La base NATO Proto era una base segreta del Comando delle forze alleate del Sud Europa (AFSOUTH) situata nel Monte Massico, tra i comuni di Sessa Aurunca e Carinola, presso il paese di Casanova di Carinola in provincia di Caserta. Il sito Proto è stato uno dei primi bunker segreti costruiti della NATO negli anni '50;[1] ufficialmente la NATO riconosceva la base come stazione del sistema di comunicazioni ACE High.[2]

Base NATO di Casanova di Carinola
Proto
Esterno dell'ingresso lato Carinola
StatoItalia (bandiera) Italia
CittàCarinola e Sessa Aurunca
Coordinate41°12′59.42″N 13°57′30.71″E
Informazioni generali
TipoComando e Controllo NATO - ACE High
Costruzione1955-1958
Condizione attualeAbbandono
VisitabileSì, tramite un tunnel sotterraneo edificato in modo molto rudimentale in prossimità di una delle entrate principali; è tuttavia fortemente sconsigliato visitarla[1]
Informazioni militari
UtilizzatoreNATO
Funzione strategicaBase del circuito ACE High - Centro di Comando - Rifugio Antiatomico
Termine funzione strategica1996
Azioni di guerraGuerra fredda
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Il sito fu progettato e realizzato tra gli anni 1955 - 1958 e fungeva da posto comando con centro trasmissioni strategico e controllo per l'organizzazione e la direzione delle esercitazioni NATO per il Sud Italia.

L'impianto doveva servire da comando in caso di attacchi nucleari, chimici e batteriologici. La base era anche dotata di protezioni elettromagnetiche (EMP), impianti di aria pressurizzata, varchi antiradiazioni e generatori di corrente, una sala comando e gestione operazioni militari, una sala comunicazioni con l’esterno e un'infermeria con persino una camera iperbarica.

Al suo interno c’era una mensa, una grande cisterna di acqua potabile e serbatoi per il diesel; il tutto serviva affinché la base potesse svolgere i suoi compiti, indipendentemente, per un lasso di tempo stimato in un mese o 6/8 settimane al massimo. Proto doveva fungere da riparo antiatomico per il comando Sud della NATO, all'epoca di stanza a Bagnoli (Napoli).

Ufficialmente fu abbandonata nel 1996. Dopo alcuni anni è passata sotto la responsabilità della Marina Militare, la quale ha avviato la pratica per la riconsegna all'Agenzia del Demanio.[2]

Struttura

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La base, posta nel Monte Massico, dispone di tre ingressi ufficiali: due che portavano al tunnel principale (oggi murati), che rispettivamente si trovavano nelle zone collinari dei comuni di Sessa Aurunca e Carinola, e un terzo ingresso "d'emergenza" che si snodava sfociando nella zona di Carinola, quasi adiacente all'ingresso principale tra la torretta di avamposto e i locali macchine.

Galleria d'immagini

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  1. ^ a b Mario Messina, Alla scoperta di una delle basi militari più segrete del mondo, su tvsvizzera.it. URL consultato il 28 dicembre 2022.
  2. ^ a b Sergio Nazzaro e Ivano Cirillo, Nome in codice Proto, la base fantasma della Nato, su wired.it. URL consultato il 15 ottobre 2025.

Voci correlate

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Collegamenti esterni

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