sironi, Il cervello irriverente: storia della malattia dei mille tic, Editori Laterza, Bari 2009, 202 pagine, ISBN 978-88-420-8676-5
Collegamenti esterni
modifica- (EN) Opere di Arthur Shapiro, su Open Library, Internet Archive.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 45827504 · ISNI (EN) 0000 0000 8450 6949 · SBN RMCV001553 · LCCN (EN) n87859062 · GND (DE) 172371325 · J9U (EN, HE) 987007459011505171 · NDL (EN, JA) 00916218 |
---|