Aviotehas PN-3
Lo Aviohetas PN-3 era un aereo da addestramento e ricognizione, monomotore ad ala bassa realizzato dall'azienda estone di Aviotehas nel 1939 e rimasto allo stadio di prototipo.[1]
| Aviohetas PN-3 | |
|---|---|
| Descrizione | |
| Tipo | Addestramento |
| Equipaggio | 2 |
| Costruttore | |
| Data primo volo | 1939 |
| Utilizzatore principale | |
| Esemplari | 1 |
| Dimensioni e pesi | |
| Lunghezza | 9 m |
| Apertura alare | 10,65 m |
| Altezza | 3,2 m |
| Propulsione | |
| Motore | 1 Rolls-Royce Kestrel |
| Potenza | 570 hp (430 kW) |
| Prestazioni | |
| Velocità max | 395 km/h |
| Armamento | |
| Mitragliatrici | 3 calibro 7,62 mm |
dati tratti da PN-3[1] | |
| voci di aerei militari presenti su Wikipedia | |
Storia del progetto
modificaNel 1936, il governo estone agì per raccogliere fondi per la modernizzazione della propria aeronautica militare.[2] Ciò fu fatto approfittando della guerra civile spagnola, dove il governo repubblicano, cercando di ottenere aerei per i suoi piloti il più rapidamente possibile, pagò volentieri prezzi esorbitanti per aerei obsoleti. Otto caccia Bristol Bulldog e 8 aerei multiruolo Potez 25 furono venduti agli spagnoli.[2] Inoltre, l'Estonia agì come paese di transito per la consegna di aerei cecoslovacchi Letov Š-231, Aero A-101 e Avia 51 alla Repubblica di Spagna, e servì da copertura per l'ordine spagnolo di aerei Fokker.[1] Sebbene la vendita degli aerei in servizio indebolisse temporaneamente la capacità dell'aviazione militare dell'Estonia, fornì fondi per una rapida modernizzazione.[1] Nel 1937, una delegazione di due uomini fu inviata nell'Europa occidentale e centrale alla ricerca di moderni velivoli.[1] La Fokker offrì il Fokker D.XXI, la cui produzione iniziò in Finlandia, e 9 esemplari del più pesante bimotore biposto Fokker G.I, senza successo.[3] Nel dicembre 1938, i rappresentanti estoni firmarono un ordine provvisorio per 12 caccia britannici Supermarine Spitfire Mk.I e 10 ricognitori Westland Lysander, ma l'accordo fu bloccato dal Ministero dell'Aeronautica britannico.[N 1][4] Un progetto per modernizzare l'Aeronautica Militare estone fu proposto da progettisti nazionali, convinti della necessità di addestrare i piloti al livello richiesto per pilotare velivoli moderni.[1] Questo gruppo di progettisti era guidato da V. Post, R. Neudorf e Org, lavorava presso l'Aeroclub Estone (Eesti Aeroklubi) e aveva accesso alle officine Aviotehas situate presso l'aeroporto Lasnamägi di Tallinn.[1] Il curriculum del gruppo includeva lo sviluppo e la produzione del biplano da addestramento PON-1, prodotto su licenza nella vicina Lettonia con la denominazione KOD-1.[1][2] Nel 1937 Voldemar Post e R, Neudorf decisero di sviluppare un monoplano biposto ad alta velocità destinato all'addestramento dei piloti dei nuovi aerei da caccia, con capacità secondaria di effettuare voli di osservazione e ricognizione sul campo di battaglia.[1] Un altro obiettivo della sua creazione era il desiderio dei progettisti di dimostrare la propria capacità di costruire velivoli moderni e ad alte prestazioni.[5] Il progetto del nuovo velivolo fu presentato al comando dell'aeronautica militare estone nel 1937, ed esso assunse una posizione piuttosto distaccata nei confronti dello sviluppo del gruppo Post-Neudorf, e i lavori furono addirittura temporaneamente interrotti durante la costruzione del prototipo.[1][6] Il prototipo fu realizzato dalla Aviotehas con la designazione PN-3, e nel gennaio 1939 arrivò all'aeroporto di Lasnamägi.[1][2] Esso dotato di un motore Rolls-Royce Kestrel XI da 570 CV (425 kW) che consentiva una velocità massima di 395 km/h.[1] La produzione di serie era prevista con carrello di atterraggio retrattile, ma il prototipo fu costruito con carrello d'atterraggio fisso per economia e per accelerarne lo sviluppo.[N 2][5]
