Bovale
Il bovale, o anche Bovale sardo, Bovaleddu, Muristellu è un vitigno autoctono a bacca nera coltivato principalmente in Sardegna.
Bovale | |
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Dettagli | |
Sinonimi | Bovaleddu, Muristellu |
Paese di origine | ![]() |
Colore | nera |
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Regioni di coltivazione | Sardegna |
Ampelografia | |
Caratteristiche della foglia | media, pentalobata. |
Caratteristiche del grappolo | medio, cilindrico, conico, 1-2 ali. |
Caratteristiche dell'acino | acini medi, di forma obovoidali, con buccia molto pruinosa, spessa e di colore blu-nera. |
Degustazione | |
Caratteristiche del vino in purezza | colore rosso rubino. Al palato è fruttato, speziato, di medio corpo. |
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Caratteristiche
modificaSi contraddistingue per la composizione minuta del grappolo, di media grandezza e molto serrato, per gli acini di medie dimensioni e forma sferoidale, con la buccia spessa e consistente, molto pruinosa, di colore nero o viola scuro[1]. Il bovale sardo ha inoltre una elevata concentrazione di pigmenti coloranti, i flavoni, che ultimamente sono stati riconosciuti come grandi fonti di sostanze antiossidanti.
Diffusione
modificaIl bovale viene coltivato in quasi tutte le aree viticole della Sardegna ma trova la sua migliore resa enologica in terreni soleggiati e sciolti come quelli del nuorese, del Mandrolisai, e nella zona di Terralba nell’oristanese[2]. Oltre che in Sardegna, è presente anche in altre zone d'Italia.
Note
modificaCollegamenti esterni
modifica- Il Vitigno Bovale nell'Atlante dei vitigni Italiani di Quattrocalici, su quattrocalici.it. URL consultato il 15 aprile 2025.