Belmez

comune spagnolo
Disambiguazione – Se stai cercando il comune in provincia di Jaén, vedi Bélmez de la Moraleda.

Belmez è un comune spagnolo di 2 818 abitanti situato nella comunità autonoma dell'Andalusia.

Belmez
comune
Belmez – Stemma
Belmez – Veduta
Belmez – Veduta
Localizzazione
StatoSpagna (bandiera) Spagna
Comunità autonoma Andalusia
Provincia Cordova
Territorio
Coordinate38°16′00.12″N 5°12′00″W
Altitudine532 m s.l.m.
Superficie207,39 km²
Abitanti2 818 (2024)
Densità13,59 ab./km²
Comuni confinantiEspiel, Fuente Obejuna, Hinojosa del Duque, Peñarroya-Pueblonuevo, Villanueva del Duque, Villanueva del Rey
Altre informazioni
Cod. postale14240
Prefisso(+34)...
Fuso orarioUTC+1
Codice INE14009
TargaCO
PatronoIsidoro l'Agricoltore
Cartografia
Mappa di localizzazione: Spagna
Belmez
Belmez
Sito istituzionale

Belmez è nota per le sue vecchie miniere di carbone, che sono state in funzione per molti anni e hanno costituito la principale fonte di sfruttamento del villaggio. Per questo motivo nel 1924[1] venne creata la Scuola Pratica per Minatori. Attualmente è diventata una scuola politecnica che forma ingegneri civili, ingegneri delle risorse energetiche e ingegneri minerari.

L'insediamento emerse dopo la Reconquista attorno a un castello preesistente su una collina. Costituì un'unità amministrativa con la vicina Fuente Obejuna fino al 1250, anno in cui fu divisa.

Dalla metà del XIX secolo, l'attività mineraria è stata il principale motore economico di Belmez. Aziende come la "Sociedad Hullera y Metalúrgica de Belmez" si stabilirono nella zona per sfruttare i giacimenti circostanti. Le attività di quest'ultima furono oscurate dalla Sociedad Minera y Metalúrgica de Peñarroya (SMMP), che era diventata l'azienda dominante alla fine del XIX secolo.[2]

Lo sviluppo dell'attività mineraria portò a un aumento della popolazione, che superò i 10.000 abitanti negli anni '70 del XIX secolo. Diverse linee ferroviarie furono costruite per facilitare l'esportazione del carbone estratto verso altre zone. La prima di queste fu la linea Almorchón-Belmez,[3] inaugurata nel 1868. Belmez divenne un importante centro ferroviario con diverse stazioni. Dalla metà del XX secolo in poi, l'attività mineraria diminuì, segnando il declino economico della zona.

  1. ^ Alberto Movellán Villar [Coord.] (1992). Patrimonio artístico y monumental de las universidades andaluzas. Junta de Andalucía, Universidades de Andalucía, p. 186.
  2. ^ García Parody 2009, pp. 24-27
  3. ^ Wais 1974, p. 203

Bibliografia

modifica
  • Manuel Ángel García Parody, El Germinal del sur: conflictos mineros en el Alto Guadiato, 1881-1936, Centro de Estudios Andaluces, 2009.
  • Francisco Wais, Historia de los Ferrocarriles Españoles, Madrid, Editorial Española, 1974.

Altri progetti

modifica
Controllo di autoritàVIAF (EN129932711 · LCCN (ENn95092769 · GND (DE5508006-6 · BNE (ESXX454448 (data) · J9U (ENHE987007533228705171
  Portale Spagna: accedi alle voci di Wikipedia che parlano della Spagna