Descrizione tecnica
modificaLo Aviohetas PN-3 era un aereo da addestramento e ricognizione, biposto, monomotore, di costruzione mista.[1] Il telaio della fusoliera era costituito una capriata saldata da tubi d'acciaio.[1] La parte anteriore era rivestita con pannelli di alluminio rimovibili, mentre la parte posteriore era rivestita in tela. L'ala bassa era costruita in legno massello.[1] Il carrello di atterraggio era posteriore, fisso, con le gambe coperte da carenature, e ruotino di coda anch'esso no retrattile. La propulsione era assicurata da un motore Rolls-Royce Kestrel XI a 12 cilindri a V, raffreddato a liquido, erogante la potenza di 570 CV (419 kW) che azionava un'elica tripala a passo variabile.[5] L' armamento avrebbe dovuto consistere in due mitragliatrici sincronizzate calibro 7,62 mm (una su ciascun lato della fusoliera) e una mitragliatrice brandeggiabile dell'osservatore sul retro della cabina di pilotaggio, ma il prototipo non era armato.[1] Per le missioni di ricognizione l'aereo aveva un equipaggio di due persone, un pilota e un osservatore, che gestiva l'attrezzatura della telecamera montata nella fusoliera e che poteva essere puntata attraverso un finestrino sul pavimento dell'aereo.[1]
Impiego operativo
modificaIl prototipo del PN-3 andò in volo per la prima volta nelle mani del pilota collaudatore Peeter Olf, che completò con successo una serie di voli di prova.[2][1] L'Aeronautica Militare fu soddisfatta del nuovo velivolo.[6] L'inizio della seconda guerra mondiale e l'occupazione sovietica dell'Estonia interruppero il programma PN-3, e il modello non raggiunse mai la produzione di serie.[6] L'unico prototipo fu portarono a Mosca per dei collaudi e finì per essere utilizzato come bersaglio per le esercitazioni di tiro dei caccia.[5] Quasi tutti gli aerei in servizio nell'aeronautica estone furono considerati obsoleti dalla V-VS e demoliti.[6]
Utilizzatori
modificaNote
modificaAnnotazioni
modifica- ^ Va notato che la consegna dei primi due aerei all'Estonia era prevista per luglio 1939, altri due per febbraio 1940 e i restanti otto per giugno dello stesso anno e, sebbene i primi due apparecchi (numeri di matricola L1046 e L1047) fossero pronti per la consegna, rimasero in Gran Bretagna, così come gli aerei leggeri multiruolo Westland Lysander ordinati. La delegazione estone espresse anche interesse per i Vickers Wellesley e i Bristol Blenheim.
- ^ Il prototipo, numero di matricola 160, ricevette l'appellativo di "Isamaa pästja" (salvatore della patria).
Fonti
modificaBibliografia
modifica- (EN) Richard Humberstone, Estonian Air Force 1918-1940, London, Blue Rider Publishing, 1999.
Altri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Aviotehas PN-3
Collegamenti esterni
modifica- (RU) PN-3, su Уголок неба. URL consultato il 31 dicembre 2024.
- (PL) Aviotehas PN-3, su Warmachine. URL consultato il 31 dicembre 2024.
- (LV) Aviotehase PN3, su Fandavion. URL consultato il 31 dicembre 2011.
